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Lunedì 22 aprile si celebra il “World Earth Day”, ovvero la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sui temi legati alla salvaguardia del pianeta.

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Fino al 18 maggio, presso la sede dell’associazione La Fenice (via Matteotti, Ponte Buggianese).

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Una mostra bibliografica ricca di curiosità occupa da qualche giorno lo spazio delle teche espositive del primo piano.

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Storia di un narcisista patologico

1/5/2021 - 11:00

Consigli di lettura di Valentina
 
Buon primo maggio, cari lettori! Trattiamo oggi in questo nostro appuntamento tra le pagine, un argomento interessante e delicato: il narcisismo, un tema vasto e argomentato da molti studiosi e psicologi, da Sigmund Freud (presentò il suo primo saggio sul narcisismo nel 1914), Melanie Klein, Heinz Kohut fino a Jean Baudrillard. Considerato anche nella musica, mi viene in mente "Parole di burro" di Carmen Consoli e "Perfect" di Alanis Morissette. 
 
Nel terzo libro delle Metamorfosi di Ovidio, la bella Eco – ninfa condannata da Era a poter ripetere solo le ultime due parole che le venivano rivolte – si innamora di Narciso, un cacciatore famoso per la sua bellezza, che disdegna ogni persona che lo ama. Eco e Narciso rappresentano le due facce di una stessa medaglia, accomunati entrambi dal nascosto rifiuto di un legame profondo. Mentre Eco ha bisogno dell'altro per potersi esprimere, Narciso ama solo sé stesso e tiene il resto del mondo fuori dalla propria affettività: sono due estremi speculari caratterizzati dal bisogno di un rispecchiamento per poter esistere.

 

Nel libro "Le Eco di Narciso" di Sabrina Micarelli, si analizza e si racconta la storia di Eleonora, del suo amore malato e della sua illusione; la storia di una donna giovane e capace, affetta da dipendenza affettiva: il bersaglio perfetto per Manuel, un narcisista patologico incapace di vedere al di là delle proprie necessità. Un racconto nel quale la giovane diventerà totalmente succube dell'uomo che non le risparmierà cattiverie, privazioni e abusi di vario genere.


Un romanzo crudo, senza abbellimenti, senza filtri, il diario tormentato di una donna che non riesce più ad affrontare la vita, permeata, ossessionata e soffocata dall'immagine di quest'uomo che non riesce a dimenticare. Un libro che vi farà riflettere sull'idealizzazione dell'amore, sul condizionamento della mente e sulla sofferenza dell'animo umano.
 
Vi auguro di cuore buon fine settimana e vi aspetto martedì per le nostre chiacchierate sui libri! Non mancate!

 

di Maria Valentina Luccioli

 
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2/5/2021 - 14:09

AUTORE:
Sandra

Libro consigliatissimo che affronta in modo puntuale e coinvolgente un tema purtroppo sempre attuale.

1/5/2021 - 23:52

AUTORE:
Laura

Romanzo avvincente e coinvolgente. È il racconto di un amore malato e deleterio. Il coinvolgimento in una relazione a senso unico in cui lei, Eleonora, subisce la dipendenza verso un uomo fino a perdere il rispetto e l'amore verso se stessa e troverà il nulla. Libro molto bello da non perdere.

1/5/2021 - 21:41

AUTORE:
Anastasia

Un libro che fa riflettere sull'amore e sulla dipendenza afettiva, una storia che trascina nel tormento di Eleonora per Manuel-Narciso, nelle brutture di una relazione malata fatta di silenzi, di punizioni, di ritorni. Il messaggio che racchiude è rivolto alle donne: rispettatevi e sappiate costruire paletti intorno a voi che nessuno dovrà abbattere

1/5/2021 - 20:04

AUTORE:
gomez

ottima presentazione, da leggere e da rileggere; oggi crediamo spesso che il malato sia il nostro corpo, ma spesso è la mente , il nostro io spesso nascosto a noi stessi, che nasconde la verità sulla nostra salute.

1/5/2021 - 19:33

AUTORE:
Stefano Cannistrà

Il mito di Narciso, raccontato da Ovidio,vede l'aspettativa di una madre che interroga l'indovino Tiresia per conoscere il futuro di quel figlio di una bellezza straordinaria. La madre chiede a Tiresia se il figlio avrebbe vissuto fino alla tarda età, e l'indovino risponde in modo ambiguo, lasciando la madre in uno stato di sospensione eterna:"Soltanto se non conoscerà se stesso". Ed è così che Narciso diventa l'uomo che non si lascia amare da nessuno, se non di sé stesso, diventando vittima, come sappiano, del proprio fascino. Eco, ninfa dei boschi, punita da Giunone per averla distratta con le parole mentre Giove, il suo compagno si divagava con altre ninfe, si innamora perdutamente di Narciso che la rifiuta, accendendo in lei un disperato desiderio mai appagato che la renderà schiava d'amore e sopraffatta dal dolore che la annientera'. Sabrina Micarelli, in questo romanzo crudo, spietato, che apre la mente verso l'abisso dell'abuso narcisistico, non ci parla di un mito, ma di vita.

1/5/2021 - 18:13

AUTORE:
"Lettricecontenta"

Molto interessante la recensione di questo libro recensito da Valentina. Tratta un argomento importante, che avrebbe bisogno di molto più spazio di discussione. Condivido pienamente tutto ciò che è stato scritto da Valentina. Mi sento di scrivere il mio pensiero: sicuramente un rapporto "malato" non è mai un bene per nessuno ma - e Valentina ce lo insegna con tutti i suoi bellissimi scritti - il rispetto reciproco, l'affetto e la comprensione aiutano tanto le persone a capirsi e superare anche situazioni di questo genere.
Un plauso all'autrice che come sempre, mi affascina con le sue "parole su carta" e che anche questa volta ha trattato un argomento delicato con estrema dolcezza e naturalezza.
Grazie Valentina e alla prossima emozione!

1/5/2021 - 18:05

AUTORE:
Viola

Ciao..hai presentato un libro che parla di un argomento interessante purtroppo esistente e che non va affatto sottovalutato. Leggerlo farà molto riflettere.
Grazie🙏mr

1/5/2021 - 16:39

AUTORE:
Valentina

Un tema forte e vasto del quale ci sarebbe tanto da dire. Un amore malato purtroppo diventa una violenza, un abuso che porta a una vera e propria dipendenza. Una dipendenza che non lascia scampo. Il carnefice riesce ad esercitare una forma di controllo sul pensiero della sua vittima, per raggirarla emotivamente. Fa leva sulle sua debolezza, sull' amore che prova per far valere il suo potere e la sua convinzione che tutto gli sia dovuto.
La vittima ne resta ancorata, succube . Diventa un oggetto da utilizzare ogni qualvolta il carnefice ne avverte il bisogno per soddisfare i propri desideri narcisisti.
Una dipendenza che porta la vittima ad accettare e subire comportamenti aberranti e continue umiliazioni.
Un meccanismo diabolico, crudele, malato e pericoloso, dal quale è difficile liberarsi. Porta al completo condizionamento della mente. Alla distruzione della persona. Alla sofferenza indicibile della sua anima.
Qualsiasi genere di violenza non va mai taciuta ma divulgata. E secondo me l'informazione nelle scuole è fondamentale, per sensibilizzare i nostri ragazzi e per far sì che questo problema si possa un giorno estirpare.
Partendo proprio da più piccoli perché i nostri bambini e bambine, saranno i ragazzi, le ragazze, gli uomini e le donne di domani.
Grazie Valentina per averci proposto questo libro che affronta una tematica così cruda e attuale. Le tue parole mi hanno commosso e toccato il cuore. Un libro che sicuramente leggerò.
Un caro abbraccio!

1/5/2021 - 13:23

AUTORE:
Alessandro

Nasce immediata la curiosità di leggere questo libro, al solito magistralmente presentato da Valentina, per approfondire un tema tanto articolato.
Il narcisismo è un argomento con cui è inevitabile confrontarsi, perché crescente è il livello che più o meno consapevolmente sta pervadendo l’uomo.
Un plauso a Sabrina Micarelli per il fatto stesso di cimentarsi con una questione tanto complessa e un plauso a Valentina per non accontentarsi di rimanere in superficie, ma per scavare alla ricerca di tematiche intriganti e per scovare ogni volta libri capaci di suscitare curiosità.
C’è, a onor del vero, un terzo e non meno importante plauso da fare a Valdinievole Oggi per aver creduto in questa rubrica e averla affidate nelle buone mani di Valentina.