Consueto punto della situazione settimanale per quel che riguarda il Pistoia Basket Junior con tutte le squadre del settore giovanile biancorosso impegnate nei rispettivi campionati.
Grande weekend per i podisti della Silvano Fedi, con 4 vittorie ottenute nelle corse toscane.
Giugno sembra ancora lontano ma, in realtà, è dietro l’angolo. E per renderlo ancora più vicino si aprono le iscrizioni per partecipare al Pistoia Basket Project Camp 2025.
Palagiaccio Firenze Academy - Acqua dell'Elba Nico Basket 63-65
Fabo Herons Montecatini comunica di aver ingaggiato la guardia lituana Tautvydas Kupstas, 192 cm, nato il 14 febbraio 2000 a Kaunas, in Lituania.
Sconfitta molto pesante nella lotta salvezza per l’Estra Pistoia Basket 2000 che, nella 18° giornata di Lba, soccombe al PalaCarrara contro la Nutribullet Treviso per 84-90.
L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Inaugurazione della mostra "Giuseppe Ungaretti, il Porto Sepolto 1923. Storia di un’edizione".
La mostra è in partenza l'8 febbraio allo Spazio Zero, in via Forra di Castelnuovo.
MONTECATINI - Il programma tv Report (Raitre) fa a pezzi le Terme e la città. Con un ampio servizio andato in onda domenica sera, il programma si chiede come sia stato trattato il patrimonio Unesco. Poi fa vedere la Walk of fame, con tutti i grandi personaggi che hanno frequentato Montecatini nel corso della sua storia, dall’800 a oggi. Ma poi dice: “Di quella Montecatini oggi resta poco. Dei 7 stabilimenti termali, infatti, ne restano aperti solo 2 e uno è il Tettuccio, protetto dalla Soprintendenza, ma che non è messo tanto bene, con alcune zone interdette al pubblico perché pericolanti”.
Poi c’è l’Excelsior, chiuso e trasformato in magazzino dell’archivio storico termale (come spiega anche l’amministratore unico Luca Quercioli). Anche le Tamerici e la Salute non se la possono bene: “A novembre un pino è caduto addosso all’ex amministratore unico Alessandro Michelotti, che per questo si è dimesso”. “Non ce la facevo più a reggere lo stress per tutto il lavoro che c’era da fare”, dice lo stesso Michelotti.
“E di lavoro ce n’è da fare parecchio - dicono i giornalisti di Report - visto che dopo anni di bilanci in rosso tutto il patrimonio termale e il marchio sono andati all’asta per 42 milioni di euro”.
Tra i debiti, 20 milioni sono per le banche, che hanno finanziato quella che doveva essere la più grande piscina termale d’Europa, progettata dall’archistar Fuksas.
“L’architetto - dice l’assessore regionale Stefano Ciuoffo - è stato pagato con 1,5 milioni di euro, poi c’è stato un contenzioso e abbiamo transato per altri 400mila euro”.
Le Leopoldine sono così definite “un vero e proprio buco nell’acqua”, con i costi aumentati di oltre il 40%. Così, dal 2011, le perdite sono arrivate a toccare i 26 milioni di euro.
“Il declino delle Terme porta con sé il declino di una intera città - dicono a Report - e basta fare un giro per vedere tante attività chiuse. A essere colpito è soprattutto il settore alberghiero (35 hotel sono all’asta). Montecatini è ormai diventata un dormitorio delle altre città d’arte”.