Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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OGGI E IL 25 APRILE

LA FESTA DI QUASI
TUTTI GLI ITALIANI
PODISMO

Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.

BASKET

Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket  76-57

BASKET

Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.

TIRO A SEGNO

Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.

PODISMO

Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.

PODISMO

Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.

CICLISMO

Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.

BASKET

L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.

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Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
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IL MONDO IN TAVOLA
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PROVINCIA
Pandemia, mutamenti sociali e sfide per il welfare in uno studio promosso dalla Fondazione Turati

19/5/2021 - 10:49

Nell'ultimo anno l'emergenza ha provocando cambiamenti nella società legate al nostro diverso modo di socializzare e pensare i legami, prefigurando trasformazioni di lungo periodo connesse a sfide importantissime per il nostro sistema di welfare. Di questo tratta uno studio promosso dalla Fondazione Turati e realizzato da Filippo Buccarelli, sociologo dell'università di Firenze.

 

La pandemia ha cambiato profondamente il panorama dei bisogni sociali e sanitari, rendendolo oggi più che mai mutevole e imprevedibile poiché ha radicalmente trasformato consuetudini, valori e orientamenti normativi, privandoci della relazione quotidiana interpersonale e influenzando così il nostro modo di socializzare e pensare i legami. È quanto emerge da una ricerca promossa dalla Fondazione Turati e realizzata da Filippo Buccarelli, sociologo presso l'università di Firenze.

 

Lo studio, intitolato "Terra in vista: paure, speranze, stati d'animo al tempo della pandemia" e pubblicato integralmente sul giornale online Senzetà, cita dati lampanti dal punto di vista demografico, ma anche recenti indagini sulle crescenti difficoltà psico-fisiche, tra la popolazione, nei rapporti familiari, personali e lavorativi. Le restrizioni imposte dall'emergenza hanno creato un vuoto di socialità che ha colpito peraltro in modo significativo anche i giovani e i teenager.

 

Come mostrato dagli ultimi dati Istat (marzo 2021), è rilevante il contraccolpo demografico provocato dalla pandemia: nel 2020 i residenti nel nostro Paese sono diminuiti di 384mila unità (-0,6%), con decrementi più accentuati nel Nord e in particolare nelle regioni più colpite, quali la Lombardia e l'Emilia-Romagna. È come se, da un anno all'altro, fosse sparita un'intera città delle dimensioni di Firenze. Il virus ha avuto conseguenze anche sui matrimoni, sulle unioni civili e sul tasso di natalità, con i primi che rispetto al 2019 sono diminuiti del 47,5% e con ripercussioni sul piano della predisposizione psicologica e culturale all'istituzionalizzazione dei legami, su quello della natalità e infine sulla qualità dei rapporti di coppia stessi. 16mila (-3,8%), infine, i bambini in meno nati da marzo 2020.

 

«Le potenziali ricadute di queste trasformazioni di lungo periodo non possono quindi che configurare, nel medio-lungo periodo, enormi sfide per il nostro sistema di welfare», scrive Buccarelli, sottolineando il legame con l'invecchiamento della popolazione. «L'insieme di questi cambiamenti delinea il contesto macro-strutturale nel quale gli individui e i loro gruppi di appartenenza vivono, si rappresentano la situazione e scelgono le strategie di azione da intraprendere nel perseguimento dei loro obiettivi - prosegue - l'agire sociale è da sempre d'altronde solo in parte il prodotto di riflessione e di valutazione razionale».

 

Per fronteggiare le problematiche sociali che si presenteranno sarà dunque importante, dice l'autore, considerare gli stati d'animo e le aspettative che contribuiscono a plasmare i comportamenti nella sfera privata.

Fonte: Fondazione Filippo Turati
 
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