Ancora rimandata la gara di A2 contro il Superba Genova nonostante che, per il sabato diPasqua, si fosse cercato di recuperare l’incontro del 20 marzo: i protocolli messi in atto dalla Federazione funzionano rivelando negli atleti liguri ancora dei positivi; quindi nessuna partita per la seconda volta, una occasione perduta perchè il campionato ha date fitte e gli arancioni devono recuperare due gare, non sarà cosa semplice trovare una data utile.

Nel club arancione tuttavia l’attività non è tutta al maschile, anche il settore femminile, composto da tesserate giovanissime, lavora sodo in vista degli impegni futuri.

“Al momento non abbiamo un numero sufficiente di atlete per disputare senza problemi il campionato giovanile - riferisce Michela Gelli dirigente del settore - e poiché’ il Cus Pisa ha lo stesso nostro problema abbiamo unito le forze in modo da far giocare le ragazze. E’ importante tenerle in attività, perripagarle dell’impegno e della serietà con la quale si allenano e che produce risultati, nell’ultimastagione indoor siamo arrivati alla finale nazionale con un onorevole piazzamento. 

Certo l’ottimale sarebbe poter essere autosufficienti - afferma Michela - ma nonostante gli sforzi dei nostri istruttorinelle scuole sembra ci sia una sorta di timore a far praticare l’hockey alle ragazze, forse le famiglie si raffigurano la pratica del nostro hockey molto fisica e violenta come si vede in alcuni film ma in realtà nell’hockey su prato non è permesso nessun contatto tra gli atleti.

Non si può più pensare a una divisione tra maschile e femminile - specifica la dirigente del settore rosa di Pistoia - oggigiorno le donne sono impegnate in attività oppure sport, come il rugby od il pugilato ad esempio, solo pochi anni fa ad appannaggio maschile, quindi niente deve esser loro precluso, fra l’altro l’hockey su pratoprivilegia la destrezza e la velocità più che la forza. Noi italiani abbiamo un po’ il vizio di guardare spesso al mondo anglosassone come riferimento ebbene nei college americani od inglesi l’hockeysu prato è previsto nelle attività sportive e molto praticato dalle studentesse; inoltre a livello di squadre nazionali la nostra femminile è ben quotata a livello europeo. Quindi, se vogliamo, un ulteriore motivo per scoprire questo sport ed iniziare a praticarlo. Anche se in questo momento solo i tesserati possono effettuare attività al nostro campo, se qualche ragazza fosse interessataall’hockey può prendere contatto con noi e quando ritorneremo in zona gialla o bianca saremo ben lieti di accoglierle al nostro impianto, è sufficiente mandare una mail ad info@hcpistoia.it o contattarci attraverso i social”.