Con la perfetta organizzazione della Let’s Go e l’Atletica Monsummanese con la collaborazione tecnica del comitato provinciale di Pistoia del Centro Sportivo Italiano (Csi) si è svolta al Parco Orzali di Monsummano Terme una gara podistica sulla distanza dei km 5.
Ai nastri di partenza la 48^ edizione della “Pistoia Abetone”, la ultramaratona più impegnativa ma allo stesso tempo più affascinante di sempre.
E’ tutto pronto per la 15ª edizione della Granfondo intitolata a Edita Pucinskaite, ex professionista e figura chiave della società ciclistica pistoiese Avis Bike Pistoia asd, guidata dal presidente Giuseppe Severi.
E' stata una cerimonia molto significativa, ripetuta con cadenza annuale da parte della Figc.
Morgan Petrucci, con il tempo di 31’29’’ si aggiudica l’edizione numero 6 del ‘’Trofeo Sporting Club Selva Bassa’’ sulla distanza di km 8,600 che si e svolta a Quarrata e organizzata dalla Podistica Quarrrata.
Negli ultimi due week end del mese di maggio, presso il poligono del Tiro a segno nazionale, sezione di Pietrasanta, ha avuto luogo la quarta prova regionale.
Ci sarà anche Clara Mondonico, la figlia del popolare allenatore di calcio Emiliano, prematuramente scomparso, alla serata di venerdì 13 giugno al “Frascari” di Pistoia.
Si è concluso l'8 giugno il torneo di calcio a cinque organizzato all’Istituto tecnico agrario Anzilotti dal dipartimento di scienze motorie.
Oca - Oasy contemporary art and architecture il 15 giugno apre al pubblico il suo itinerario artistico.
Fino al 4 luglio la biblioteca San Giorgio ospiterà una mostra di Aviero Bargagli.
Attivare anche a Pistoia la De.Co., la Denominazione comunale d’origine, un marchio di qualità che si aggiungerebbe alle denominazioni Dop, Igp e Docg già esistenti, costituendo un ottimo strumento per valorizzare i prodotti artigianali, alimentari, storico/culturali e turistici del territorio, e le micro tipicità locali.
E' la richiesta che arriva dal gruppo consiliare Forza Italia, Udc e Pistoia Civica.
"La De.Co - spiega il consigliere comunale Emanuela Checcucci, prima firmataria della richiesta - è il marchio comunale, che certifica la provenienza di un determinato prodotto da un determinato territorio, ma soprattutto risponde a un principio di collaborazione, se non di una vera e propria sinergia, che l'amministrazione osserva verso i veri “ambasciatori” del territorio locale: artigiani, i produttori, gli allevatori, gli agricoltori ed anche artisti e intellettuali che concorrono alla valorizzazione del territorio pistoiese.
La De.Co é la "carta d’identità" di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione al luogo storico di origine. In altri termini, è un certificato notarile contrassegnato dal sindaco, il primo cittadino, a seguito di una delibera comunale, che certifica, con pochi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per la nostra comunità.
Contemporaneamente l'amministrazione - continua Checcucci - dovrà redigere un elenco dei De.Co., sul sito del Comune, con il disciplinare applicativo.
Il nostro Comune - conclude Checcucci - attraverso l’istituzione della De.Co con una procedura amministrativa semplice e lineare, potrà conseguire importanti obiettivi in ambito economico e sociale. Non c'è De.Co senza Made in Italy e viceversa. Infatti oltre alla richiesta dell'istituzione della Denominazione comunale di origine, il gruppo consiliare Forza Italia - Udc - Pistoia civica, su indicazione del dipartimento regionale Forza Italia Toscana Made in Italy guidato da Antonella Gramigna e dalla responsabile provinciale Eleonora Scarpelli, propone che vengano avviate le procedure amministrative per la valorizzazione e promozione del Made in Italy nel Comune di Pistoia nonché in quelle relative ai tributi locali.
Tale iniziativa proviene dalla esigenza della valorizzazione e della tutela delle realtà appartenenti al Made in Italy presenti nel territorio, attraverso politiche e azioni mirate al supporto di eventi e riduzione della pressione fiscale a favore proprio delle imprese che rappresentano la territorialità e la qualità del Made in Italy.
Infatti sarebbe auspicabile che nel nostro Comune venissero attivate politiche e programmi idonei a sostenere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di imprese operanti nel settore del Made in Italy. Venissero promossi strumenti di comunicazione delle iniziative territoriali e ad attivare o aderire a programmi di formazione idonei a consentire la professionalizzazione degli operatori economici e il conseguente innalzamento dei livelli di qualità secondo gli standard del Made in Italy. Importante sarebbe inoltre attivare programmi di valorizzazione delle nostre risorse culturali con particolare riferimento al nostro patrimonio artistico e alla conservazione, sin dove necessario, del risanamento delle risorse paesaggistiche".