L’attesa è arrivata agli sgoccioli. Mercoledì 4 ottobre, ore 19.30 (diretta su Dazn), a Masnago l’Estra Pistoia Basket torna ad assaporare l’atmosfera da Lba con il posticipo della prima giornata di campionato sfidando una Openjobmetis che parte con rinnovate ambizioni dopo l’ottima stagione scorsa.
L’Atletica Pistoia dice grazie al suo presidente Remo Marchioni, non nuovo a imprese: stavolta, sull’Adriatico a Pescara, per i Campionati Europei Master 2023, Marchioni si è letteralmente superato.
Previsione rispettata, al 44° Rally Città di Pistoia, con la vittoria andata al 24 bresciano di Vobarno Andrea Mabellini, in coppia con Virginia Lenzi, su una Citroen C3 Rally2 gommata Mrf
Ottima riuscita della manifestazione podistica <<Avis Run Montecatini Terme>> organizzata dall’ Avis comunale con la collaborazione tecnica della società Montecatini Marathon.
Purtroppo arriva una sconfitta pesante per le ragazze della Butera Clinic Nico Basket
Un mese e mezzo di preparazione, tra test fisici e tanto basket. In mezzo tre amichevoli (con Cecina in casa, con la Libertas Livorno e San Miniato in trasferta) e la stracittadina in Supercoppa del 9 settembre, tutte dai buoni risultati e con una crescita di gruppo notevole. Ma ora si fa sul serio...E i due punti contano davvero.
Nel weekend a cavallo fra fine settembre ed inizio ottobre prenderanno il via una buona parte dei campionati giovanili in Toscana che vedranno la presenza anche del Pistoia Basket 2000.
La Scherma Pistoia, sponsorizzata Chianti Banca, inaugura la stagione, le cui gare sono peraltro già iniziate, con una giornata dedicata ai ragazzi.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Martedì 3 ottobre, alle 16 nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana sarà inaugurata la mostra documentaria.
Il leghista Simone Ciervo presenta una interrogazione in merito all' ex frantoio Tessi di via di Gragnano.
"Premesso che a seguito di sopralluogo effettuato presso l'immobile situato in via di Gragnano 57, al centro del parco e di fronte al Comune in piazza IV Novembre, sono state riscontrate molte criticità, nonché una situazione di pericolo e trascuratezza. La struttura appare abbandonata, pericolante e soggetta a crolli di tegole del tetto e frammenti di intonaco. L'amministrazione, quale misura compensativa provvisoria, ha circondato lo stabile di transenne. Tuttavia è evidente che non siano effettuati controlli con assiduità, considerato che quest' ultime appaiono spostate o addirittura capovolte. Tale modalità di delimitazione perimetrale e di divieto di accesso risulta pertanto di incerta sicurezza. Vi è inoltre una parte di stabile, sul lato di via di Gragnano, a libero accesso, nonché aperture naturali, date da cespugli, che permettono di addentrarsi in una zona in cui dovrebbe essere vietato.
Premesso inoltre che l'incuria del verde velocizza l'alterazione strutturale dell'edificio per il fatto che piante e arbusti crescono in maniera incontrollata. Non è inoltre prevista apposita cartellonistica che segnali la presenza di un edificio abbandonato e pericolante, tale da allertare i cittadini. Se si considera la posizione della struttura, (nei pressi di una scuola, vicino alla casa comunale, a Piazza Giusti e alla sede della Croce Rossa), si evince facilmente come questa zona sia molto frequentata e il pericolo di caduta, derivata anche da inciampo sulle transenne, è medio alto. Ciò con un'esposizione da parte dell'Amministrazione all'insorgenza di profili di responsabilità civile e penale. Le mura dell'immobile sono caratterizzate da profonde crepe. Tali pareti sono a contatto diretto con le vie che delimitano l'immobile e su cui passano pedoni e veicoli. Sono assenti reti di recinzione, anch'esse a tutela della incolumità e sicurezza pubblica.
Rilevato infine che da quotidiani locali risalenti, risulta che l'immobile avrebbe dovuto subire opere di manutenzione straordinaria, al fine di riqualificare la zona ed evitare la presenza di un rudere in pieno centro cittadino.
Tutto ciò premesso si interrogano il sindaco e la giunta per sapere:
quali iniziative si intendano intraprendere per disporre in sicurezza l'immobile e la zona circostante;
quali iniziative si intendano intraprendere, o sono già state intraprese, per riqualificare l'immobile ed evitare la presenza di una struttura pericolante e degradata;
quali siano i tempi stimati per la realizzazione degli interventi di cui sopra.
Si chiede che questa interrogazione sia trattata nel prossimo consiglio comunale utile".