Il coordinamento provinciale di Articolo uno esprime profonda preoccupazione per quello sta accadendo a Montecatini Terme.

"A seguito del bando di affidamento in locazione per la gestione del complesso delle Panteraie, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco della Lega Luca Baroncini ha votato un atto di indirizzo per la concessione delle acque termali a una società privata. Questa azione dà un segnale inquietante circa la strategia di rilancio delle Terme che ha in serbo la destra per Montecatini: un passo che può essere letto solo come l’avvio di una dismissione disordinata che sacrifica l’integrità strutturale delle Terme e la possibilità di un rilancio della identità termale della città.

Avremmo sperato, al contrario, che in nome di una visione strategica per il futuro della città termale, l’attuale amministrazione cogliesse l’occasione della candidatura Unesco di Montecatini  per lavorare a un piano di rilancio condiviso con le altre forze politiche, le categorie economiche e la cittadinanza, che si impegnasse alla nascita di un piano aziendale articolato  affinché attraverso il termalismo si rilanciasse l’economia della città, e che in questa logica si puntasse quanto prima alla ripresa dei lavori allo stabilimento Leopoldine.

E invece no, si continua ad immaginare uno spezzatino dei beni termali facendo  promesse a chi investe nella città ben sapendo che le  risorse sono scarse e con vincoli giuridici che non ne consentono il trasferimento.

Il quadro regionale non ha oggettivamente aiutato in questi anni a risolvere la complessa vicenda delle Terme e le soluzioni di volta in volta prospettate sono risultate insufficienti tanto da profilarsi il ricorso a procedure di gestione della crisi alternativa al fallimento. L’imminente nuovo mandato della Regione deve rappresentare una svolta per il termalismo e Articolo Uno propone da subito che la delega al termalismo sia inserita all’interno dell’assessorato regionale alla sanità essendo la destinazione del compendio termale una risorsa fondamentale per le cure e le convalescenze sanitarie.

Si aprono in materia sanitaria scenari nuovi che il sistema termale di Montecatini e della Toscana devono saper cogliere per risollevarsi e il punto di rappresentanza più alto è quello regionale e all’interno delle competenze dell’assessorato alla sanità e a livello nazionale coinvolgendo il Ministero della Salute e il Ministro Roberto Speranza nel futuro delle termalismo.

Su questo Articolo Uno è disposto a lavorare insieme alle altre forze sia a livello territoriale che regionale per un serio progetto di rilancio di Montecatini".