Giornata di presentazione per l’ala classe 2001, nativa di Pesaro, Nicolas Alessandrini che sarà uno dei volti nuovi dell’Estra Pistoia Basket 2025/26 nel campionato di Serie A2.
Daniele Campanaro ha archiviato il Rally di RomaCapitale, nel fine settimana scorso, quinto atto del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco e valido anche per il Campionato Europeo in 12^ posizione tra le due ruote motrici.
Fabo Herons Montecatini comunica di aver messo sotto contratto per le prossime due stagioni sportive l'ala-centro Yannick Giombini, 201 cm di altezza.
Su di un percorso impegnativo, visto le salite e i sentieri che dovevano percorrere i concorrenti, si è disputata a Lucciano, località collinare nel comune di Quarrata, l’edizione numero quarantadue della ‘’Sgambata delle due Torri’’.
Fabo Herons Montecatini comunica di avere messo sotto contratto la guardia-play Antonello “Amos” Ricci.
All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme 2^ giornata stagionale di trotto in attesa, tra una settimana esatta, del Gran Premio Nello Bellei e fra due, il 19, del Gp Società Terme – Memorial Vivaldo Baldi.
Nello scenario delle colline e castelli delle colline buggianesi e organizzata dal Gruppo sportivo Run…dagi, con la collaborazione della lega provinciale di atletica leggera Uisp e il il patrocinio dell’amministrazione comunale di Buggiano, sulla distanza di km 10 si e disputata l’edizione 2025 della Run…dagiata.
Importante novità in casa viola, in quanto è stato raggiunto l'accordo per far prendere al via al prossimo campionato di Serie C2 a una squadra con il proprio nome.
In una conferenza Paolo Vitali con acume e rigore ha tratteggiato la storia della chiesa di Sant’Antonio Abate a Pescia.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina
Delegazione tunisina in formazione e visita alle strutture sanitarie pistoiesi nell'ambito del Pirs - Supporto alla riforma della sanità in Tunisia: rafforzamento del sistema sanitario e delle capacità strategiche e operative degli attori del settore pubblico.
Dopo gli incontri presso l'Aou Meyer, la delegazione si è recata presso al pronto soccorso dell'ospedale San Jacopo di Pistoia dove ha preso visione degli spazi e dei percorsi di intensità di cura. Accompagnata dal direttore sanitario Lucilla Di Renzo della direzione infermieristica, Marco Paolo Cellini, insieme al direttore del pronto soccorso Mirco Donati. Erano presenti gli infermieri Marco Capacci e Walter Pacini, quest'ultimo ha descritto l'organizzazione infermieristica.
La delegazione si è, infatti, particolarmente soffermata sul sistema triage per comprendere le molteplici competenze svolte dalla componente infermieristica dedicata che consistono nella rapida valutazione delle condizioni cliniche dei pazienti e del loro rischio evolutivo attraverso l'attribuzione dei codici di priorità.
Un focus è stato fatto sulla gestione del dolore toracico e dal punto di vista organizzativo l'interesse della delegazione si è concentrato sull'integrazione del servizio di emergenza territoriale con l'ospedale.
Relativamente alle situazioni di "crowding" e "boarding", rispettivamente quando in particolari situazioni il pronto soccorso è sottoposto a un alto afflusso di pazienti e quando per il paziente è già stato destinato il ricovero e resta in attesa della collocazione, sono stati descritti gli interventi di contenimento e gestione attuati dall'Azienda Usl Toscana centro.
Sono state anche visitate le strutture di radiodiagnostica terapia intensiva.
A seguire la delegazione ha raggiunto la Cross - Centrale remota di soccorso sanitario presso la quale Piero Paolini ne ha illustrato l'organizzazione e il funzionamento spiegando che la struttura viene attivata dal dipartimento di protezione civile ed opera a livello nazionale e internazionale, garantisce il trasferimento dei pazienti e allo scopo può servirsi tutti mezzi di soccorso necessari fino ai voli aerei che, solitamente, vengono messi a disposizione dall'areonautica militare. Tra le missioni più impegnative sono state descritte il trasferimento dei pazienti ucraini dalla Polonia: in gran parte bambini e malati oncologici che, per via della guerra, non potevano più essere curati nel loro Paese; gli interventi in Libia e in Albania e in Turchia durante i terremoti, la gestione a Piombino, allestendo un ospedale da campo mobile, dei contagi a bordo di una nave con oltre mille imbarcati e nel periodo più complicato della pandemia la Cross è stata fondamentale per i trasferimenti dei pazienti dalle terapie intensive (tra questi 116 pazienti Covid dalle terapie intensive della Lombardia verso la Germania).
La delegazione tunisina è stata pertanto positivamente colpita dal modello organizzativo della Cross da approfondire la sua l’efficienza e la tempestività nei soccorsi.
Le visite sono proseguite al pronto soccorso del Santa Maria Nuova e a quello della Aou di Careggi.