Il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra scelgono il candidato a sindaco in quattro comuni della Valdinievole, con le elezioni primarie in programma oggi, dalle 8 alle 20. A Lamporecchio, sono in corsa Alessio Torrigiani, Dimitri Bettini e Simone Martini. A Pieve sfida tra Gilda Diolaiuti, Maurizio Bozzaotre e Giacomo Bonelli. A Pescia scontro Giuntoli-Giurlani, a Buggiano tra Pellegrini e Taddei.

Siamo donne e uomini di Pescia che, stanchi di anni di cattiva gestione del nostro Comune, alle prossime primarie del centro-sinistra hanno deciso di sostenere Oreste Giurlani. La nostra scelta nasce da diversi motivi. Abbiamo bisogno di un uomo che sappia incarnare la volontà di cambiamento reale di cui abbiamo tutti bisogno.

La richiesta di modifica del regolamento per la concessione delle case popolari proposta da CasaPound Italia sarà discussa nel prossimo  Consiglio Comunale.Il testo della proposta, per la quale CasaPound ha raccolto oltre 500 firme di cittadini pesciatini nel solo mese di Dicembre, prevede l’introduzione di due criteri che facilitino i cittadini italiani.

Prosegue serrato il lavoro del deputato Edoardo Fanucci in difesa del Commissariato di Pescia, presidio a rischio chiusura a seguito del piano di razionalizzazione previsto dal Dipartimento della pubblica sicurezza. Questa mattina, Fanucci ha visitato l'edificio di via Galeotti che ospita il Commissariato, si è confrontato con le forze dell'ordine e con gli operatori del settore.

Ieri i Carabinieri della stazione di Pescia a conclusione delle indagini avviate in relazione ad un furto, avvenuto il 26 febbraio scorso, in danno del capotreno di un convoglio ferroviario impiegato sulla tratta Firenze-Viareggio, individuavano il presunto autore in un giovane di origini albanesi classe 1997 di Altopascio. 

Constatato un lento ma progressivo cambio di proprietà degli alloggi costruiti con i fondi GESCAL, quindi dei lavoratori che li hanno versati, a favore di nuovi popoli, cui tutto e dovuto e niente è negato, in nome di una integrazione da noi cercata ma fortemente rifiutata dagli stranieri.

La sede della Sds in piazza Venti Settembre o il carcere di Veneri: è uno di questi due immobili che, secondo il sindaco Roberta Marchi, potrebbe diventare la nuova sede del commissariato. La proposta è stata oggetto di un incontro avvenuto ieri col prefetto e arriva dopo due note del ministero dell’Interno contenenti un piano di razionalizzazione che metterebbe a rischio la sopravvivenza del commissariato.

"La mia proposta operativa  per prima cosa è di fare approvare un ordine del giorno apposito, in tutti i consigli comunali della Valdinievole e agire anche a livello provinciale e regionale affinché appaia chiara e unanime la richiesta proveniente dal territorio, vale a dire il mantenimento del commissariato di Pescia".

"Il presidio risulta infatti assolutamente necessario al mantenimento degli attuali standard di sicurezza sul territorio. Privare quest’ultimo della sua presenza metterebbe quindi a rischio la tranquillità dei cittadini e delle aziende, e finirebbe con il limitare le possibilità di sviluppo dell’intera area: per gli imprenditori che devono scegliere dove investire, infatti, gli aspetti legati alla sicurezza costituiscono certamente una priorità".

Il candidato alle primarie del centrosinistra, Andrea Giuntoli, traccia un vìbilancio di questa campagna elettorale. "Esco da questo percorso con la convinzione che la prima cosa che deve fare un amministratore serio durante il suo lavoro è tenere rapporti costanti con il territorio e i suoi abitanti, essere sempre presente sulle piccole e grandi questioni".

Lo scrivono in una interrogazione urgente al ministro degli Interni Angelino Alfano, i senatori del Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Cultura a Palazzo Madama e Rosa Maria Di Giorgi, che hanno depositato un testo analogo a quello del deputato Edoardo Fanucci.

“Il presidio ospedaliero SS Cosma e Damiano continua a garantire l’assistenza ai pazienti con malattie cardiovascolari, ai pazienti ricoverati e in particolare a coloro che necessitano di interventi urgenti”. Lo afferma la direzione aziendale della Asl per tranquillizzare la popolazione e in primo luogo gli ammalati a seguito dell’infondata notizia diffusa sulla chiusura della cardiologia nel presidio ospedaliero della Valdinevole. 

Giurlani ha parlato dei 40 giorni di impegno 24 ore su 24 per capire fino in fondo i problemi, per poter passare, una volta superate le primarie, a un programma dettagliato fino ai minimi particolari, per partire col motore lanciato e recuperare i ritardi accumulati da una giunta assente e incapace di garantire i diritti elementari ai cittadini sulla sicurezza, sulla salute, sul prelievo fiscale.

La trasmissione,  condotta da Chiara Giallonardo e Federico Quaranta, va in onda  il sabato alle ore 10, su Rai Uno e affronta temi legati al mondo agro alimentare e gastronomico e alla salvaguardia del paesaggio.  Tema principale della puntata dedicata al nostro territorio, sarà la “Pietra Serena”. Tappe a Vellano, Castelvecchio e Sorana.

Il 9 marzo alle ore 17 al Palagio si terrà la festa conclusiva del Festival con interventi teatrali, letture, interventi musicali e video per salutarci a conclusione di questo splendido evento e darci appuntamento per il prossimo anno. 

Domenica 9 marzo, dalle ore 14 fino alle ore 19 circa nella piazza Garibaldi della frazione San Quirico di Pescia la Pro Loco di San Quirico organizza la quarantaseiesima sagra del neccio.

Se l’obiettivo è risparmiare una cifra intorno ai 100mila euro, pari al canone di affitto annuo, allora la città sin da subito è in grado di mettere a disposizione uno degli immobili di proprietà attualmente inutilizzati per trasferirci il Commissariato a un canone di affitto assai più basso, anche fino al 75% dell’attuale.

I primi cittadini firmano un documento confìgiunto: "Esprimiamo sorpresa, sconcerto e preoccupazione per la programmazione di tale soppressione in un momento in cui si assiste a un incremento sul territorio di reati, specialmente furti, in tutto il territorio della Valdinievole ovest. Chiediamo una riconsiderazione della previsione di soppressione del Commissariato nell’interesse esclusivo della sicurezza dei nostri cittadini".

Il candidato alle primarie del centrosinistra, Andrea Giuntoli, interviene in tema di sport. "Non siamo qui a promettere qualcosa che non possa essere realizzabile. Siamo a proporre la nostra disponibilità, la nostra presenza, il nostro appoggio e supporto, la nostra voglia di vedere di nuovo crescere, anche attraverso lo sport, la qualità di vita della nostra città".

I tecnici di Toscana Energia effettueranno un intervento di bypass della condotta posta nella corsia di valle della strada, al fine di non interrompere la fornitura di gas metano all’abitato di Uzzano Castello). Chiusa anche la sp 34 Val di Forfora (a Pescia) in località Frantoio, dove sono in fase di ultimazione lavori di somma urgenza.

Il risparmio è valutato in 120mila euro. Una bella cifra, ma lo è abbastanza da giustificare un arretramento sulla sicurezza? In tanti sono convinti di no e, partita da un’idea di tre associazioni di volontariato, in poche ore ha raccolto il sostegno di una ventina di gruppi (ma l’elenco si allunga di ora in ora anche a Chiesina e Uzzano) l’idea di dar vita a una mobilitazione generale contro la prevista chiusura del commissariato.

Non è ancora chiaro se “Pescia Insieme” appoggerà sin dal primo turno uno dei candidati a sindaco oppure ne presenterà uno proprio. In quel caso potrebbe essere lo stesso Abenante. Che, per il momento, sta alla finestra in attesa dell’esito delle primarie del centrosinistra. Secondo chi vincerà, tra Giuntoli e Giurlani, il percorso di avvicinamento al Pd potrebbe essere più veloce.

Si è svolta presso il Tiro a segno di Pontedera la seconda delle cinque prove del campionato regionale toscano, gara valida per l’ammissione ai campionati Italiani individuali e a squadre.

“Il dovere dello Stato e delle Istituzioni – ha continuato Fanucci - è quello di offrire gli strumenti affinché certi crimini non si ripetano: la percezione di abbandono e di mancata sicurezza diffondono sfiducia nei confronti delle Istituzioni, giudicate impotenti e non in grado di contrastare efficacemente i malviventi".

L'amministratore unico del Mercato dei Fiori, ribatte alle obiezioni di Flora Toscana, a cominciare dall’idea di abbandonare un mercato che è un bene storico-architettonico di valore. Si dice disponibile a trovare insieme un modo per coniugare il rilancio avviato da Mefit con le esigenze competitive della cooperativa, che, va però ricordato, vale in termini occupazionali e di volumi di affari molto meno della metà del mercato dei fiori.