Con il mese di settembre ha preso il via anche l’attività di Pistoia Basket Girls, la fondamentale componente femminile del club biancorosso e le novità sono già importanti.
Ben 7 le gare disputate in questo fine settimana dai podisti della Silvano Fedi.
Dopo la due giorni non troppo positiva del Trofeo Carlo Lovari di Lucca, l’Estra Pistoia Basket 2000 è tornata in palestra per una nuova intensa settimana di allenamenti che porterà a quello che è l’ultimo test-match prima dell’inizio della regular season.
Sono aperte le iscrizioni per i corsi di judo 2024/2025 presso la palestra del Kodokan Montecatini in Massa e Cozzile, via Enrico Fermi n. 49 (zona Ipercoop).
Fabo Herons Montecatini ha il piacere di invitare i propri tifosi e sostenitori giovedì 19 settembre alle ore 18:30 al Playground “Roberto Fera” di Montecatini Terme sito all’esterno del Palavinci per la presentazione ufficiale della squadra rossoblù.
Si è disputata nella località della montagna pistoiese di San Marcello l’undicesima edizione del Montanaro Trail.
La classica gara podistica ‘’’ La Run…dagiata’’ sulla distanza di km 10 che si è svolta a Borgo a Buggiano, lungo le strade e sentieri delle colline borghigiane da dove i concorrenti potevano ammirare il panorama bellissimo della Valdinievole.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare una importante novità dal punto di vista della comunicazione e della diffusione delle notizie.
La mostra "Florilegio Italiano - Artisti invitano artisti" è prorogata fino a domenica 10 novembre.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Non bastavano le ‘arature’ di cinghiali e di altri animali selvatici. I campi di patate della montagna pistoiese daranno ben poche soddisfazioni ai piccoli produttori del pregiato tubero bianco (varietà tipica montanina, detta la patata del Melo).
Le alte temperature e la mancanza di piogge, non piove da giugno, hanno praticamente dimezzato la produzione - spiega Coldiretti Pistoia -, togliendo reddito alle aziende agricole che operano nelle zone più difficili, come quelle montane. Siamo al paradosso: anche ai tanti produttori di patate che operano ad oltre mille metri di quota, l’eccesso delle temperature pregiudica la produzione agricola”.
“Abbiamo passato anni a limitare i danni recintando i campi con chilometri di reti elettrosaldate, ma contro le temperature costantemente alte non sappiamo cosa fare - spiega Sonia Vellutini, dell’azienda I Piani - che ha perso i ¾ della produzione”.
I danni per le aziende non sono solo la minor quantità di patate prodotte, a pesare sui bilanci sono anche “le tante ore di lavoro impiegate a preparare il terreno per la semina, per le altre lavorazioni e il gasolio utilizzato -specifica Daniela Pagliai, dell’agriturismo I Taufi -. Noi avevamo seminato 75 quintali di patate, ma rispetto al raccolto previsto raccoglieremo molto meno di quanto seminato, con un crollo dell’80% rispetto alla resa normale“.
“Nonostante gli adeguamenti alle continue novità, dal clima all’eccesso di fauna selvatica, per gli agricoltori della montagna ogni anno c’è una nuova piaga - spiega Giuseppe Corsini, dell’agriturismo Le Roncacce e presidente provinciale di Terranostra, l’associazione che promuove gli agriturismi della rete Coldiretti-Campagna Amica -. Abbiamo dovuto seminare tardi, per le tante continue giornate di pioggia di aprile-maggio. Poi non si è più vista acqua ed il risultato è devastante. Stimiamo il calo produttivo nell’80%”.