Partirà domenica da Pescia la seconda “Corsa del sorriso di Silvia”, nata per ricordare la giovane podista scomparsa due anni fa in un tragico incidente. Silvia si stava allenando lungo le strade della sua città quando è stata investita da un’auto che non le ha lasciato scampo. La gara è organizzata dal gruppo sportivo “I Rundagi”, di cui Silvia faceva parte, e dell’associazione “Vivi la vita”, alla quale sarà donato tutto il ricavato della manifestazione.

Due i percorsi possibili di 10 chilometri: quello competitivo, per chi ama gareggiare, e una passeggiata lenta verso le campagne di Veneri e Montecarlo per chi non è allenato. Entrambi i tragitti partiranno alle ore 9.30 (il ritrovo è alle 7.30), ma prima, alle ore 9.15, ci sarà il momento più significativo della giornata: la commemorazione di Silvia in via Salvo D’Acquisto nella zona del nuovo Mercato dei Fiori.

“Non è lontano da via Castellare dove l’11 settembre del 2018 si è verificato l’incidente - ha ricordato Guido Barlocco de “I Rundagi” - a tutti gli iscritti regaleremo una maglietta con un disegno di Silvia. Per ogni edizione raffigureremo un’immagine diversa fra quelle dipinte de lei”.

Silvia Tamarri, oltre alla grande passione per la corsa, coltivava moltissimi interessi: il disegno, la recitazione e la scrittura. Una giovane mamma di Pescia strappata alla vita troppo presto. “La corsa è l'occasione per ricordarla - ha commentato Antonio Giusti, direttore della Banca di Pescia e Cascina che è fra i promotori dell’iniziativa - ma anche per valorizzare e far crescere il territorio nel quale viveva”. Gli atleti, infatti, dovranno districarsi lungo i vicoli, le rughe e tutti gli angoli più suggestivi della “città dei fiori”, compresa la centralissima piazza Mazzini, “una delle più belle d’Italia” secondo gli organizzatori. 

Il costo per la gara è 10 euro (12 per chi si iscrive il giorno della partenza), solo 5 per la non competitiva. Per tutte le informazioni si può inviare un’email all’indirizzo: info@rundagi.it.

Il Comune, infine, donerà un riconoscimento all'atleta più giovane: “È il modo migliore per rendere il giusto omaggio a Silvia e incoraggiare i ragazzi a fare sport”, ha concluso l’assessore Fabio Bellandi.

di Giacomo Ghilardi