Una raccolta di firme in tutta la Valdinievole per mantenere la piena operatività dell'ospedale di Pescia. E' l'idea lanciata dalla Destra.

"Siamo da sempre schierati - si legge in un comunicato -  dalla parte dei cittadini ed in particolar modo nella battaglia per la difesa dell’Ospedale di Pescia e della Valdinievole e contro la politica messa in atto da Rossi e la sinistra di smantellamento del presidio ospedaliero valdinievolino".
"Constatato che l’Ospedale è ormai da tempo sul viale del tramonto - prosegue la nota - nella pressoché totale indifferenza delle Istituzioni locali, con un drastico taglio dei posti-letto, senza che mai siano stati realizzati quelli di osservazione in Pronto Soccorso; che sempre più spesso i medici ospedalieri di Pescia debbono sopperire alle carenze di organico dell’Ospedale di Pistoia, senza alcuna reciprocità; che è in atto il tentativo di distogliere l’attenzione dal costante e progressivo disimpegno dell’ASL-3 dall’Ospedale di Pescia con la favola dell’Ospedale nuovo solo per giustificare i ritardi, quando non il venir meno, degli impegni presi per l’adeguamento delle strutture pesciatine; che si è ormai chiaramente dato il via allo smantellamento del nostro Ospedale;  La Destra chiama alla mobilitazione i propri concittadini con una campagna di raccolta firme su tutto il territorio della Valdinievole, per chiedere il blocco immediato della demolizione dei servizi e l'impegno per il mantenimento della piena operatività dell'Ospedale, portando anche avanti una serie di iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su tale importantissimo tema e fare pressione sulle istituzioni competenti".
I banchetti per la raccolta firme saranno presenti sabato 22 gennaio dalle 9,30 alle 12 a Pescia presso il mercato in piazza Mazzini, mercoledì 26 gennaio dalle 9,30 alle 12 a Uzzano presso il mercato comunale settimanale e nei prossimi giorni in tutti i comuni della Valdinievole.