Avvio stagionale in chiaro-scuro, per Pavel Group, nella Coppa Rally di zona 7, nel fine settimana appena passato al Rally del Ciocco e Valle del Serchio, anche prima prova del Campionato italiano assoluto.
La Scherma Pistoia 1894 ha festeggiato nel modo migliore possibile il rinnovo dell’abbinamento con Chianti Banca che, anche per quest’anno, sarà al fianco del sodalizio pistoiese.
Il Pmp Crystal C5 porta a casa tre punti fondamentali dalla “trasferta” all’Oasi di Monsummano, vincendo per 4-2 contro l’Md United in un derby emozionante valido per la 22ª giornata di C2 gir. B.
Pesante sconfitta quella rimediata dall’Estra Pistoia Basket al “PalaEnergica – Paolo Ferraris” di Casale Monferrato in casa della Bertram Tortona nella 23° giornata di Lba 2024/25.
La divisione sportiva sarà di scena al 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione in corso con la guardia americana Kadeem Allen.
Le sorprese in Coppa Italia non finiranno mai e queste semifinali sono soltanto un antipasto delizioso.
Il punto sulle formazioni giovanili.
È tutto pronto per la personale dell’artista pistoiese Fabrizio Morosi.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Elena Bardelli (Serravalle Civica-Movimento Indipendenza) e Raffaele Landi (Comitato per il territorio) intervengono sulle barriere antirumore in A11.
"I cittadini di Masotti stanno attendendo ormai da circa 25 anni l’installazione delle barriere autostradali antirumore: a ogni campagna elettorale da ogni amministrazione viene puntualmente promessa, ma sempre invano. Anche l’attuale giunta l’aveva inserita come intervento prioritario nel proprio programma elettorale: nessuno, però, dopo le elezioni comunali vi ha più fatto riferimento.
Il 26 ottobre 2021 da parte della Regione Toscana veniva diffuso un comunicato in cui l’assessore di competenza Baccelli rendeva noto il “via libera all’intervento di risanamento acustico aull’autostrada A11 nel tratto in provincia di Pistoia e che riguarda in particolare i comuni di Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Pieve a Nievole. Si tratta dell’installazione di barriere fonoassorbenti e di eventuali interventi sugli infissi che abbattono il rumore all'interno degli edifici”.
Dopo due anni di vana attesa, nell’ottobre 2023 diciannove cittadini mediante pec inviano lettera all’assessore regionale Baccelli chiedendo chiarimenti circa la tempistica relativa all’installazione dei pannelli fonoassorbenti in località Masotti. Solo in seguito a reiterati sollecito Baccelli risponde che la loro realizzazione, compreso il problema della tempistica, rientra nella competenza di “Autostrade per l’Italia”, invitando i cittadini a rivolgersi direttamente al suddetto ente.
Il 26 aprile 2024 i diciannove cittadini serravallini, secondo le istruzioni ricevute, inviano lettera con richiesta di chiarimenti ad “Autostrade per l’Italia”. Dopo quattro mesi e mezzo e un sollecito, ieri l’ente ha risposto che riguardo agli interventi per il risanamento acustico esiste una graduatoria a livello nazionale, stilata il 29 novembre 2000; che gli interventi nel tratto autostradale di Masotti all’interno della graduatoria occupano le posizioni 80-114; che tali interventi sono stati inseriti il 15 giugno 2017 nel secondo stralcio di attuazione del Piano di risanamento acustico; che pertanto l’installazione delle barriere non avverrà immediatamente, ma comunque entro il 2032.
A questo punto ci chiediamo: perché non dirlo subito? Perché giocare al rimpallo di responsabilità e competenze tenendo all’oscuro i cittadini? La Regione evidentemente sapeva, ma ha preferito fare a scaricabarile con “Autostrade per l’Italia”. La giunta di Serravalle Pistoiese sapeva e ha taciuto oppure non sapeva?
In entrambi i casi il comportamento è grave e ingiustificabile: quando non si è informati si ha il dovere di ricercare notizie precise da comunicare ai cittadini, soprattutto se sono questi ultimi a chiedere; se si è informati e si tace, allora significa che si vuole ingannare i cittadini.
La gravità aumenta considerando che qui è in gioco il diritto fondamentale alla salute, che il sindaco come autorità locale è chiamato a garantire e tutelare. Purtroppo i residenti dovranno attendere ancora diversi anni".