Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Un altro colpo di mercato importante della Nico Basket, che si appresta ad affrontare il quarto campionato di serie A2, dopo l’eccellente piazzamento della scorsa stagione, è sicuramente Mattera.
Caterina è cresciuta nella Cestistica Ischia per poi approdare nella massima serie a Battipaglia. Come Bacchini, vanta numerose presenze con le formazioni nazionali giovanili.
Come ti sei trovata alla Nico?
Sono arrivata da tre settimane e mi sono trovata molto bene. L’ambiente è accogliente e le compagne davvero super.
Cosa ti ha convinto a sposare il progetto?
Sono stata consigliata dal mio procuratore e mi è piaciuto subito il progetto perché incentrato sulle giovani. Era quello che cercavo e non ho avuto dubbi. Il mio obiettivo è ritrovare la motivazione che ho perso nell’ultima stagione. Dei 5 anni trascorsi a Battipaglia, l’ultimo è stato decisamente il peggiore e non a caso è arrivata la retrocessione. Avevo bisogno di cambiare e ho capito immediatamente che questa sarebbe stata la scelta giusta.
Quanto hai cominciato a giocare a basket?
A 10 anni ma sono nata e cresciuta sui campi di basket perché mia mamma ha giocato a lungo e adesso ricopre la carica di presidente della Cestistica Ischia.
Quando hai capito che avresti potuto giocare ad alti livelli?
Alla prima convocazione al Trofeo delle Regioni. A 13 anni ho partecipato al primo raduno della nazionale e da quel momento non ne ho mancato uno. Mi sono persa solo quello dell’under 18 a causa della rottura del legamento crociato.
Quanto lontano pensi che possa arrivare la squadra?
L’obiettivo è raggiungere i Playoff. Non li ho mai disputati quindi sarebbe un’esperienza nuova per me.
Qual è la tua migliore caratteristica?
Ho sempre giocato da 5. In serie A1 a volte giocavo da 4 ma preferisco stare vicina a canestro. Mi piace giocare per la squadra e sfruttare in maniera efficace i pick n’ roll.
E invece il tuo difetto più grande?
Sono troppo per il gioco sicuro. Devo credere in me stessa e osare di più. Sono sicura però che con le giuste motivazioni potrò continuare a crescere e migliorare. Sono carica e non vedo l’ora che cominci la stagione.
Quale numero hai scelto?
Il 20 perché è quello che ho sempre avuto sia in nazionale che nelle squadre in cui ho militato in passato. Me lo sono anche fatto tatuare sulla caviglia.
Quali sono i tuoi giocatori preferiti?
Tra i uomini LeBron James. Tra le donne Zandalasini e Olbis Futo Andrè, con cui ho giocato assieme tanti anni.