Green Le Mura Spring Lucca - Acqua dell'Elba Nico Basket 63-59
Tre medaglie d’oro, tre d’argento e due di bronzo: è questo l’eccellente bilancio dell’Atletica Pistoia al Campionato italiano master di prove multiple e staffette, tenutosi a Brugnera in provincia di Pordenone.
Dopo la fine dell’avventura della Sifra Innovazione Pistoia Basket Junior nelle finali nazionali Under19 Eccellenza, le ultime battute della stagione per il settore giovanile biancorosso stanno regalando soddisfazioni notevoli.
Lusinghiero successo per la 2^ edizione della “6 Ore Ultragreen di Pistoia”, corsa al Parco Gea di Pistoia e organizzata con perizia dalla Silvano Fedi.
In sala-stampa sono intervenuti – oltre al consueto commento di coach Gasper Okorn – anche il presidente biancorosso Joseph David.
Dopo due stagioni finisce l’avventura dell’Estra Pistoia Basket 2000 in Lba.
Si è disputata al Parco Gea di Pistoia una manifestazione podistica su strade bianche e in circuito di 1.160 metri sulle distanze delle 6 ore, mezza maratona e maratona, organizzata dalla Silvano Fedi.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Green Le Mura Spring Lucca 73-71.
Si inaugura sabato 10 maggio, alle 17,30 negli spazi espositivi della biblioteca San Giorgio la mostra “Corpi celesti”.
Si inaugura venerdì 9 maggio, alle 18, nelle sale al secondo piano del Museo del Novecento e del contemporaneo.
Sabato 20 aprile, alle ore 20.45 va in scena al Funaro di Pistoia l’ultimo appuntamento della stagione danza: Fumatrici di pecore, un progetto di Antonella Bertoni, regia Michele Abbondanza, che dal 1989, anno della prima serata a loro firma, hanno tracciato un cammino che oggi li identifica come i maestri del teatro danza italiano.
Non è una danza comoda, quella di Michele e Antonella, che cerchi il consenso incondizionato e il plauso del pubblico, è una danza che pone domande senza dare risposte, che smuove e fa vacillare senza offrire un sostegno, ma inevitabilmente un esito incerto.
Fumatrici di pecore vede la collaborazione con un’interprete straordinaria, “fuori dall’ordinario”, Patrizia Birolo: “Lei portatrice sana di una diversa abilità, noi portatori malati della nostra salute”, dice Michele Abbondanza. Antonella Bertoni l’ha conosciutain una serie di incontri laboratorio tenuti per la compagnia teatrale La Girandola di Torino. Guardandola lavorare ha colto con intensità quanto un corpo e una persona potessero esprimere un umore “ballerino”.
“Mi è parso di intravedere la sua vita essere una mancanza della sua vita, e questo ha causato in me un disorientamento. Da qui il desiderio di scrivere una partitura con lei. Un viaggio tra le immagini è sempre un incantamento, dove il cammino tra un essere e l’altro si fa più corto. Le sequenze coreografiche, le brevi storie di relazione, saranno occasioni preziose per riscrivere altre più vecchie storie. Senza descrivere né commentare, registreremo gli accadimenti come specchi puliti, pellicole vergini, superfici vuote senza perdere l’incertezza, cosa preziosa della vita”, dice Bertoni.
Da sempre affascinati dalle forme e dal multiforme, Abbondaza e Bertoni hanno creato uno spettacolo intenso, tra vita e arte, capace di rischiare muovendosi tra una sponda e l’altra con sensibilità e gentilezza, una visione, che lascia spazio allo spettatore, una proposta aperta e libera eppure definita e chiara che pone interrogativi sociali, etici, politici senza tradire la poesia che la scena richiede, uno spettacolo commovente e di ispirazione.
Dal 1989, anno della prima serata a loro firma, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno tracciato un cammino che oggi li identifica come i maestri del teatro danza italiano. Stanziali dal 2005 al Teatro alla Cartiera di Rovereto, Michele e Antonella muovono la loro danza dall’urgenza di dare forma a una visione che, attingendo a diverse esperienze, da Alwin Nikolais a Dominique Dupuy, fino Carolyn Carlson e per la pratica dello zen, contrappone immagini, corpi e suoni che vibrano attorno a un concetto. È da questi moti dell’animo che nascono di volta in volta i più svariati progetti. Quelli per e con i bambini, da Romanzo d’Infanzia, del 1997, alla nascita della Piccola Compagnia Abbondanza/Bertoni. Dalle partecipazioni e creazioni per TV e cinema, alla pedagogia per adulti e bambini di Scuola d’Azione, dai numerosi seminari, sino alla cura e al sostegno per nuovi autori cresciuti in seno alla compagnia, come Tommaso Monza e Valentina Dal Mas. Senza dimenticare la creazione in forma di trilogia, Ho male all’altro, progetto quinquennale (2000-2005) sul tema del sacrificio per amore, si ispira liberamente alla tragedia greca. Il progetto Biologico sulla fragilità dell’umano coinvolge persone ‘speciali’: il “borderline” in Le fumatrici di pecore (2010), con la danzatrice-attrice diversamente abile Patrizia Birolo, il “bambino” ne Il Ballo del Qua(2012), l’“anziano” in Scena Madre (2012), in cui Antonella danza con la madre Paola.
Nella recente Poiesis (2017-2019) è la musica a dettare la direzione, quella di Franz Schubert nel trio al femminile La morte e la fanciulla, Charles Mingus in Erectus e Arnold Schönberg in Pelléas e Mélisande. Creano una trilogia ideale per i progetti più intimi: i soli Try di Antonella Bertoni (2006) e I Dream di Michele Abbondanza (2015) e il duo d’assoli Esecuzioni (2011) che li vede in scena insieme da soli, vent’anni dopo Terramara. Del 2020 invece i lavori con le maschere: il progetto speciale Clown Time e Hyenas - Forme di minotauri contemporanei. Nel 2021 nasce Doppelgänger, che vede in scena Filippo Porro, danzatore e Francesco Mastrocinque, attore con disabilità. Il lavoro dà forma all'incontro tra i due e racconta il doppio, la dualità. Doppelgänger è riconosciuto con il Premio Ubu come "Miglior spettacolo di danza 2021". Dello stesso anno il ritorno alla scena di Antonella Bertoni, con il solo C'è vita su Venere, da lei firmato con Michele Abbondanza.
Venerdì 19 aprile, alle ore 21 al Funaro Rossella Battisti, giornalista e critica introdurrà un incontro con Antonella Bertoni e Michele Abbondanza per Il teatro nel Carrello, il ciclo realizzato da Teatri di Pistoia in collaborazione con Unicoop Firenze. Informazioni e prenotazioni: messaggio Whatsapp 3476227943 o mail a sez.pistoia@socicoop.it.