Remo Marchioni, presidente dell’Atletica Pistoia, classe di ferro 1935, e i suoi compagni Azzurri non finiscono di mietere allori.
Il 2023 non sarà un anno qualunque per la Ferrucci Libertas.
Un risultato che sposta l’asticella degli obiettivi prefissati per questa stagione sportiva.
Ennesima sfida fra Gioielleria Mancini e Fides Livorno che nelle ultime due stagioni hanno incrociato la loro strada per ben sette volte. Sfida che riporta i monsummanesi ai dolci ricordi della cavalcata promozione dello scorso anno.
Ancora una trasferta di quelle da "quartieri alti" per Gema dopo quella di Livorno sponda Pielle di 15 giorni fa: domenica alle 18 i rossoblu saranno di scena al Pala Tenda di Piombino per sfidare una delle pretendenti ai primi quattro posti in classifica, una battaglia che offre la possibilità di giocarsi i playoff per la promozione in A2.
Sarà ancora una stagione sportiva di ampio respiro, quella messa in programma da Dimensione Corse.
Domenica scorsa a Calenzano si è disputata la coppa toscana di karate Fijlkam dedicata interamente alle categorie giovanili.
Saranno le strade del Campionato italiano assoluto rally ad ambientare la programmazione sportiva di Gianandrea Pisani, pilota portacolori della scuderia pistoiese Jolly Racing Team.
Da pochi giorni è in vendita il nuovo romanzo di Sandro Bonaccorsi.
L'artista piega il rigore dei linguaggi astratti al sentimento della natura.
Giovedì 26 gennaio alle ore 16 nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana Lorenzo Cristofani parlerà di Arriva la modernità: servizi pubblici essenziali del Comune di Pistoia a fine 800. Si tratta del secondo appuntamento del 2023 del ciclo “La Forteguerriana racconta Pistoia”.
La struttura in acciaio dell’antico gasometro di via Ciliegiole rappresenta ancora oggi una significativa testimonianza di quel rinnovamento infrastrutturale e urbanistico che, a partire dall’unità d’Italia, iniziò a modificare il volto della città.
Dalla metà dell’Ottocento la società pistoiese si trovò a dover gestire l’impatto dello sviluppo tecnologico e la complessità delle relative innovazioni provenienti dal cuore dell’Europa, in parte seguendo e in parte muovendosi in direzione opposta alle tendenze di altre città, italiane e del vecchio continente.
Il mito del progresso e nuove classi sociali fecero irruzione sul palcoscenico della storia: parallelamente, il movimento igienista, il nuovo acquedotto, antenato dell’odierno servizio idrico integrato, l’officina elettrica e l’officina del gas di città o illuminante offrirono alla municipalità pistoiese e alle sue classi dirigenti la possibilità di esprimere un periodo di singolare e raro protagonismo.
La conferenza intende ripercorrere la storia dei principali attori pistoiesi di questa vera e propria transizione tecnologica, analizzando siti e processi produttivi nonché i manufatti ancora osservabili dei primitivi servizi di rete.