Oltre ai due punti conquistati, c'è grande soddisfazione in casa Nico Basket per l'esordio della giovanissima Giada Modini, che ha pure realizzato due tiri liberi con la freddezza di un'adulta. Nota negativa invece l'infortunio alla caviglia di Sofia Frustaci, che ci auguriamo non sia grave.
Un pareggio per 1-1 amaro come il fiele, quello rimediato dalla Pistoiese nel confronto casalingo con la Giana Erminio. Ed un'involuzione di gioco che, alla fin fine, appare il dato più sconfortante di un match che rappresenta il punto più basso fra le prestazioni degli arancioni in questo campionato.
La Cf Pistoiese 2016 ha ricevuto il rifiuto da parte della Torres di rinviare la partita di recupero prevista per domenica prossima a Sassari, nonostante avesse offerto agli isolani libertà di scegliere una data anche infrasettimanale.
Gli zero punti in classifica di Virtus Cagliari non devono assolutamente trarre in inganno.
La Us Pistoiese 1921 ha il piacere di comunicare che stamattina è stato suggellato l’accordo di sponsorizzazione tra la Pistoiese e la Fabo Spa, leader internazionale della produzione di nastri adesivi, che diventa uno dei principali sponsor del club.
Si prospetta un 2021 di grandi manovre e certamente in grado di produrre soddisfazioni per Pavel Group.
L’indisponibilità di Botteghi, contrattura per lei, a poche ore dal match, aveva messo in allarme la Nico, anche perché le spezzine sono avversarie di assoluto valore, ma la squadra ha saputo reagire all’ennesima difficoltà e conquistare altri due punti.
Lo stop ai campionati dilettantistici non ha spento l'ardore agonistico degli atleti costretti all'inattività. Ne è la prova Giulio Cipriani, esterno di belle speranze approdato al Montecatini la scorsa estate grazie anche al fiuto del direttore generale Fabrizio Giovannini.
La recensione di questa settimana da parte della libreria Mondadori di viale Verdi a Montecatini è dedicata a un libro di Alessandro Barbero.
La recensione di questa settimana da parte della libreria Mondadori di Montecatini è dedicata a un libro di Anna Wiener.
Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Pistoia hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Pistoia nei confronti di due cittadini Marocchini per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
A fine novembre dell’anno scorso, i militari della stazione di Montale avevano notato l’assidua presenza di due cittadini stranieri nei pressi della stazione ferroviari, i due, un 57enne ed un 29enne, infatti sostavano ripetutamente all’interno della loro autovettura nelle ore più disparate della giornata, allontanandosi saltuariamente ma facendovi sempre ritorno, circostanza questa che faceva sospettare ai carabinieri una fiorente attività di spaccio con “consegna a domicilio”.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Pistoia i militari iniziavano quindi una serie di pedinamenti e di servizi di osservazione e nel corso dei controlli riuscivano ad acquisire le utenze telefoniche in uso ai due soggetti. Autorizzati dal Pubblico Ministero che aveva in carico il fascicolo processuale, venivano acquisiti ed estrapolati i dati dei tabulati telefonici, che permettevano ai Carabinieri di mettere alla luce una vasta rete di contatti telefonici riferibili a persone del pistoiese già conosciute quali assuntori di stupefacenti.
Le successive attività permettevano di accertare numerosissime di cessione di cocaina e hashish con modalità sempre uguali. I due infatti le ritenevano collaudate e sicure:
i vari “clienti” inviavano le “ordinazioni” sui telefoni in uso ai due spacciatori facendo attenzione ad utilizzare sempre un linguaggio criptico per eludere eventuali indagini. Gli assuntori infatti erano stati “addestrati” ad utilizzare frasi in codice come “mi porti un caffè?” oppure “mi servirebbe una ricarica” per indicare di volta in volta tipologia e quantità di stupefacente. A quel punto partiva la consegna, che veniva di volta in volta effettuata in luoghi diversi, sempre con l’intento di rendere difficoltosi eventuali riscontri delle Forze di Polizia.
Più di mille le cessioni di droga accertate dai carabinieri che, nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti richiesti, e concessi, dalla Procura al Tribunale di Pistoia, hanno rinvenuto nella disponibilità degli arrestati, formalmente nullafacenti, oltre 5000 euro in banconote di vario taglio e diversi telefoni cellulari, verosimilmente utilizzati per l’attività di spaccio