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PROVINCIA
Kit solare plug and play, di cosa si tratta e differenze con quello tradizionale

30/1/2023 - 17:37

In commercio è possibile trovare diverse tipologie di pannelli solari che, ad oggi, si stanno diffondendo sempre di più, a maggior ragione se si considera la sofferenza del nostro Pianeta a causa dell’inquinamento dato dall’utilizzo di combustibili fossili, ad esempio.


I pannelli solari, come suggerisce il nome stesso, utilizzano una fonte rinnovabile ovvero l’energia solare; quindi, risultano una soluzione decisamente migliore rispetto a quelle utilizzate fino ad ora. Inoltre, l’avanzare della tecnologia ha permesso a diverse aziende di costruire dei pannelli che risultassero maggiormente efficienti e che andassero in contro a sempre più esigenze del pubblico.


Quello di cui vogliamo parlarvi è il pannello solare plug and play, attraverso questo link si possono ottenere maggiori informazioni e si possono anche visionare i modelli; però, possiamo già anticipare che si tratta di una soluzione pienamente smart che soddisfa in toto il requisito dell’adattabilità.


Affrontiamo velocemente il termine “smart” ed il perché è associato a questo dispositivo: viene definito in quel modo perché apporta tutti i vantaggi che derivano dall’autogenerazione di energia pulita e non solo; infatti, deriva anche dall’immediatezza nell’installazione ed è poco costoso. Approfondiamo insieme.


Impianto fotovoltaico plug and play, di cosa si tratta
Il nome che porta questo impianto potrebbe essere definito “curioso” ma, al tempo stesso, anche pienamente coerente. Innanzitutto, questa affermazione è stata ripresa dal mondo informatico e significa in italiano “connetti e gioca”.


Vien da sé considerare tutti quei prodotti che riportano questa dicitura accanto come degli apparecchi immediatamente pronti all’uso. Quindi, nel nostro caso, un pannello solare plug and play è quel prodotto estremamente facile da installare ma anche da utilizzare.


Infatti, serviamoci di un esempio pratico per far comprendere a tutti la sua praticità di utilizzo, basteranno pochi e semplici passaggi:
·       selezionare il pannello solare desiderato, lo si potrà scegliere all’interno dell’ampio catalogo proposto;
·       bisognerà visitare il sito della casa produttrice dei pannelli solari plug and play, ovvero EcoFlow;
·       procedere all’acquisto della versione desiderata;
·       una volta che il prodotto sarà arrivato direttamente presso la propria abitazione, si dovrà aprire la confezione, collegarlo e subito si potrà beneficiare di energia pulita e gratuita per soddisfare le proprie esigenze.


È facile constatare come questo dispositivo sia stato pensato e realizzato per essere utilizzato da chiunque, sia se si tratti di persone che sono appassionate del mondo tecnologico, informatico sia se si tratti di persone che si sono avvicinate da poco a questo mondo e quindi sono ancora inesperti con cavi, connettori, fili, ecc.


Ergo, a prescindere da quanto si conosca questo mondo, gli impianti plug and play sono realmente elementari; infatti, per renderli operativi basterà, in termini di tempo, appena una giornata. Questo è possibile grazie al sistema rapido di assemblaggio di cui sono stati dotati, oltre all’apertura dei pannelli che, unita al rapido collegamento degli stessi alla rete, rende l’intero processo di collegamento, nell’effettivo, rapido e molto semplice.


Impianto fotovoltaico plug e play e impianto tradizionale, differenze
A questo punto, dopo aver menzionato il prodotto protagonista dell’articolo, a qualcuno tra noi potrebbe essere sorto un dubbio, ovvero quello relativo alla differenza che intercorre tra, appunto, il kit solare plug and play ed un impianto tradizionale.


Partiamo col dire che sono varie le differenze che ci sono tra i due. Prima di tutto, possiamo dire che il pannello plug and play non obbliga a scelte fisse nel tempo; infatti, si potrà iniziare ad utilizzarlo sia in piccolo sia in grande. Inoltre, è facilmente scalabile ed ha un basso costo di ingresso.


Proseguiamo con le differenze tra i due. Menzioniamo sicuramente la procedura di progettazione. Il nostro kit è una soluzione, come si suole dire, pronta all’uso. Difatti, non è necessario verificare i regolamenti comunali per installarlo, come non ci si dovrà preoccupare di controllare l’eventuale presenza di vincoli paesaggistici come, invece, accade per quelli tradizionali. Insomma, possiamo affermare che non ci si dovrà interessare della burocrazia.


Un’altra differenza sostanziale che, però, abbiamo già esplicato poc’anzi è quella relativa al montaggio. Difatti, tra i due, non ci sono paragoni. Con il pannello plug and play non sarà necessario chiamare i tecnici per l’installazione e non sarà necessario un costo extra per utilizzarlo, ecc.


Inoltre, un’altra differenza risiede proprio nel luogo dove l’impianto deve essere installato. Infatti, siamo tutti abituati a vedere gli impianti fotovoltaici sul tetto di un’abitazione, ad esempio; invece, con quello smart non servirà il tetto. 
Ciò che sarà necessario è semplicemente uno spazio “all’aperto”, quindi un balcone oppure una finestra, ecc. Si può dire addio alle liti condominiali o vari permessi per installare e utilizzare questo dispositivo. Queste sono solo alcune differenze, potremmo considerarle più nette e incisive rispetto alle altre. Ora passiamo ad analizzare il kit plug and play sotto un’ottica utilitaristica.


Kit solare plug and play, soluzione “trasportabile” e multiuso
Il kit solare plug and play è quel kit che meglio potrebbe assolvere ai requisiti della trasportabilità e del multiuso. Capiamo insieme perché. Per quanto riguarda il requisito della trasportabilità, è molto utile se si pensa che magari non si ha intenzione di vivere per sempre in un’abitazione.


Quindi, l’azienda produttrice del pannello solare ha deciso di renderli portatili; difatti, all’occorrenza il pannello può essere dispiegato oppure ripiegato ed essere spostato da un luogo ad un altro, senza riscontrare difficoltà oppure ostacoli.


Invece, per quanto riguarda il secondo requisito, il pannello solare plug and play lo soddisfa appieno. EcoFlow, infatti, l’ha realizzato per renderlo una soluzione comoda e poliedrica. Lo si potrà, infatti, come detto poc’anzi, portare ovunque e potrà, di conseguenza, essere utilizzato per diversi scopi:
·       all’interno della propria abitazione per alimentare anche dispositivi energivori, quindi quelli di grandi dimensioni presenti all’interno di un ambiente domestico;
·       oppure all’esterno quindi quando si è in vacanza con gli amici o durante un trekking.


Insomma, queste sono solo alcune caratteristiche che si possono rintracciare in questo articolo efficiente ed efficace. Il catalogo è ampio e si potrà selezionare il kit solare plug and play migliore in base alle proprie necessità. 

Basterà leggere le caratteristiche e si potrà procedere con l’acquisto. Da oggi si potrà finalmente avere sempre i propri dispositivi alimentati a prescindere da dove ci si trovi e, soprattutto, anche dalle condizioni atmosferiche. 

 
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