Nella provincia di Pistoia, Poste Italiane ha formalizzato una assunzione come consulente finanziario. Il neo assunto andrà a rafforzare il team di lavoro dell’ufficio postale di Lamporecchio continuando così a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio. 

Marco Cappellini è un consulente finanziario da poco entrato nella famiglia di Poste Italiane.

Percorso di formazione e racconto del percorso di selezione
"Il mio percorso formativo inizia con il diploma di ragioneria conseguito all’Istituto tecnico commerciale Filippo Pacini di Pistoia; in seguito ho cominciato il percorso universitario, inizialmente perseguendo la laurea triennale in Economia aziendale nell’ateneo di Firenze, dopodiché ho terminato gli studi con la laurea magistrale in Economia e gestione degli intermediari finanziari presso l’università di Siena. Successivamente, dopo aver svolto alcuni tirocini, ho superato l’esame per l’iscrizione all’albo dei consulenti finanziari.

Guardandomi intorno per la ricerca di un lavoro, la posizione aperta sul sito Poste.it casca a pennello. Ricalcava esattamente quello che stavo cercando e senza pensarci due volte ho approfittato e colto la palla al balzo. L’iter di selezione che ho seguito è molto ben strutturato e spiegato nei minimi dettagli: questa è stata la prima cosa che mi ha colpito. Il primo passo è stato un virtual recruiting day dove partecipava un selezionatore di Poste Italiane ed altri ragazzi che ambivano alla posizione richiesta, proprio come me. Durante la Teams gli argomenti trattati sono stati i seguenti: presentazione azienda, posizione ricercata, Il ruolo del consulente finanziario, Il processo di selezione digitale. Alla fine di questa Teams, gli interessati, avrebbero dovuto rispondere alla mail di partecipazione se propensi ad andare avanti con l’iter selettivo in seguito a tutta la spiegazione del selezionatore. Ovviamente ho accettato di proseguire.

Il secondo step prevedeva l’esecuzione di 3 test: test verbale, test numerico, test di inglese. Il superamento dei test è stata una condizione essenziale per essere ricontattati per la prosecuzione dell’iter selettivo. Il terzo ed ultimo step ha previsto “l’intervista individuale”. Si è trattata di una Teams con il selezionatore nella quale ho svolto il colloquio ed ho spiegato i motivi che mi hanno spinto ad presentare la candidatura e del perché volessi intraprendere questo percorso professionale. La sera stessa sono stato ricontattato e la mia gioia è stata immensa".
 
Come il contratto a tempo indeterminato ha cambiato i tuoi progetti di vita?
"L’assunzione in Poste Italiane è stata una grande soddisfazione e il contratto a tempo indeterminato ha permesso di pensare al mio futuro in maniera stabile; mi ha consentito di iniziare a progettare la mia vita presente e futura di focalizzarmi sui miei obiettivi. Un’azienda come Poste è una realtà che si trova raramente al giorno d’oggi in Itala e nel mondo, sempre pronta ad innovarsi, a stare a passo con i tempi e venire incontro alle molteplici esigenze dei propri clienti".

Cosa ti aspetti dal tuo percorso lavorativo in termini di formazione e crescita?
"Il lavoro che sto svolgendo è quello che desideravo fin dal tempo dei miei studi e realizzarlo all’interno di questa azienda sicuramente offre uno stimolo maggiore. Il rapporto costante con i clienti è la base del mio lavoro: riuscire a diventare un punto di riferimento, creare un rapporto di fiducia duraturo, mi aiuta a crescere e mi gratifica professionalmente. In Poste questo diventa tutto più facile perché è una realtà molto radicata sul territorio che negli anni ha maturato molteplici legami con i propri clienti, cercando sempre di offrire loro la massima soddisfazione, tutelandoli, proteggendoli e seguendo i loro bisogni passo dopo passo. La formazione è continua e dopo un periodo di formazione a distanza, ora stiamo iniziando nuovamente ad incontrarci in presenza e questo è molto positivo perché incrementa la possibilità di condivisione e conoscenza. Le possibilità di crescita all’interno dell’azienda sono elevate e fondate sulla meritocrazia. La mia ambizione è quella di crescere il più possibile professionalmente e personalmente all’interno dell’azienda, impegnandomi al massimo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali. In Poste si può".

Poste Italiane continua a dedicare particolare attenzione alle persone e ad investire nel capitale umano in coerenza con il piano industriale “2024 Sustain & Innovate”. L’età media dei dipendenti del gruppo è scesa da 49,7 anni nel 2017 a 49,2 anni nel 2020 e grazie a questi interventi di inserimento resterà stabile fino al 2024. Un ruolo centrale sarà giocato dal reskilling dei dipendenti che saranno formati alle nuove professionalità e riqualificati internamente per garantire la competitività richiesta dal mercato, con l’obiettivo di favorire nel tempo una cultura orientata al cambiamento. Cresce anche la percentuale di donne dal 54% del 2017 al 55% del 2020 al 56% atteso nel 2024.