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Qui si discute su: Solo con un'azione di forza si salvano le Terme
AUTORE: Carlo Maltagliati
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15/9/2022 - 9:59
Alcuni mesi or sono la città di Montecatini si svegliò con una notizia eccezionale: la nostra città era stata inserita nel patrimonio Unesco. Se questa cosa fosse accaduta nel secolo scorso, ci sarebbero stati festeggiamenti per giorni, con fuochi d’arteficio. Purtroppo tutto è avvenuto tra la noncuranza sia dei montecatinesi che dell’amministrazione comunale. Ci si potrebbe domandare: i nostri concittadini non hanno più amore per la città e le sue Terme ? Questo non lo credo, purtroppo sono coscienti che oltre a questo fatto, è arrivata la notizia che le banche creditrici, hanno chiesto il fallimento delle Terme e il Tribunale fallimentare, ha fissato la prima udienza l’ 11 Ottobre prossimo. Andare a cercare le responsabilità, al punto in cui siamo, sarebbe una perdita di tempo e a mio avviso, adesso ci starebbe bene il proverbio che dice “ accidenti al meglio “. Ma allora bisogna assistere alla rovina economica della città ? I nostri figli, i nostri nipoti cosa penseranno della nostra generazione: forse che siamo stati degli inetti? Vorrebbero ribellarsi ma come ? Forse scendere in piazza ? Ma a fare cosa ? Il giorno dopo nessun più se ne ricorderebbe, i bei striscioni e cartelloni di protesta finirebbero nella spazzatura. A spingerci verso questo disastro è innegabile che sono stati i nostri politici locali, senza fare sconti a nessuno, ma la Regione Toscana con i suoi presidenti ci ha messo del loro. Vi ricordate quando il presidente Rossi, in occasione della tornata elettorale che riguardava la sua rielezione, al Gran Hotel La Pace, promise 50 milioni di euro per sistemare le Terme ? E tenendo fede al suo impegno, dopo un paio di anni dalla sua rielezione, pretese il 17% della quota azionaria in mano al Comune di Montecatini perché lui aveva dato alle Terme qualche milione e il Comune essendo in difficoltà economica, non si era adeguato. E il nuovo presidente Giani ha fatto uguale, tenendo fede a quel detto “ Promettere e mantenere è da gente paurosa “? Per questo lui è considerato un eroe. L’unica soluzione per la salvezza economica di Montecatini è la Regione Toscana; dare alle Terme 25/30 milioni per la Regione Toscana è una barzelletta. Visto il poco tempo che abbiamo c’è solo un modo per far capire a chi non vuole capire: “ OCCUPARE LA REGIONE TOSCANA “!!! Non si scandalizzi qualche mio concittadino, non ho scritto questo articolo dopo aver fatto una luculliana cena a base di arrosto di uccelli, con qualche fiasco di Chianti.
Il sottoscritto questa esperienza l’ha già fatta; si era nei lontani anni ’60 in quel periodo ero segretario del Partito Liberale a Montecatini e come consigliere del PLI c’era in Comune l’ingegner Righetti. Un giorno mi venne a trovare l’amico Marco Brigadin ( credo capogruppo in Comune del PCI) e mi disse che il suo partito e altri della minoranza per protestare contro l’amministrazione dei democristiani ( e credo socialisti ) che gestivano il Comune, questi volevano apportare certe modifiche al piano regolatore. Devo esser sincero per convincere l’ing. Righetti, mi ci volle un po’ di tempo ma visto l’argomento condivise che un’azione decisa era necessaria e l’occupazione di uno o due giorni ottenne il ritiro di questa proposta. Nella stessa situazione mi sono trovato nei primi anni ’90 quando ero consigliere regionale .
Dopo un forte dibattito fra le forze di minoranza, democristiani e altri, e la maggioranza di sinistra guidata dal PCI, riguardante questioni di bilancio, non trovando un accordo, fu deciso che la minoranza ( me compreso ) alla fine della riunione notturna alcuni consiglieri si rifiutarono di lasciare la sala consiliare, avvisando anche la stampa., Immensa confusione il giorno dopo, ma il risultato fu che la maggioranza ritirò la delibera. Questa occupazioni per legge le possono fare i consiglieri eletti, non certo singoli cittadini, questi possono stare fuori dalla Regione a manifestare. STATE PUR CERTI CHE I SOLDI PER MONTECATINI VERRANNO TROVATI, SPECIALMENTE ORA CHE SIAMO IN CAMPAGNA ELETTORALE.
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