MONTECATINI - Il gruppo consiliare dei Riformisti - Amo Montecatini e il gruppo del Partito socialista tornano di nuovo sul futuro della casa di riposo di Viale Adua, che verrà chiusa e destinata ad altri scopi.

Moreno Mencarelli interviene di nuovo sull'argomento

 «Il gruppo consiliare dei Riformisti-Amo Montecatini e il Partito Socialista  concordano con quanto ha affermato il segretario provinciale della Cisl in merito alla chiusura della casa di riposo di Montecatini. Indubbiamente prima di arrivare a delle decisioni affrettate, sarebbe utile aprire un ampio confronto in consiglio comunale, con i sindacati e con le forze del volontariato.

Il gruppo consiliare consiliare e partito credono che l’immobile debba rimanere con destinazione d’uso sociale, auspicando, un progetto innovativo e partecipato. Non è immaginabile che chi dovrebbe avere maggiori sensibilità per il sociale, pensi di destinare ad uffici comunali questa struttura, togliendo, di fatto, ha chi ha la necessità di maggiori attenzioni ed è in palese difficoltà anche le prospettive di vivere in serenità la propria vita. Sarebbe sufficiente pensare a tutte quelle famiglie che per tirare avanti sono impegnate quotidianamente nel lavoro e non hanno la possibilità di stare vicino ai propri cari specie nelle ore diurne. I riformisti pensano ad un progetto che vede coinvolte anche le associazioni del volontariato in questa struttura e che possa aprirsi a sponsor privati in un progetto moderno di centro polifunzionale della terza età.

Pensiamo che la struttura potrebbe essere un punto di riferimento per la somministrazione di pasti caldi per i non abbienti, a dei ricoveri diurni, ad attività ludiche e ricreative per la terza età per l’integrazione e la socializzazione dei nostri "nonni"

Un progetto  strutturato in diversi moduli strettamente collegati tra loro al fine di far partecipare l’anziano alla vita comunitaria, restituendogli una valida prospettiva di esistenza e un ruolo significativo all’interno della società, incoraggiare la solidarietà e la reciprocità, favorire gli scambi intergenerazionali, promuovere uno stile di vita salutare e corretto, incentivare l’assistenza e la cura della persona anziana».