Il segretario provinciale del sindacato di polizia Coisp Antonio Rovito interviene sul personale in dotazione al commissariato di Pescia.

 
"Con l’istituzione del numero di emergenza unico europeo (112) il commissariato di Pescia risponde direttamente alle emergenze che le vengono demandate dalla Cur (Centrale unica di risposta) per il territorio di propria competenza, che comprende i comuni di: Pescia, Ponte Buggianese, Buggiano, Chiesina Uzzanese e Uzzano, con una popolazione che raggiunge i 47.000 abitanti.

Tale cambiamento, doveva necessariamente prevedere l’incremento di poliziotti per il commissariato, ma ciò non è avvenuto, e a fronte di un decremento di operatori, con il 112 Nue gli interventi sono aumentati, evidenziando di fatto l’insufficienza di poliziotti in quell’ufficio di pubblica sicurezza, in particolar modo all’Uct (Ufficio controllo del territorio), cioè, coloro che devono rispondere alle chiamate di emergenza.

Ciò determina un deciso avvilimento da parte di quell’unico poliziotto impiegato al Cot, che risponde alle chiamate di emergenza senza riuscire a concludere l’intervento con l’invio della pattuglia sul luogo denunciato, poiché in quel momento, ma non solo, accade per intere giornate e in più giorni della settimana, non vi è alcuna volante della polizia a disposizione, per la mancanza di un congruo numero di uomini e donne in divisa.

Il Coisp, pertanto, chiede l’immediata sospensione del servizio 112 Nue per il commissariato di Pescia, o, addirittura l’eliminazione, sino a quando il dipartimento di pubblica sicurezza non deciderà seriamente di assegnare i poliziotti necessari per coprire i turni in ogni quadrante giornaliero, in modo da predisporre l’indispensabile pattuglia che fornisce quel servizio di prevenzione e controllo del territorio fondamentale per la sicurezza e il benessere della cittadinanza".