Weekend impegnativo per i ragazzi della boxe Giuliano capitanati dal maestro massimo bosio dove si allenano a borgo a buggiano alla wellnessclub.
Questa sera alle 20,30 allo stadio Piola di Novara, la Pistoiese cercherà di dare continuità alla sua recente striscia positiva di risultati.
Poca storia al Pala Pertini di Ponte Buggianese dove la GTG Nico Basket è riuscita a costruire un cospicuo vantaggio già dalle prime battute. Un vantaggio che poi è diventato larghissimo nel secondo tempo, con sei giocatrici in doppia cifra, fino al 86-56 conclusivo
Dopo l’amara trasferta di Cagliari, c’è grande desiderio di rivincita in casa Nico Basket, targata Giorgio Tesi Group, che nel fine settimana incontrerà un’altra formazione affamata di punti determinanti in chiave salvezza.
Sarà una partita di vertice tra sardi e toscani che attualmente occupano il primo e secondo posto nel girone, una gara difficile per gli arancioni che troveranno un Cus Cagliari in piena forma dopo aver strapazzato Brescia in trasferta e motivatissimo a tenersi la prima posizione.
L’Automobile Club Pistoia torna a proporre l’iniziativa, dedicata ai propri licenziati sportivi, del campionato provinciale Aci Pistoia – “Memorial Roberto Misseri”, riservato ai soci titolari di licenza Aci Sport.
La Vini Zabu' ha annunciato ufficialmente la sua rinuncia alla partecipazione al prossimo Giro d'Italia.
Il 13 aprile scorso Romolo Tuci ha spento 90 candeline. Per i più giovani, questo nome dal sapore arcaico forse non significa nulla. I più attempati, invece, lo ricordano con affetto, magari col soprannome di ‘Cagnolo’.
Consigli di lettura di Valentina.
La recensione di questa settimana da parte della libraria Mondadori di Montecatini è dedicata a un libro candidato al Premio Strega.
MONTECATINI - Silvia Biagini e Andrea Brachi (Cgil) intervengono sull'ex hotel Partadiso di Montecatini Alto.
"Abbiamo letto le dichiarazioni del capogruppo del M5S Simone Magnani al Comune. Intanto vorremmo dare alcune notizie in merito alla vicenda. L'hotel Paradiso (bene confiscato da oltre 25 anni) è stato inserito in bando pubblico che l'Agenzia nazionale dei beni confiscati alle mafie ha pubblicato qualche mese fa. Il bando era riservato alle aziende/cooperative del terzo settore e prevedeva la possibilità di presentare progetti per il riutilizzo di un migliaio di beni ancora in carico all'Agenzia stessa.
Come tutti sanno per ristrutturare quell'immobile non basterebbero 15/20 milioni di euro. Crediamo di poter affermare che nessuna cooperativa del terzo settore può avere abbastanza soldi per un tale investimento. Le buste presentate con i progetti non sono comunque state ancora aperte e passeranno forse altri mesi solo per sapere se qualcuno ha presentato un progetto per l'hotel Paradiso.
Vogliamo ricordare che come Cgil e Spi di Pistoia insieme a Libera abbiamo fatto un ultimo sopralluogo a ottobre 2020. Lo stato di abbandono e la depredazione fatta in 25 anni è sotto gli occhi di tutti.
Noi crediamo che non sia possibile trovare qualcuno che abbiamo la possibilità di investire decine e decine di milioni per recuperare quella struttura, che fra l'altro è un cazzotto in un occhio per la splendida collina su cui sorge Montecatini Alto.
Noi crediamo però che sia possibile recuperarne solo una parte, nello specifico la piscina e poco altro e tentare su questo di realizzare un progetto di recupero affidando, per esempio, la gestione della piscina a un soggetto del terzo settore.
Su questa idea ci stiamo muovendo in piena sintonia con Libera e con il prefetto di Pistoia che si è dimostrato persona sensibile, attenta e presente nell'affrontare la tematica dei beni confiscati alle mafie.
Il resto di quell'immobile va demolito, buttato giù, raso al suolo (prima che crolli da solo) e, nello spazio finalmente liberato, potrebbe essere realizzato un giardino pubblico dedicato alle vittime della mafie, consapevoli che anche la demolizione non sarà cosa semplice: si parla di un costo che va da 1 a 2 milioni di euro.
L'abbattimento di una parte consistente di quel mostro sarebbe comunque un bel segnale importante: lo Stato, i cittadini onesti si riappropriano di un luogo, di una struttura che era in mano alla criminalità. Lasciarla li così com'è per altri 10/20 anni o finché non crollerà da sola è un regalo alle mafie che non possiamo permetterci.
Bene che si torni a parlarne pubblicamente. Attendiamo l'esito del bando ma, se non ci saranno proposte, organizziamoci, uniamoci perché si recuperi una piccola parte e l'altra si demolisca. Almeno proviamoci".