Remo Marchioni, presidente dell’Atletica Pistoia, classe di ferro 1935, e i suoi compagni Azzurri non finiscono di mietere allori.
Il 2023 non sarà un anno qualunque per la Ferrucci Libertas.
Un risultato che sposta l’asticella degli obiettivi prefissati per questa stagione sportiva.
Ennesima sfida fra Gioielleria Mancini e Fides Livorno che nelle ultime due stagioni hanno incrociato la loro strada per ben sette volte. Sfida che riporta i monsummanesi ai dolci ricordi della cavalcata promozione dello scorso anno.
Ancora una trasferta di quelle da "quartieri alti" per Gema dopo quella di Livorno sponda Pielle di 15 giorni fa: domenica alle 18 i rossoblu saranno di scena al Pala Tenda di Piombino per sfidare una delle pretendenti ai primi quattro posti in classifica, una battaglia che offre la possibilità di giocarsi i playoff per la promozione in A2.
Sarà ancora una stagione sportiva di ampio respiro, quella messa in programma da Dimensione Corse.
Domenica scorsa a Calenzano si è disputata la coppa toscana di karate Fijlkam dedicata interamente alle categorie giovanili.
Saranno le strade del Campionato italiano assoluto rally ad ambientare la programmazione sportiva di Gianandrea Pisani, pilota portacolori della scuderia pistoiese Jolly Racing Team.
Da pochi giorni è in vendita il nuovo romanzo di Sandro Bonaccorsi.
L'artista piega il rigore dei linguaggi astratti al sentimento della natura.
Un innovativo intervento è stato eseguito dall’equipe chirurgica diretta dal dottor Sandro Gianessi nel presidio ospedaliero di Pistoia. Si tratta dell’asportazione di un lobo epatico accessorio; in pratica della rimozione di un secondo fegato.
Una giovane donna è stata inviata presso l’equipe di chirurgia epatica dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, centro di riferimento aziendale per la chirurgia epatica, da un altro presidio dell’Usl Toscana Centro in seguito ad accertamenti diagnostici che hanno mostrato la presenza del “lobo epatico accessorio”.
La paziente presentava dolori addominali persistenti da circa un anno e tutti gli esami clinico-laboratoristici erano suggestivi per una malattia infiammatoria cronica intestinale, che di frequente colpisce persone in giovane età. Tuttavia, l’esecuzione di una risonanza magnetica aveva svelato la reale causa del dolore, ossia la presenza di un “lobo epatico accessorio”, per tale motivo veniva indirizzata presso l’équipe specializzata in chirurgia epatica dell’ospedale di Pistoia, composta dai chirurghi Massimo Fedi e Sara Riccadonna.
Il raro e complesso intervento è stato eseguito nel luglio scorso presso la chirurgia epatica del San Jacopo in modalità mininvasiva, dal dottor Fedi aiutato dalla dottoressa Riccadonna, con la supervisione di Giacomo Batignani della struttura organizzativa dipartimentale di chirurgia epatobiliare dell’Aou Careggi.
L’èquipe era inoltre composta da Chiara Bondi, anestesista dedicata, afferente al servizio di anestesia diretto da Leandro Barontini, dalla strumentista Laura Boscardin e dagli infermieri Evelin Biagi, Claudia Bartoletti e Irene Del Sei.
Il decorso postoperatorio è stato privo di complicanze e la paziente è stata dimessa dopo soli quattro giorni di degenza. Attualmente la giovane è asintomatica e ha ripreso tutte le attività abituali.
L’intervento è anche frutto della collaborazione tra l’equipe di chirurgia epatica di Pistoia con quella di Careggi. A questo proposito Stefano Michelagnoli, direttore del dipartimento aziendale delle specialistiche chirurgiche ha sottolineato che l'intervento rappresenta "un successo dei programmi di integrazione e dei percorsi assistenziali instaurati tra l'Azienda Usl Toscana centro e l'Azienda ospedaliera universitaria di Careggi".
La paziente ha inviato una lettera di ringraziamento rivolta non soltanto ai medici, ma anche agli infermieri della sala operatoria diretti dalla caposala Tania Fioravanti e agli infermieri del reparto di degenza diretti dalla caposala Cristina Salvadori.