Domenica 22 maggio grande appuntamento al Mefit di Pescia, in via Salvo D’Acquisto per i podisti dove si correrà la <<3^ Corsa del sorriso di Silvia>>. Gara podistica competitiva di km 9,300 (completamente pianeggiante) e ludico motoria di km 6 e 7.
Mtvb Herons comunica di avere prolungato l'accordo con Federico Barsotti per un'ulteriore stagione sportiva, pertanto Federico sarà il capo allenatore degli Herons per ancora tre stagioni sportive almeno, dopo la presente, sino a tutto il torneo 2024-25 compreso.
È andata in scena domenica a Monsummano la gara che ha consegnato nelle mani del Ctt il pass per la semifinale regionale Under 14.
Grande soddisfazione in casa Nico per la diramazione della convocazioni della Nazionale 3x3 under 23 Femminile. Tra le atlete convocate anche Caterina Mattera, classe 2001, che ben si sta comportando al suo primo anno in Toscana.
Grande prova di carattere dei ciabattini che, nel momento più duro, tirano fuori gli attributi e si aggiudicano gara-4 con una prestazione maiuscola.
È stata fissata al 7 giugno la data di partenza dell’edizione 2022 della Murialdo Cup – Memorial Silvano Sali, torneo amatoriale di calcio a 8 organizzato dal Montecatinimurialdo in collaborazione con la Uisp di Pistoia.
Weekend intenso all'Hockey Stadium di Montagnana durante il quale la struttura ha ospitato attività sportive ma anche eventi culturali dimostrando ancora la versatilità dell'impianto.
Si è confermato all’altezza delle aspettative, il ritorno di Simone Baroncelli nel Campionato Italiano Rally Terra.
Inaugurazione sabato 21 maggio alle ore 16.30 nello storico Palazzo Achilli.
"Sarà vero che Pinocchio…?" è la mostra itinerante educativa che ripercorre la storia dell'arte attraverso Pinocchio.
L'assessore all'agricoltura Aldo Morelli interviene sul Mefit.
“Il nostro programma elettorale si poggiava e continua a poggiarsi, come abbiamo sempre detto, su due pilastri, che abbiamo sempre definito i motori dello sviluppo del territorio : il Mefit e Pinocchio.
Il Mefit, il mercato dei fiori, è quindi sempre stato una priorità per l'amministrazione comunale, convinti come siamo che una sua salvaguardia sia essenziale sia per il settore floricolo che per la città, e in questa direzione da sempre ci siamo mossi.
E' bene ricordare che se nel 2016 il Comune non avesse accettato il trasferimento del bene nel proprio patrimonio, si sarebbe giunti a una sicura chiusura della struttura. Se lo ricordano bene tutti quelli, operatori e non, che allora parteciparono agli incontri e alle assemblee su quella emergenza.
Da allora è stato fatto un primo intervento, di oltre 3,5 milioni di euro, incentrato sulla messa in sicurezza sismica (gli stralli) e all'impiantistica (antincendio e via dicendo ). Interventi necessari per ottenere la definitiva idoneita' della struttura sia per la commercializzazione di fiori e piante che per ogni tipo di altra attivita'.
Infatti, sapevamo che nel 2021 scadeva il tempo della proroga concessa dai vigili del fuoco, ed è su quella che lo scorso anno i vigilfuoco si sono mossi con l'attivazione del decreto 758/1994 per la regolarizzazione delle violazioni, la cui mancata osservanza puo' portare alla chiusura della struttura.
Consapevoli di questa situazione ci siamo mossi, con una delibera di giunta, fin dal settembre 2020 per chiedere alla Regione Toscana di inserire il Mefit nelle priorita' da finanziare con i fondi in arrivo del Pnrr. Nei mesi successivi abbiamo presentato il progetto la cui realizzazione consentirebbe l'ottenimento delle autorizzazioni definitive per l'uso della struttura, progetto la cui realizzazione necessita di oltre 8.6 milioni di euro.
E qui è bene sottolineare che a vario titolo operano al Mefit più di 600 aziende, che rappresentano primariamente un territorio che va dalla Valdinievole alla Versilia e interessano non meno di 500 produttori e circa 3500/4000 addetti, senza contare il peso e il ruolo che una piattaforma commerciale di settore potrebbe avere sul piano nazionale e oltre.
Insieme e in accordo con il presidente del Mefit, abbiamo convocato un incontro con le associazioni di categoria, agricole e non, per informare sulla situazione e rischi per l'utilizzo della struttura ma soprattutto perché i rappresentati dei vari settori economici fossero in grado di presentare il progetto Mefit, cosi come stiamo facendo noi, ai tavoli regionali dove si decidono le destinazioni dei fondi Pnrr.
Finalmente abbiamo una situazione che consente di trovare le risorse necessarie a risolvere la questione del Mefit, è quindi necessaria e indispensabile una decisa convergenza di tutti gli attori di questa delicata situazione” .