Il Pistoia Basket 2000 è lieto di comunicare di aver prolungato l’accordo in essere con l’atleta Daniele Magro.
Il 25 e 26 giugno la Asd Arcieri del Micco organizzerà a Pistoia l'edizione 2022 della Coppa Italia Master Fitarco di tiro con l'arco presso lo stadio comunale.
Al poligono di Tiro a segno nazionale sezione di Lucca nei due week end centrali del mese di giugno è andato in scena il Campionato regionale federale.
Ha di che sorridere Masino Motorsport, guardando agli ottimi riscontri ricevuti dal 9° Rally Terra di Argil, andato in scena nel weekend appena concluso e secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona 7.
Il caldo di questi giorni e la vicina gara di Montecatini ha tenuto lontano i podisti la edizione 2022 del <<Trail del Capitano di ventura Spadaforte>> che si e disputato nel borgo sopra Buggiano.
Il Pistoia Basket 2000 è lieto di comunicare di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive dell’atleta Jordon Malik Varnado.
L’Atletica Montecatini,con il patrocinio dell’ amministrazione comunale hanno voluto ricordare Raoul Bellandi,factotum di tutte le iniziative sportive della cittadina termale,organizzando una gara podistica con relativo trofeo alla memoria,giunto alla dodicesima edizione.
Nonostante la serata calda e afosa 230 podisti hanno dato vita alla edizione 2022 della <<Sudatina Montalese – Trofeo Memorial Alessandro Ciani Avis Comunale>> , gara podistica competitiva di km 10 e ludico motoria di km 3,800, organizzata dalla locale società Gruppo Podistico Trekking e Cammino Croce Oro Montale
Consigli di lettura di Ilaria Cecchi
Sabato 25 giugno alle ore 10 inaugura al pubblico la mostra LibereForme.
MONTECATINI
Didattica attiva con la Lim (lavagna interattiva multimediale)
L’azione, certo, sarebbe ancora più efficace… ma più di 20 alunni, in assetto dinamico, in un’aula che non sempre risponde alle necessità ergonomiche di un bambino dai 6 agli 11 anni, sotto la singola sorveglianza di un docente, non è a mio avviso auspicabile per la sicurezza degli alunni. Proprio per questo e per evitare che l’azione di insegnamento investa solo ed esclusivamente l’aurea mediocritas dell’utenza scolastica (nella sua migliore e vera accezione) la Direzione Didattica di Montecatini Terme ha iniziato un importante percorso di ricerca-azione sull’uso didattico delle Lavagne Interattive Multimediali. In questo percorso di formazione numerosi docenti, anche se non proprio all’inizio del loro percorso professionale, stanno mettendo positivamente in discussione le modalità comunicative di insegnamento, ricercando empiricamente i canali preferenziali idonei ad una giusta e profonda acquisizione delle competenze disciplinari. Anche se attualmente le Lavagne Interattive Multimediali interessano solo una certa percentuale degli alunni del Circolo, sicuramente destinata a crescere, l’implicazione fondamentale ed innovativa riguarda la “messa in discussione” del metodo, l’attenzione alle reali esigenze dell’utenza e alle più efficaci modalità comunicative.I docenti interessati, né istruiti, né addestrati ma coinvolti nel mezzo multimediale, accedono a potenzialità difficili da spiegare ma che, se provate, divengono possibilità preziose per amplificare i messaggi di istruzione, formazione ed educazione.Per due volte al mese, in un gruppo di lavoro più educativo che informatico, gli insegnanti si confrontano, producono e sperimentano diversi software per le LIM e svariate proposte liberamente reperibili in rete, finalizzando il tutto ad una proposta educativo-didattica più consona ai bisogni reali delle attuali generazioni.Le attività sperimentate ed alcune delle proposte realizzate si potranno reperire al sito https://sites.google.com/site/scuolaremota/.
MONTECATINI Didattica attiva con la LIM (Lavagna interattive multimediale)La comunicazione sta alla base dell’insegnamento e dunque oggi, nel mondo della scuola, ci si chiede (ci si deve chiedere) quale sia la comunicazione più efficace. Suoni, colori, immagini e sequenze stanno alla base delle informazioni spontaneamente percepite ed affettivamente accettate dagli individui e dunque proporre una mediazione di insegnamento ancora basata solo su formalismi linguistici potrebbe incorrere in limitate motivazioni da parte degli interlocutori, rendendo meno efficaci gli investimenti professionali dei docenti. In questo senso la tecnologia ci aiuta e ci consente di supportare i nostri messaggi linguistici con caratteristiche sensoriali maggiormente accettate, a livello inconscio, dal nostro cervello.
Antonella Grilli