La legge che prevede un regime carcerario &particolare" per certi condannati che dall' interno del carcere potrebbero continuare la loro attività criminale, viene spicciativamente detta del 41 bis
.
Questo tipo di detenzione , troverebbe una giustificazione nelle ipotesi quanto sopra .

Se , come alcuni sostengono , il 41bis è una pena afflittiva , allora sarebbe decisamente incostituzionale .

Ma limitiamoci a pensare che questo modo di espiare una pena , è giustificato dalla necessità di difesa della società .

Infatti lo impedire queste comunicazioni sembrebbe avere un risultato positivo in tale direzione .
Infatti certe categorie di detenuti che per semplicità chiameremo " mafiosi" comunicano con l esterno in maniera criptica e non palese

Nel caso in cui stiamo parlando e straparlando oggi , di un anarchico condannato per la sua attività criminosa , ci troviamo di fronte ad un personaggio che ha scritto le sue teorie sul giornale e mai ha avuto necessità di comunicare col mondo circostante se non in maniera chiara .
Ne conseguirebbe che , e alcune procure propenderebbero in tal senso , che per questo anarchico l impedire ogni comunicazione di tal tipo, dovrebbe essere ingiustificata.

Purtroppo al presente si sono aggiunti una serie di elementi politici che mi fanno vegognare e che non tengono in nessun conto la persona allo stesso modo di immigrati sofferenti o poveretti salvati o affogati .
Alla fine finiamo a ragionare fra bartaliani e coppiani e scordandoci del Salvinismo e della nipote di Mubarak e del finanziamento alla mafia di un candidato alla Presidenza della Repubblica.
Vergogna

Veniamo

Quindi nel dettaglio le sue sono verità storiche di cui è giudice e depositario , ed il resto sono solo baggianate ?

Ma si rende conto che affermando questo ella cade nel pozzo nero in cui starebbero bene tutti quelli che sostengono di detenere l unica verità?
Ella si è con questo autodefinito fascista e non se ne è nemmeno accorto .
Complimenti

Il suo intervento non meriterebbe nemmeno risposta, tanto è sciocco. Chiunque dotato di minimali capacità intellettive avrebbe compreso come il mio intervento alle stupidaggini dette era per ristabilire verità storiche, non certo per affermare la superiorità pistoiese sugli amatissimi cugini fiorentini.

Forse per la famosa lama degli assassini ?

...e infatti Pistoia la conoscono in tutto il mondo e Firenze si limita invece a fare scaramucce con Prato. Giusto, scemo chi non ci pensa.

Pistoia villaggio....povero stolto e ignorante. Pistoia nei tempi che rammenti, (Pescia era in mano a Firenze, altra c...), aveva piazza del Duomo lastricata in pietra mentre a Firenze Piazza della Signoria era ancora in terra battuta. Sappilo!

Non c'è che da andar fieri di tale nobile lignaggio!

Ella ne è la naturale ed evidente evoluzione.

Veniamo da lontano e da secoli andiamo in ... ai villani .
Purtroppo ella non ha avuto la stessa fortuna .
Pistoia era un villaggio chiuso da pali di legno e la Valdinievole , a parte Pescia dove c' era Firenze , il resto era una orribile palude .
Ella è ilportato storico di questa situazione .
I suoi antenati avevano l anello al naso , mentre noi prestavamo soldi a strozzo al mondo .

Il dove afferma essere nato spiega tante cose di lei, compreso il suo complesso d'inferiorità.

Problemi suoi.

Conosco almeno alcune centinaia di modi di offendere certa tipologia di biechi individui .
Nacqui a Firenze in un quartiere di carceri , puttane e case di tolleranza e la mia lingua materna mi consente tale varietà .

Per mia fortuna è quasi impossibile che possa respirare la stessa aria mefitica che esce dal suo apparato vocale e me ne rallegro .
Stia bene .

Noto con piacere che ha cominciato ad allargare il suo bagaglio culturale, dal Manzoni siamo passati a Cetto...

Adesso però non si fossilizzi, questa l'ha già usata una decina di volte.
Un po' di fantasia, suvvia!

Vale la tirata di Cetto Laqualunque contro il suo concorrenze alla carica di sindaco

" SENNO' TI PROFUMO "

Perché continuerà a vederli, ogniqualvoltache mi sembrerà opportuno confutare le sue castronerie.

E non si sforzi troppo, non vorrei che si capisse addosso, alla sua età...

Si riguardi

Quando i mezzi di comunicazione ci offrono un argomento dirimente , per istinto ci buttiamo a capofitto in una delle due possibilità che si presentano .
Ed è in quel momento che si possono giudicare le persone .
Quelle che giudicano il colpevole a prescindere e pensano ai processi come inutile liturgia .
E poi ci sono quelli che si sforzano di ragionare e di cercare di capire i perché delle cose .
I primi raccolgono consensi a piene mani e se politici raggiungono il potere , mentre per i secondi solo accuse infamanti .
La violenza dei primi è quella del popolo che scelse di salvare il ladrone e crocifiggere Gesù.
Persone orribili .

Caro signore , i suoi commenti non interessano , stia bene .

Il soggetto in questione è un terrorista acclarato, un violento che incita alla violenza, un bombarolo stragista fortunatamente mancato (ma non per merito suo).

Se ho capito le sue farneticazioni, il fatto che abbia potuto comunicare in maniera chiara le sue teorie ed i suoi inni alla violenza dovrebbe escluderlo dal 41bis?

Anarchia: assenza di governo.
Secondo loro gli uomini sono pronti per auto governarsi, infatti ne sono la dimostrazione lampante: o sei d’accordo con me o ti impongo il mio pensiero, bruciando le carceri, i CPR, i palazzi del potere, mettendo qualche bombetta qua e là… Poi ci penseranno loro a dirci cosa è giusto e sbagliato.
Non è proprio quello che lei ha sempre combattuto? Il fascismo di cui ha tanta paura (o nostalgia)?

Vorrei ricordarle inoltre che Il 41bis NON è una pena accessoria (che in ogni caso sarebbe stata inflitta dal magistrato, non dal governo), solo un regime carcerario atto a tutelare la società, impedendo (più o meno efficacemente) che tali detenuti possano continuare la loro opera di proselitismo o di comando anche dal carcere, ed è imposta dal giudice.

NON è perciò compito del governo intervenire sull’attribuzione del 41bis, ma della magistratura, della quale è uno strumento: se il magistrato ha ritenuto ci fossero gli estremi per l’applicazione, dovrà essere un magistrato di ordine superiore a revocarla, nel caso, certo non il governo, e con buone argomentazioni.

Mi meraviglia che un fine giurista come lei (pluri-laureato in tutto) non lo sappia…

Ci faccia poi sapere quali sono le Procure, con le quali lei è evidentemente in contatto privilegiato, non concordano con tale misura, per favore.

Compito del governo, semmai, è quello di non cedere alle violenze squadriste provenienti (ma guarda un po’) non dalla destra fascista ma dal fronte anarchico, sostenuto in questa sua “lotta” proprio dalla sinistra!
Quella sinistra che nei dieci e più anni in cui è stata al governo senza titolo non ha mai pensato di eliminare tale strumento ma che ora, dall’opposizione, ha come suo solito trovato la soluzione ad un “problema” da lei creato (Mario Gozzini era di Sinistra Indipendente e Claudio Martelli del PSI).

Cedere adesso ed imporre alla magistratura (nei limiti del possibile) una linea d’azione sarebbe, questo si, palesemente incostituzionale, violando il principio della separazione dei poteri, ma sarebbe ancor di più una resa alla violenza squadrista!