L’ultimo impegno agnostico d’importanza nazionale del 2024 ha avuto luogo presso il tiro a segno di Milano nel fine settimana appena trascorsa, dove si sono disputati il Campionato d’inverno e la fase nazionale del Campionato giovanissimi.
Eccoci al consueto resoconto settimanale dell’attività portata avanti dal settore giovanile di Pistoia Basket Junior in attesa anche della seconda tappa della NextGen Cup in programma dal 2 al 4 gennaio, quindi oramai alle porte, con i biancorossi in cerca del pass per la fase finale.
La stagione agonistica è giunta ai “botti” finali e la Silvano Fedi non manca di portare il proprio valido contributo.
Nel weekend dal 6 all’8 dicembre la formazione Under13 del Pistoia Basket Junior ha partecipato al Torneo Internazionale di Santa Margherita Ligure, una vetrina molto importante in un palcoscenico fra i più prestigiosi per la categoria.
C’era anche il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, alla festa-bilancio di fine anno dell’Atletica Pistoia, tenutasi al ristorante Il Signorino sulla collina pistoiese.
Il pilota Paolo Moricci e il navigatore Paolo Garavaldi, a bordo della Renault Clio Rally4, hanno conquistato il titolo di classe e gruppo nell’ultima gara della stagione, disputata tra sabato 7 e domenica 8 dicembre 2024.
Una partita non brillantissima, ma dopo undici gare giocate senza mai tirare un attimo il fiato, può capitare.
Torna la scherma sulle pedane di Montecatini. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, il circuito nazionale Master sarà nuovamente ospitato sulle pedane allestite al PalaVinci.
La galleria ME Vannucci (via Gorizia 122) ospita la mostra Balena, di Michelangelo Consani.
Si terrà presso i locali di PoieinLab - Impresa sociale, in via Verdi 8 a Pistoia.
Giovedì 11 gennaio, alle ore 20.45, al Teatro Manzoni riparte la stagione danza di Teatri di Pistoia con uno spettacolo culto, in esclusiva per la Toscana: Tutu, di Chicos Mambo. Travestiti da ballerine, i protagonisti di questa esilarante coreografia danzano in tutù i grandi brani del repertorio trasformandosi con camaleontica bravura dal classico cigno alle donne in passerella e sottoveste di Pina Bausch. Spettacolo nato nel 2014 per i festeggiamenti del ventennale della compagnia, Tutu si divide in ventiquattro quadri in cui tornano alla memoria le icone del balletto, della danza contemporanea, dei balli di sala, dell’acrobazia e dello sport con i loro tic e vezzi. Più di quaranta i personaggi incarnati con trasporto dai sei interpreti immersi in un universo fantastico e teatrale. Un’ode alla danza, un magma effervescente di colori e visioni sfrenate che conquista anche chi non ha mai avuto niente a che fare con Tersicore.
I Chicos Mambo rivisitano tutti i tipi di danza e si prendono gioco, senza tabù, dei codici della coreografia. Spaziano da La Sagra della Primavera, alla ginnastica artistica di Nadia Comaneci e delle sue imitatrici, il tango e persino la danza maori “haka”. Ogni scena è una sorpresa in cui gli spettatori vengono gioiosamente trasportati in un universo fantastico e buffo. Le invenzioni comiche sono sottolineate dai costumi, deliranti variazioni del classico tutù, giubbotti, cappelli, code d’anatra.
La troupe fondata da Philippe Lafeuille è conosciuta per l’autoironia e l’arte di irridere ma anche per la serietà con la quale porta avanti il proprio credo: l’amore per la danza sopra ogni cosa.Un puro momento di gioia che riesce a sedurre tanto il pubblico amatoriale che quello più esperto ed esigente. La compagnia Chicos Mambo incarna il sogno del coreografo che l’ha fondata, Philippe Lafeuille, ovvero “fare della danza una commedia”. L’artista scopre la danza grazie ad uno spettacolo di Maurice Béjart e nella sua carriera di interprete ha danzato sia con Madonna che con Rudolf Nureyev. Nel 1994 a Barcellona, fonda i Chicos Mambo insieme a due danzatori la cui esperienza e senso dell’umorismo sono l’essenza dello spirito dissacrante, ma sempre con sublime ironia, che anima i loro spettacoli. Già con le prime creazioni i Chicos Mambo trionfano sia in Spagna che in Francia, ma il vero successo internazionale giunge con lo spettacolo del 1998, Mèli-Mélo, mentre Philippe Lafeuille si afferma come artista eclettico e multidisciplinare. Le sue creazioni sono sempre originali, un sapiente mix di generi, dalla danza al teatro, dalla clownerie alle arti plastiche e alle acrobazie, spettacoli molto ironici, basati sulle indiscusse abilità tecniche dei performer, indistintamente danzatori, acrobati, attori e cantanti.
Prossimo appuntamento con la danza di Teatri di Pistoia sarà il 9 febbraio con My body of coming forth by day, di e con Olivier Dubois. In programma dal 19 al 21 gennaio, al Funaro un’interessante opportunità per chi vuole misurarsi fisicamente con la danza: Cristiana Morganti terrà un workshop di Teatrodanza.
Per informazioni e iscrizioni formazione@teatridipistoia.it 0573 977225.