Buon sabato cari lettori, vi  piacciono i fumetti? Se sì, quale preferite?

Il libro di cui vi parlo oggi è una grapich novel che esce dall’abile penna di Giorgio Salati, che sicuramente conoscerete, in quanto dal 2003 scrive per: “Topolino”e tiene corsi di fumetto e narrazione.

“Brina e la Banda del sole Felino” della collana “Tipitondi” edito da ”Tunuè” racconta la storia di Brina, gatta di città, che va in vacanza in montagna con i suoi padroni Margherita e Samuele.

Brina si annoia a stare tutto il giorno chiusa in casa ma grazie all’incontro di una banda di gatti randagi, che si fa chiamare:”Banda del sole felino”, decide di scappare dalla sua zona confort per trovare la sua libertà.

Tuttavia,  se da un lato lo spirito di avventura fa sentire Brina indipendente ed emancipata, dall’altra sente nostalgia per Margherita e Samuele, che la cercano disperatamente.

Brina dopo numerose disavventure, decide di tornare a casa, anche perché il capo banda, Vespucci, si rivela solo un despota che odia gli umani, etichettandoli tutti come insensibili ed incapaci di amare gli animali.

Un fumetto coloratissimo sui sentimenti umani e felini, laddove vengono analizzati moltissimi temi: la libertà, l’indipendenza e soprattutto l’abbandono. La piccola Brina si sente profondamente delusa da tutti, sola, senza rifugio e saranno solo i suoi ricordi a guidarla tra le braccia di Margherita e Samuele.

Le illustrazioni curate minuziosamente dai colori vividi e brillanti, sono curate da Christian Cornia, che è stato inchiostratore per la Marvel Usa e attualmente insegna presso la scuola Internazionale di comics di Reggio Emilia.

Età di lettura: 6/7 anni.

Vi aspetto sabato prossimo, nel frattempo vi ricordo l’appuntamento del martedì con le recensioni di Valentina.

di Ilaria Cecchi