Nella giornata di sabato 24 e domenica 25 aprile si svolgeranno le prove del campionato nazionale Uisp fase 2 Toscana, saranno ospitati nell’impianto di via di Valdibrana a Pistoia.
Anche il secondo appuntamento con le selezioni regionali di Carrara ha regalato belle soddisfazioni alla Scherma Pistoia.
Dopo la vittoria piuttosto facile in casa contro Bolzano, la Nico Basket dovrà superarsi per potere strappare i due punti in Sicilia contro una delle formazioni più in forma del momento.
La commissione disciplinare dell'Uci ha inflitto uno stop di trenta giorni all'attività agonistica della Vini Zabu'.
Tanta attesa, per il 36° Rally della Valdinievole e Montalbano, in programma per l’8 e 9 maggio a Larciano, con l’organizzazione curata dalla scuderia Jolly Racing Team.
La scherma è finalmente ripartita. La necessità del rispetto delle norme sanitarie ha comunque imposto una sensibile rimodulazione del calendario soprattutto per consentire la disputa dei campionati italiani con un numero contingentato di atleti.
La trasferta elbana non ha restituito il sorriso a Paolo Moricci. Il montecatinese, portacolori della Porto Cervo Racing, ha chiuso la gara fuori dalla top ten.
Arrivano, ancora, grandi soddisfazioni dalla stagione sportiva di Jolly Racing Team.
Una situazione inaccettabile è quella piovuta addosso ai dipendenti della società Rekeep nell'appalto dei servizi di pulizia all'interno dell'ospedale di Pescia, e che si prolunga dal primo giugno 2019, quando si sono visti stravolgere gli orari di lavoro rispetto alla precedente gestione.
"Nonostante i numero incontri e la disponibilità delle Oss nei confronti dell'azienda per trovare una soluzione - spiegano i referenti della Fisascat Cisl, il segretario Simone Pialli e il funzionario Giovanni Bernicchi - a oggi non ci sono stati sufficienti passi in avanti. Dall'organico originario sono uscite 14 persone a tempo indeterminato e Rekeep sta cercando di colmare i vuoti dilatando l'orario dei lavoratori rimasti che si trovano a entrare alle 5 di mattina per provvedere alla pulizia di ambienti di cui fino a dieci giorni fa si occupavano tranquillamente nel pomeriggio. Inoltre sono costretti a una sorta di "gara" tra chi si aggiudica per primo il materiale necessario che, nonostante il periodo di pandemia, scarseggia sempre di più".
"L'azienda - continuano i referenti della Fisascat - ha assunto figure a tempo determinato e interinali che però non sono servite a alleggerire i carichi di lavoro in quanto l'azienda ha negato gli affiancamenti necessari a una adeguata sanificazione".
Risultato: un clima pesante e di disagio nell'ambiente di lavoro, con le lavoratrici che sono ormai al limite della sopportazione. "Non è più tollerabile l'eccesso di stress che i lavoratori devono sostenere i quali oltretutto, per le poche ore di sanificazione, se non svolgono una buona pulizia si vedono recapitare lettere di contestazione. Dalla Rekeep ci si aspettava un piano di lavoro che portasse a una svolta all'interno di quell'appalto, ma dopo quasi due anni sono ancora in fase di sperimentazione - sottolineano - . Porteremo la situazione all'attenzione della direzione sanitaria, già messa al corrente più volte delle problematiche. Anche in piena fase epidemiologica le lavoratrici che tra l'altro operano con un contratto nazionale scaduto da oltre 8 anni, si trovano in prima linea a svolgere la loro attività in tempi ristretti con pesanti carichi di lavoro e oltretutto umiliate durante i controlli fatti dalla ditta e dall'Asl una volta alla settimana e che costringono la dipendente a sostenere una sorta di esame per dimostrare che effettua i passaggi di sanificazione. Confidiamo in una doverosa verifica da parte della committenza soprattutto nell'interesse dei cittadini per garantire a loro una buona sanificazione degli ambienti".