È stata fissata al 7 giugno la data di partenza dell’edizione 2022 della Murialdo Cup – Memorial Silvano Sali, torneo amatoriale di calcio a 8 organizzato dal Montecatinimurialdo in collaborazione con la Uisp di Pistoia.
Weekend intenso all'Hockey Stadium di Montagnana durante il quale la struttura ha ospitato attività sportive ma anche eventi culturali dimostrando ancora la versatilità dell'impianto.
Si è confermato all’altezza delle aspettative, il ritorno di Simone Baroncelli nel Campionato Italiano Rally Terra.
In una giornata estiva numerosi podisti si sono dati battaglia su un percorso non certo facile per conquistare la vittoria nella edizione 2022 de "Una corsa geniale da Pinocchio a Leonardo’’.
Finisce 76-60 con un monumentale Rasio da 25 punti.
Asd Bioacqua Av Le Case ringraziando Walter Cerofolini e Gaetano Concialdi per il lavoro svolto nell’ultima stagione.
Nonostante una partita di grande attenzione difensiva la Nico Basket non riesce nell’impresa di sbancare il Pala Zauli e viene sconfitta da Battipaglia col punteggio di 57-45.
Pieve a Nievole si rifà dello scivolone in terra sarda, si aggiudica soffrendo il derby con Cortona, e si riporta a -1 dalla capolista Giorgione 3villese, fermata sul pareggio dalla Rinascita.
Sarà inaugurata venerdì 20 maggio alle 18.30 nel Salone Zampini del Polo tecnologico.
Da Pistoia alla capitale della cristianità: la magnificenza dell'altare argenteo.
MONTECATINI - E’ Stanza XLIX, 2016, olio e pastelli su tela, cm 145X100 del torinese Alessandro De Alexandris l’ultima opera che fa il suo ingresso al Moca. grazie al progetto “Florilegio Italiano – Artisti invitano Artisti”.
Oltre quaranta i maestri che accolto l’invito ad aderirvi donando opere che stanno facendo crescere, anche in prestigio, la già importante collezione permanente della galleria civica montecatinese.
De Alexandris, classe 1939, è tra questi uno dei più poliedrici. La sua brillante carriera è infatti costellata da molte fasi, indagini – e scoperte – continue di quel linguaggio senza limiti che è la pittura.
I primi anni ’60 sono caratterizzati dall’astrazione radicale in cui l’artista privilegia la visione interiore, la tensione poetica, le suggestioni del colore e della luce.
Nel 1964 nascono le Carte piegate, nude presentazioni di segni lineari schematici tracciati sulla carta tramite pressione o piegatura.
La serie Misure di spazio, tavole incise o lamiere attraversate da solchi e aggetti, sempre orizzontali, secondo una metrica calibratissima, viene esposta allo Studio Und di Monaco di Baviera nel 1967.
Tra il 1966 e il 1969 progetta e realizza la serie Ts, ovvero tempo-spazio, opere collocate a parete o a terra, ma di natura ambientale, dalla forte presenza plastica, realizzate alternativamente in ferro, poliestere o laminati plastici.
Del periodo 1974-1978 è il ciclo t/n, in cui t in minuscolo sta per il tempo relativo e n è il neutro dell’indeterminato in matematica. Si tratta di cartoni bianchi solcati da incisioni minime, fitte e ripetute con regolarità, effettuate mediante un bisturi e con l’aiuto di un righello operein cui la riduzione percettiva caratterizzante gli ultimi anni è qui portata alle conseguenze ultime.
Negli anni ’80 De Alexandris sposta l’attenzione verso spazi orizzontali, con i Trittici, anche se, a differenza dell’impostazione tradizionale, le tre parti non risultano realmente separate, risultando così concatenate logicamente. Da qui prende il via una serie di opere realizzate mediante sovrapposizione di carte colorate e tele che portano l’artista a un ritorno verso la pittura.
Misura è la parola-chiave per comprendere il lavoro di De Alexandris. Ogni scelta è oculata e funzionale al risultato da ottenere. Utilizza materiali caldi (legno e carta) ma anche lamiere per eliminare il superfluo e strutturare in modo elementare una superficie che non vuole essere oggetto bensì possibilità.
Un curriculum professionale di tutto rispetto, quello dell’artista torinese: il suo lavoro è stato esposto e divulgato in numerose esposizioni in Gallerie e Musei di città italiane ed europee: Torino, Milano, Roma, Parigi, Zurigo, Colonia, Monaco, Francoforte, Genova, Bologna, Trieste, Graz, Basilea, Berna, Losanna, Londra, Philadelphia, Mainz, Coblenza, Hannover, ecc. e vasta anche la letteratura critica che riguarda la sua produzione.