Se oggi chiediamo ad un qualsiasi adolescente cosa fu la 'strategia della tensione' e cosa si intende per 'anni di piombo', nella maggior parte dei casi rischiamo di fargli fare scena muta. La rimozione del fenomeno terroristico e la sua conseguente consegna all' oblio hanno, aimè, avuto gioco facile in una società che, negli anni ,ha accentuato il suo carattere consumista. E così, se oggi volessimo chiedere ad un giovane , magari iscritto alle Scuole Superiori, chi sia stato il giudice Mario Amato, non c'è da stupirsi se tale quesito rimanesse insoluto.

Poste Italiane hanno quindi un duplice merito nell' aver dedicato un francobollo al giudice che, per primo, evidenzio' gli stretti legami fra eversione nera, criminalità comune ed apparati deviati dello Stato; il primo merito è di rinverdire la memoria di questo martire della Giustizia, il secondo è quello di riconoscerne la validità delle intuizioni. Amato infatti, appena trasferito alla Procura della Repubblica di Roma da quella di Rovereto, capì la terribile serie di complicità e connivenze che, di li' a poco, avrebbero portato alla Strage della Stazione di Bologna.
Non ebbe il tempo di andare oltre.

Un commando dei Nar (nuclei armati rivoluzionari, di estrema destra) lo uccise mentre, alle otto del mattino, aspettava l' autobus per andare in ufficio. Gli era stata rifiutata l' auto blindata che, probabilmente, gli avrebbe salvato la vita. Poste Italiane hanno affidato a Elettra Fiorini la realizzazione grafica del bozzetto, venendone ripagate dalla sua creatività.
L' immagine del magistrato, seduto alla sua scrivania mentre accenna ad un sorriso, appare come diafana, rarefatta, impalpabile.
Come oggi, purtroppo, è impalpabile la sua memoria.

Il valore di ogni singolo pezzo (450.000) è di 1,10 euro ( tariffa b), con fondo lucido, carta adesiva, dentellatura regolare. Ogni foglio contiene 45 valori, mentre lo spazio filatelico di piazza San Silvestro 20 a Roma, è quello che rilascia l' annullo originale.