La Scherma Pistoia 1894 ha festeggiato nel modo migliore possibile il rinnovo dell’abbinamento con Chianti Banca che, anche per quest’anno, sarà al fianco del sodalizio pistoiese.
Il Pmp Crystal C5 porta a casa tre punti fondamentali dalla “trasferta” all’Oasi di Monsummano, vincendo per 4-2 contro l’Md United in un derby emozionante valido per la 22ª giornata di C2 gir. B.
Pesante sconfitta quella rimediata dall’Estra Pistoia Basket al “PalaEnergica – Paolo Ferraris” di Casale Monferrato in casa della Bertram Tortona nella 23° giornata di Lba 2024/25.
La divisione sportiva sarà di scena al 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione in corso con la guardia americana Kadeem Allen.
Le sorprese in Coppa Italia non finiranno mai e queste semifinali sono soltanto un antipasto delizioso.
Il punto sulle formazioni giovanili.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000, come annunciato nella conferenza stampa di ieri dal presidente Joseph Mark David, comunica ufficialmente che Rick Perna sarà lo Special Advisor del numero uno del club biancorosso.
Al Pantheon degli uomini illustri l’evento inaugurale.
Anche quest’anno la Fondazione Jorio Vivarelli ha il piacere di ospitare giovani artisti.
Prosegue l’impegno del consiglio regionale sul “Sistema neve”. L’aula ha approvato oggi, su proposta della commissione aree interne, presieduta da Marco Niccolai (Pd), una risoluzione “in merito alle prospettive dei comprensori sciistici della Toscana in relazione alle conseguenze dei cambiamenti climatici in atto”.
L’atto d’indirizzo impegna la giunta regionale “a proseguire nel percorso di confronto con il governo al fine giungere alla predisposizione di piani straordinari di intervento finalizzati a prevedere meccanismi di aiuto e sostegno statale da destinare al sistema produttivo delle stazioni sciistiche della Toscana” e nello stesso tempo; “sollecitare una tempestiva erogazione delle risorse, a partire da quelle già assegnate alle diverse Regioni”. Inoltre la risoluzione propone di dare “continuità agli interventi regionali in materia, valutando la possibilità di predisporre una misura regionale specifica, da inserire nella prossima Nota di aggiornamento al Defr, volta a sostenere processi di adattamento dei territori fortemente danneggiati dalle conseguenze dell’anomalia climatica che in questa fase ha colpito sotto l’aspetto socio-economico in particolare le aree collinari e montane con vocazione sciistica”.
«Abbiamo svolto un lungo lavoro in commissione – ha spiegato Niccolai presentando l’atto in aula – che è culminato con l’audizione dell’assessore Marras, che ringrazio per il contributo e l’attenzione. La Regione è sempre stata molto attenta al settore: dal 2014 ad oggi, per le attività che si sono concretizzate per le aree interne e in particolare per o comprensori sciistici ha investito oltre 26 milioni di euro. Ma oggi, di fronte all’emergenza climatica e alle minori precipitazioni nel periodo invernale, la sfida diventa un’altra: si prospetta una redditività molto minore rispetto ai decenni precedenti e quindi c’è la necessità di adattare le vocazioni di queste stazioni sciistiche, con una diversificazione che dovrà andare avanti negli anni e che dovrà crescere. Il Lamma ci dice che la serie storica delle temperature è inequivocabile: l’aumento progressivo delle temperature è dimostrato con i dati scientifici, conta la serie storica e non la singola stagione per verificare se il clima cambia. Il quadro che ci è stato dato ci pare molto chiaro e chiaramente questo ha e avrà impatti anche di tipo economico. Con una stagione invernale con minori precipitazioni, si prospetta una redditività molto minore rispetto ai decenni precedenti e quindi c’è la necessità di adattare le vocazioni di queste stazioni sciistiche, con una diversificazione che dovrà andare avanti negli anni e che dovrà aumentare. Per far questo è indispensabile un intervento del governo e chiediamo che le risorse messe in campo dal governo siano erogate rapidamente e perché occorrono subito al settore, risorse senza le quali ogni ipotesi di sostegno alla diversificazione turistica diventa meno praticabile. Il percorso di investimenti per l'adattamento al cambiamento climatico – ha concluso Niccolai – va sostenuto sia a livello governativo che regionale a tutto tondo, diversificando il più possibile».