All’Ippodromo Snai Sesana trotto di Montecatini Terme è tutto pronto per la serata di Ferragosto e per la 70a edizione del 'Gran Premio Città di Montecatini'.
Sono gli ultimi giorni di riposo quelli che stanno vivendo i giovani calciatori biancocelesti delle annate 2006, 2007, 2008 e 2009.
Ci sono persone il cui umore viene addirittura influenzato dal risultato di una partita, e sorge spontanea quindi la domanda: perché agli italiani piace così tanto il calcio?
Ancora appuntamenti nella montagna pistoiese per i podisti.
Prosegue a ritmi serrati la programmazione stagionale di Jolly Racing Team ed arrivano ulteriori conferme in merito alla bontà del progetto.
Per i ciabattini non era sufficiente avere la squadra senior in Serie C, non erano nemmeno sufficienti le sei squadre Under e tutte le categorie del minibasket, la squadra Uisp nonché il superteam Overlimits.
In una splendida giornata si è corso a Maresca la gara podistica competitiva di km 10 <> organizzata dalla Asd Sci Montagna Pistoiese in collaborazione con il circolo ricreativo Unione Tafoni e la collaborazione tecnica della Silvano Fedi Pistoia.
Gli Shomakers chiudono il mercato in entrata con l’innesto del giovane Matteo Lepori ad affiancare Andrea Navicelli in cabina di regia ed è reduce dalla stagione 2021-2022 dove ha centrato la promozione in serie B con la maglia degli Herons Montecatini.
Premio di poesia Maria Maddalena Morelli "Corilla Olimpica" - Città di Pistoia, giunto alla sua V Edizione.
Al via una mostra inedita di opere tratte dal taccuino di un villeggiante inglese.
Venerdì 18 febbraio a Pistoia, presso il circolo Arci Garibaldi – corso Gramsci, 52 continua il ciclo “I venerdì del cinema palestinese” promosso dal Comitato Pistoiese per la Palestina in collaborazione con il circolo Arci Garibaldi.
Prima della proiezione del film Frontiers of dreams and fears (Frontiere di sogni e paure) di Mai Masri – 2001 – 56’ è organizzata un’apericena italo-palestinese (ore 20, 10€– 5€ per studenti e disoccupati) il cui ricavato sarà devoluto all’asilo di BeitReema in Cisgiordania.
Il film
L’idea di questo film ebbe inizio con gli stessi bambini di Shatila. Per loro Internet era un fenomeno nuovo. Improvvisamente i palestinesi nei campi profughi furono in grado di comunicare con i parenti in Palestina. Iniziavano a comunicare con le nuove generazioni attraverso Internet, inviando messaggi. Era entusiasmante vederli comunicare attraverso questo nuovo mezzo.
Mona e Manar, due ragazze palestinesi cresciute nei campi profughi di Beirut e Betlemme, si incontrano al confine libanese.
Mona e Manar sono due ragazze palestinesi cresciute nei campi profughi di Beirut e di Betlemme. Nonostante le enormi barriere che le separano, le ragazze stringono una forte amicizia attraverso lettere e drammaticamente si incontrano al confine libanese.
Girato durante la liberazione del Libano meridionale dall’occupazione israeliana e all’inizio dell’Intifada palestinese, “Frontiers of Dreams and Fears” articola i sentimenti, le speranze e il crescente attivismo di una generazione di giovani palestinesi che vivono in esilio.
Mona, uno dei personaggi principali del film, usa immagini e parole poetiche e parla del suo sogno di essere una farfalla o un uccello per volare in Palestina. Quelle parole hanno guidato Masri attraverso il film. Fortunatamente, Masri è stata in grado di farle incontrare quando il sud del Libano venne liberato.