Comincio raccontando quanto è successo stanotte in Via Marruota davanti , ma non fate mente locale sulla data perchè poteva essere successo ieri o potrebbe succedere domani. Tutta la notte musica ad alto volume, alcol e polveri magiche, poi ,verso le 4 , le prime discussioni ed un un crescendo di urla, bottiglie rotte e scontri fisici a base di pugni e mazze da baseball. Conclusione verso le 6 con un ferito,abbandonato sulla strada e le forze dell'ordine che ,avvisate verso le 5.20, sono arrivate insieme all'ambulanza. Aldilà delle scene violente che pensavo di vedere solo al cinema, ciò che più mi ha amareggiato è il tono di fastidio e sufficenza con cui mi ha risposto il centralinista dei Carabinieri: " Si,..,va be',..., una rissa,... ,poi vedremo,poi....". Nemmeno una falsa preoccupazione, un atteggiamento di maniera che sarebbe lecito attendersi da chi è deputato, con i soldi dei contribuenti, alla tutela del'ordine.Il problema è che " piove sul bagnato ", perchè questa è diventata una città dove ogni volta che ti permetti di chiedere il rispetto della legalità, sei guardato e trattato come un animale strano, un malato infettivo , nella migliore delle ipotesi come un rompiscatole.Svolgo la professione di taxista,chiedo il rispetto della legalità e trovo solo mezzi sorrisi ,solidarietà di maniera e sostanziale menefreghismo.Come cittadino pago tutti i tributi compresa la "nettezza urbana",chiedo una raccolta dei rifiuti decente, una strada senza buche ed un marciapiede pulito e sono trattato come un deficente. Ti rivolgi alle forze dell'ordine e ,qualsiasi sia il problema, quelle hanno sempre altro da fare.
Pare che l'unica legge che viene tutelata sia quella degli " affari ", non vanno disturbati in nessun modo.Che si tratti di affitti al nero, di mutande al vento, di subentri in attività commerciali, l'importante è non far domande, il denaro non ha odore. Ma io non mi riconosco più nel mio quartiere,nella mia città, che tanto amo, un luogo meraviglioso, ed una volta che ci avranno strappato tutte le radici cosa ci resterà ? Solo l'indifferenza e la legge della Jungla.

Dobbiamo resistere, dobbiamo ricordare che questa è la nostra città, queste sono le nostre strade, non dobbiamo sentirci stranieri a casa nostra.Dobbiamo resistere anche a farsi giustizia da soli, perchè tante volte la tentazione è forte ma dobbiamo stare sempre dalla parte della civiltà e della legalità.

Quello che lei ,inutilmente,scrive sig.Fanucci ,è verissimo e trova il mio appoggio incondizionato verso abitudini consolidate nel tempo da parte di coloro che dovrebbero tutelarci.Quello che succede a Montecatini non nasce da ieri è il frutto di un malcostume che tende ,come dice lei, solo a premiare coloro che sono fuori legge ,i controlli sono quelli che sono con i numeri di controllori inferiori alle necessità.Che fare,o si cambia città o si accetta passivamente il tutto,ma io francamente sarei per una terza ipotesi che è quella del fare qualcosa,il dire non basta più.Cordiali saluti.