Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
I programmi televisivi che trattano di cucina, oggi, sono una presenza sin troppo ingombrante. Per non parlare delle riviste specializzate e dei siti internet. Eppure, in principio, tutto cominciò con il manuale "La scienza in cucina e l'arte del mangiar bene", pubblicato nel 1891 dal letterato e gastronomo Pellegrino Artusi.
Figlio di un ricco negoziante di Forlimpopoli, in Romagna, Artusi lasciò la cittadina natale per trasferirsi a Firenze, in seguito ad un evento drammatico che sconvolse la sua famiglia a metà Ottocento. Un gruppo di briganti, capeggiati dal famigerato bandito Stefano Pelloni, detto il Passatore, invase in una notte Forlimpopoli, allora parte dello Stato Pontificio. I ricchi del paese furono rapinati, le loro donne violentate. Fra queste vi fu anche Gertrude Artusi, sorella di Pellegrino, che dallo choc non si riprese più, morendo di lì a poco nel manicomio di Pesaro. Gli Artusi valicarono quindi gli Appennini, stabilendosi nella più sicura Firenze.
Qua Pellegrino continuò le fortune commerciali del padre, tanto da potersi ritirare ben presto a vita privata dedicandosi alle passioni della sua vita: la letteratura e la cucina.
Nel clima risorgimentale della Firenze di metà Ottocento scrisse un saggio sulla poetica del Foscolo ed un altro sulle poesie di Giusti. Ma fu il manuale di cucina , pubblicato peraltro a sue spese, a consegnarlo alla fama immortale.
Ne fece una miriade di ristampe, sempre aggiornate con le varie ricette regionali che gli giungevano da ogni angolo dell'Italia adesso unita.
Ed è proprio la copertina di questo volume che fa da sfondo al valore che Poste Italiane ha voluto dedicare al bicentenario della nascita di Artusi, la cui immagine troneggia in primo piano.
Il valore è di tariffa B (1,10 euro), ha una tiratura di 400.000 esemplari ed ogni foglio comprende 45 pezzi.
L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato si è avvalso della tecnica di rotocalcografia , con carta bianca, patinata e neutra autoadesiva e non fluorescente. Il bozzetto è di Claudia Giusto. Il giorno di uscita e' stato il 4 agosto. Tutti gli Sportelli filatelici d' Italia sono dotati di questo prodotto.
Da notare poi che, con una spesa di 20 euro, è possibile acquistare il kit completo contenente una cartella filatelica formato A4, una busta annullata nel giorno di emissione ed una apposita cartolina affrancata commemorativa.