Al via le iscrizioni per la 11° Granfondo Edita Pucinskaite. Gli organizzatori annunciano l’apertura delle iscrizioni per la 11 edizione in programma il prossimo 20 giugno a Pistoia.
Una giornata di riposo dopo la vittoria contro San Giovanni Valdarno e la Nico Basket si è già rimessa a lavoro per preparare la sfida casalinga contro Firenze. Si tratta dell’ultimo recupero delle gare rinviate prima delle festività e di fatto chiuderà il girone d’andata di Nerini e compagne.
La Giorgio Tesi Group Pistoia ingrana la sesta marcia, battendo la Lux Chieti con il punteggio di 86-74 e chiudendo nel migliore dei modi il trittico del PalaTerme.
Col risultato finale di 82-61, tra l’altro la Nico Basket ha ribaltato la differenza canestri (all’andata era stata sconfitta di tredici lunghezze), che potrebbe essere utile per un posto migliore nei playoff in caso di arrivo alla pari in classifica.
Dopo mesi e mesi trascorsi nella vana speranza che qualcosa si muova all'orizzonte, le Società iscritte ai campionati regionali di Eccellenza hanno deciso di passare all' azione. Per questo abbiamo sentito uno dei più apprezzati e stimati dirigenti sportivi della Toscana, il Direttore Generale del Montecatini Fabrizio Giovannini.
Colpo della Pistoiese! Ecco il centrale ErriquezEleonora Erriquez, nata il 31/01/2001 arriva in arancione in prestito dall'AudaxRufina.
Prestazione da incorniciare per la Giorgio Tesi Group Pistoia, che infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista Forlì dopo un secondo tempo da urlo.
Un’altra puntata del derby tra la Giorgio Tesi Group Nico Basket e la Bruschi Basket Galli San Giovanni Valdarno è previsto per sabato 23 gennaio, al Pala Pertini di Ponte Buggianese. Palla a due alle ore 21.
La recensione di questa settimana da parte della libreria Mondadoiri di Montecatini è dedicata a un libro di Toshikazu Kawaguchi.
La galleria Me Vannucci è lieta di partecipare ad Artefiera Playlist.
Roberto Franchini (Fratelli d'Italia) scrive al sindaco sulla situazione del cimitero di Pescia e Castellare.
"Il cimitero monumentale di Pescia è negli ultimi decenni minacciato da una decadenza strutturale che giorno dopo giorno ha fatto aumentare le zone chiuse e transennate. La chiesa è chiusa da anni, il loggiato orientale (pure questo ovviamente con un centinaio di loculi) è stato anni fa transennato.
A poco sono serviti alcuni interventi di manutenzione che non hanno modificato il quadro descritto. Il cimitero di Pescia nonostante questa deprecabile situazione ha dei motivi di interesse storico e ovviamente effettivo che possono interessare un pubblico perfino più vasto di chi è direttamente interessato dalla presenza dei propri defunti parenti o amici. Ci sono cappelle realizzate tra fine ottocento e il primo decennio del 900, le cappelle antiche portano quasi sempre la firma dell'architetto pesciatino Giulio Bernardini progettista tra l'altro di alcuni stabilimenti termali e notevoli edifici di inizio novecento a Montecatini, di fronte alla chiesa come detto, chiusa e transennata c'è il monumento dei caduti di Pescia e Castellare nella prima guerra mondiale, realizzato da Agostini Giovannini nel 1925 che per fortuna è una copia commissionata nel 1998, l'originale dopo essere stato restaurato si trova oggi nel sacrario dei caduti del palazzo vicario di Pescia, per meglio salvaguardarne la conservazione.
Potremmo continuare con esempi di monumenti e testimonianze che ci riportano indietro a ricordo di storici eventi e personaggi illustri della nostra città quindi un cimitero di importanza storica non indifferente, oltre naturalmente alla sua più sacra e profonda importanza religiosa e sociale, quale è il ricordo e il culto dei nostri cari morti.
Ci rivolgiamo al sindaco e a tutta la giunta del comunale, la quale in diversi comunicati e video dava per scontati finanziamenti pronti e interventi imminenti. Spettabile sindaco tra meno di un mese si tornerà a celebrare la ricorrenza di tutti i Santi e dei nostri cari defunti, e come negli ultimi anni gli andremo a pregare e a omaggiare e lo dovremo fare, tra le macerie del cimitero di Castellare, questo non è civile ne rispettoso nei confronti dei nostri cari defunti. Chiediamo che con chiarezza vengano rese pubbliche da lei, quali sono i reali tempi di ristrutturazione del cimitero monumentale di Pescia e Castellare, ricordandovi come Ugo Foscolo ne i "Sepolcri" al contrario di voi, aveva perfettamente chiaro, il concetto del culto dei morti, esprimendolo con questa frase: "Una società che non conserva il culto dei morti fra i suoi valori spirituali più preziosi non merita di sopravvivere".