Oliviero Franceschi, presidente commissione controllo linee programmatiche interviene sul Piano operativo.

"Troppi ettari tolti all'agricoltura, verrà cementificata ampissima zona di terreno a sud di Pescia alla faccia di chi non voleva le industrie che li prenderanno corpo. Non lo dico io. Lo dicono le norme del piano regolatore approvate dal consiglio comunale.

Ettari e ettari di terreno agricoli che sono già diventati comparti (zone dove costruire case e infrastrutture) e che per questo, i loro proprietari, già da meta 2019 vedranno recapitarsi cartelle delle tasse su quei terreni con la rivalutazione dell'Imu da agricolo a edificabile con tanti auguri per chi nemmeno se ne accorto dato le numerose proteste dei cittadini sulla scarsa informazione e divulgazione di questo strumento urbanistico.

Stanno distruggendo la fisionomia della nostra Pescia che ha visto mescolarsi in modo armonioso nel tempo, la crescita della città e la coltivazione dei fiori a nord e a sud del centro storico. Quei terreni diventeranno cemento in mano a speculatori edilizi che acquisteranno terra a prezzo di fame perché i proprietari dovranno pagare nuove tasse su quei terreni e non potranno murarci direttamente per le nuove regole e dovranno sbarazzarsi di terre da sempre loro. Per questo i mie no a questi progetti folli sono perentori".