Prosegue a ritmo spedito l’attività di Pistoia Basket Junior quando oramai si entra nella fase finale della stagione e le varie compagini sono in cerca degli obiettivi per i quali combattere fino al suono dell’ultima sirena dei campionati.
Varato il programma stagionale per Stefano Bizzarri, che segna il ritorno alle gare in Toscana, concorrendo per la Coppa Rally di Zona 7 con una ventata di novità, che lo pone tra i candidati al successo finale.
Acea Pink Basket Terni - Acqua dell'Elba Nico Basket 51-40.
La notizia della tragica scomparsa di una delle proprie bandiere storiche, Ivaldo Caporali, arrivava a rendere amaro un fine settimana viceversa ottimo per i colori della Silvano Fedi.
Avvio stagionale in chiaro-scuro, per Pavel Group, nella Coppa Rally di zona 7, nel fine settimana appena passato al Rally del Ciocco e Valle del Serchio, anche prima prova del Campionato italiano assoluto.
La Scherma Pistoia 1894 ha festeggiato nel modo migliore possibile il rinnovo dell’abbinamento con Chianti Banca che, anche per quest’anno, sarà al fianco del sodalizio pistoiese.
Il Pmp Crystal C5 porta a casa tre punti fondamentali dalla “trasferta” all’Oasi di Monsummano, vincendo per 4-2 contro l’Md United in un derby emozionante valido per la 22ª giornata di C2 gir. B.
Pesante sconfitta quella rimediata dall’Estra Pistoia Basket al “PalaEnergica – Paolo Ferraris” di Casale Monferrato in casa della Bertram Tortona nella 23° giornata di Lba 2024/25.
È tutto pronto per la personale dell’artista pistoiese Fabrizio Morosi.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Nell’ambito della 18^ stagione sinfonica dei Teatri di Pistoia, curata da Daniele Giorgi e promossa con il sostegno di Fondazione Caript, con un programma interamente dedicato alla musica di Mozart, si incontrano sul palcoscenico del teatro Manzoni giovedì 20 aprile (ore 21) la grande violinista Janine Jansen e la Camerata Salzburg, orchestra votata da sempre al repertorio del genio austriaco, per un appuntamento prestigioso, proposto a Pistoia in esclusiva regionale per la Toscana e che rappresenta una delle sole tre tappe della tournée italiana.
Definita dal New York Times “tra i solisti più famosi al mondo, un’ascoltatrice appassionata, profonda, perfetta come partner per la musica da camera”, Janine Jansen è un’autentica stella del firmamento internazionale e si esibisce regolarmente con le più eminenti orchestre e direttori del mondo. Da segnalare la sua ultima registrazione, “12 Stradivari”, pubblicata nel settembre del 2021 dall’etichetta Decca, un’esplorazione unica di 12 violini Stradivari di grande valore e della musica che questi straordinari strumenti hanno ispirato: la selezione del repertorio per questa registrazione è stata personalmente curata da Janine Jansen per mostrare le qualità uniche di ogni violino. In compagnia del suo Stradivari, la violinista olandese è solista in questa occasione con la Camerata Salzburg, una delle più prestigiose orchestre da camera al mondo (fondata nel 1952 da Bernhard Paumgartner), specialista nel repertorio classico, il cui suono è divenuto unico e inconfondibile in settant’anni di attività musicale.
Il concerto sarà una vera e propria ‘full immersion’ mozartiana, con una speciale attenzione all’universo violinistico. Due i pezzi solistici in programma: nella prima parte, l’ultimo dei 5 Concerti per violino di Mozart composti a Salisburgo nel 1975 nel giro di pochi mesi, con il celebre Rondeau finale che alterna un garbato refrain in tempo di minuetto con contrastanti episodi tra cui uno di impostazione turchesca – una specie di mascherata fantastica di tutti gli strumentisti, in abiti turchi o zigani – espediente infallibile per sedurre il pubblico; nella seconda, il cosiddetto “Concertone” in do maggiore, certamente influenzato dal concerto grosso del Barocco italiano: solisti principali sono i due violini (qui, insieme alla Jansen, il Konzertmeister della Camerata Salzburg, Gregory Ahss), ma nel corso del pezzo emergono dal “tutti” orchestrale anche altri strumenti, in un gioco di contrappunto con il resto della piccola orchestra.
Il programma si completa con due speciali sinfonie di Mozart: la sua primissima, composta a Londra, e quella detta “Vecchio Lambach” poiché, durante un viaggio con il padre Leopold da Salisburgo a Vienna nel 1769, ne regalò il manoscritto all’abate del monastero benedettino di Lambach, come ringraziamento per l’ospitalità. Sembra però che Mozart avesse composto questa Sinfonia a L’Aia nel 1766: ed ecco che in un certo senso si può dire che alla violinista olandese Janine Jansen la Camerata Salzburg dedica in apertura una “serenata olandese” di Mozart.