A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo di durata biennale per il ruolo di head coach con Tommaso Della Rosa.
“Giocare a calcio significa divertirsi, ovvero esprimere appieno il proprio talento. Tutto ciò si può fare gratuitamente nel Gruppo sportivo Avanguardia 1953. Tanto meglio: la nostra scuola calcio è gratuita dal 1953”. Parola di Milena Corsini.
Bicchiere mezzo pieno, per Stefano Bizzarri e Luisa Lanera, dopo la quinta posizione ottenuta nel fine settimana appena passato al 17. Rally di Reggello-Incisa e Figline Valdarno.
Sabato 14 e domenica 15 giugno, si è tenuta la 36esima edizione del Torneo di Golf Bonvicini-Lauro Cup. La gara più importante e attesa del circolo con grande afflusso di partecipanti.
Domenica 8 giugno è stata una giornata davvero speciale per l’Avis Volley Pistoia, che ha celebrato il termine della stagione sportiva con una grande festa presso gli spazi della parrocchia di San Sebastiano a Bottegone.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, a partire dalla data odierna, Alberto Martelossi sarà il nuovo direttore tecnico dell’area sportiva del club.
L’Atletica Montecatini 1983 a voluto ricordare uno dei suoi fondatori Raoul Bellandi, organizzando un gara podistica a livello competitivo e non, con partenza e arrivo nei dintorni dello stadio ‘’Mariotti’’.
Con la perfetta organizzazione della Let’s Go e l’Atletica Monsummanese con la collaborazione tecnica del comitato provinciale di Pistoia del Centro Sportivo Italiano (Csi) si è svolta al Parco Orzali di Monsummano Terme una gara podistica sulla distanza dei km 5.
Inaugura giovedì 19 giugno alle ore 21,30 negli spazi della “casa studio galleria - Cvm Venio” di Larciano, la Mostra nella mostra.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
L'assessore all'ambiente e vicesindaco Federico Gorbi respinge al mittente le critiche, arrivate dal Pd, riguardo a una non corretta gestione della discarica del Cassero. Durante un suo intervento al consiglio comunale di lunedì scorso, Gorbi ha espresso la posizione sua e dell'amministrazione comunale riguardo a questo tema, contrattaccando duramente alle esternazioni dei democratici.
Volendo tracciare un quadro esatto degli eventi, l'assessore all'ambiente ha dichiarato: "Il 27 aprile la Regione Toscana ha trasmesso al Comune una comunicazione con la quale si rendeva noto che era giunta da parte di Hera Ambiente un progetto che prevede una rivalutazione della capacità volumetrica, a parità di profilo morfologico, del progetto autorizzato.
Questo significa che Hera Ambiente ha fatto presente alla Regione una maggiore disponibilità volumetrica del corpo discarica rispetto alla volumetria oggi autorizzata mediante un modello 3D, sviluppato sovrapponendo alla morfologia del fondo discarica autorizzato quella del profilo morfologico finale autorizzato.
Nella pratica, Hera Ambiente ha ricalcolato i rifiuti che sono depositabili in discarica senza che questa venga ampliata o alzata ulteriormente: per il gestore il quantitativo di rifiuti aggiuntivo sarà pari a circa 535.500 t. La volumetria totale della discarica, per effetto della rivalutazione, sarebbe quindi pari a 3.392.500 mc rispetto alla capacità determinata in fase di progettazione iniziale, corrispondente a 3.010.000 mc".
Quelli che possono apparire esclusivamente dati tecnici, hanno per il vicesindaco in realtà una valenza squisitamente politica. Prosegue infatti Federico Gorbi: "Al Comune non compete il calcolo della volumetria della discarica di Fosso del Cassero che ha una autorizzazione ambientale emessa dalla Regione Toscana, unico ente competente per verificare se i calcoli di Hera Ambiente sono corretti o meno.
Ma il Comune comunque farà presente alla Regione e a Hera Ambiente che il Piano Strutturale approvato dalla Giunta Lunardi all'art. 33.1 non consente ampliamenti della discarica esistente.
Starà quindi alla Regione dire se c'è o meno un errore di calcolo nella volumetria della discarica ma non verrà mai concesso dal Comune di Serravalle un ampliamento dell'impianto né in larghezza né in altezza".
Scendendo poi su un piano prevalentemente politico, Gorbi ci tiene a puntualizzare quanto segue: "Leggo da un comunicato che il Pd si domanda alcune cose e ne preannuncia altre che non so se siano state condivise con il gruppo di minoranza di questo consiglio. Vedo intanto che il Pd ci accusa del fatto che questa notizia sia venuta fuori con tre mesi di ritardo.
Nessuno, secondo il loro parere, in questi 90 giorni, si è sentito in dovere di informare i cittadini.Il Pd potrebbe intanto chiedere alla signora Monia Monni, assessore all'ambiente della Regione Toscana, che mi risulta iscritta al Pd, come mai non ha dialogato con i rappresentanti locali del suo partito. Per parte nostra abbiamo pubblicato immediatamente la richiesta di Hera Ambiente sul nostro sito istituzionale ed abbiamo informato il consiglio comunale nella prima seduta utile".
Il fuoco di fila più corposo Gorbi lo riserva tuttavia alla volontà del Pd di produrre un ordine del giorno per ribadire la necessità di chiusura dell' impianto.
Mi si dice che il Pd presenterà un ordine del giorno da sottoporre al Consiglio comunale, anche se mi risulta che i consiglieri di minoranza non ne sappiano nulla, che esprima in modo netto ed inequivocabile la volontà del Comune di chiudere definitivamente la discarica quando il volume previsto dal progetto autorizzato nel 2007 sarà esaurito.
Ma noi abbiamo già prima adottato (29/07/2020) e poi approvato le controdeduzioni (14/07/2021) un Piano strutturale che, come ricordavo, all'art. 33.1 già non consente più ampliamenti della discarica esistente ed anzi specifica che nelle aree limitrofe l'impianto è prevista solo la possibilità di interventi finalizzati alla tutela dell' impatto ambientale e visivo anche mediante estensione delle aree boscate.Ricordo anche che ai due atti di consiglio che ho citato e che prevedono queste scelte il Pd di Serravalle ha votato contro".
Per concludere, quindi, l'assessore Gorbi ribadisce quella che è la posizione ufficiale dell' amministrazione riguardo alla discarica: "A noi non serve che venga ricordato con un ordine del giorno che la discarica dovrà chiudere quando avrà raggiunto la volumetria perché se oggi si potrà scrivere la parola fine alla storia di questa discarica è proprio perché la nostra amministrazione ha già votato gli atti per chiudere definitivamente l'impianto del Cassero mentre il Pd nel 2007 con il sindaco Renzo Mochi la fece raddoppiare".