Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
SAN MARCELLO PITEGLIO - Sulla montagna pistoiese continuano i controlli da parte dei carabinieri per garantire il rispetto della normativa emanata per arginare il virus Covid 19. Nel tardo pomeriggio di ieri i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Marcello Piteglio, al termine di una veloce attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pistoia un idraulico del posto, perché ritenuto colpevole del reato previsto dall’art 260 del regio decreto nr 260 del 1934 (mancato rispetto delle misure emanate per arginare il virus Covid 19).
L’artigiano era risultato positivo al virus Covid 19 alla fine del mese marzo, a seguito di un evento conviviale organizzato con più persone presso la propria abitazione e conseguentemente era stato subito posto in isolamento fiduciario domiciliare presso la propria abitazione con provvedimento scritto della Asl Toscana Centro.
Trascorsi 10 giorni l’uomo, anzichè attendere che gli fosse comunicato dalla Asl il giorno in cui effettuare il tampone molecolare di controllo, aveva deciso arbitrariamente di recarsi presso una clinica privata di Pistoia per effettuare un test rapido il quale aveva dato esito negativo. Da quel momento, senza aspettare alcun provvedimento da parte della Asl, egli aveva ricominciato a uscire liberamente, recandosi più volte a fare colazione presso i vari bar del paese e riprendendo addirittura a lavorare, con varie visite a domicilio effettuate presso i propri clienti.
Tale comportamento però non era passato inosservato, tant’è che, fin da subito, presso la centrale operativa della compagnia carabinieri, erano iniziate ad arrivare segnalazioni di cittadini preoccupati che lo vedevano in giro per il paese, in un momento, come quello di inizio aprile, in cui la Regione Toscana e la Provincia di Pistoia erano addirittura classificate in zona rossa.
A quel punto, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile decidevano di chiarire immediatamente la situazione, recandosi presso l’abitazione dell’idraulico e riscontrando che effettivamente lo stesso non era presente al suo interno.
Contattato telefonicamente e intimatogli di fare rientro presso il proprio domicilio, l’idraulico tentava di giustificarsi affermando di essere negativo al virus Covid 19 e di poterlo dimostrare producendo il certificato rilasciatogli dalla clinica privata. In realtà, dopo aver esaminato tale certificato, grazie anche alla collaborazione del Comune e dei medici della Asl Toscana Centro, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile accertavano come questo non fosse sufficiente a far venire meno il provvedimento di isolamento fiduciario a cui l’idraulico era stato sottoposto il quale pertanto era assolutamente ancora in vigore.
Il motivo era dovuto al fatto che il test rapido effettuato arbitrariamente dall’artigiano per tornare in libertà aveva una attendibilità minore rispetto al test molecolare solitamente prescritto dalla Asl e infatti, a un successivo esame molecolare effettuato nei giorni seguenti, l’idraulico risultava ancora positivo al virus Covid 19.
Lo stesso pertanto veniva deferito in stato di libertà alla Procura della repubblica di Pistoia perché ritenuto responsabile del reato di mancato rispetto delle misure emanate per arginare il Covid 19.
Non andava meglio a un ragazzo di Firenze di circa trent’anni che, nella giornata del 6 marzo scorso e quindi in piena zona rossa, era stato fermato, sempre dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di San Marcello Piteglio, in località Mammiano, a bordo della propria utilitaria. Il ragazzo, per evitare verosimilmente di essere sanzionato e pensando che poi nessuno avrebbe controllato la veridicità delle proprie affermazioni, aveva dichiarato ai militari, compilando specifica auto certificazione, di essere una guida alpina autorizzata ad organizzare delle escursioni per conto del Club Alpino Italiano.
In realtà, a seguito di un controllo effettuato presso tale associazione, veniva riscontrato come tale affermazioni fossero del tutto false. Per il ragazzo pertanto scattava immediatamente la denuncia penale alla Procura della Repubblica di Pistoia per aver reso false dichiarazioni a pubblico ufficiale, essendo altresì contravvenzionato poiché in quella circostanza non era autorizzato a spostare fuori da Firenze, suo comune di residenza.