Remo Marchioni, presidente dell’Atletica Pistoia, classe di ferro 1935, e i suoi compagni Azzurri non finiscono di mietere allori.
Il 2023 non sarà un anno qualunque per la Ferrucci Libertas.
Un risultato che sposta l’asticella degli obiettivi prefissati per questa stagione sportiva.
Ennesima sfida fra Gioielleria Mancini e Fides Livorno che nelle ultime due stagioni hanno incrociato la loro strada per ben sette volte. Sfida che riporta i monsummanesi ai dolci ricordi della cavalcata promozione dello scorso anno.
Ancora una trasferta di quelle da "quartieri alti" per Gema dopo quella di Livorno sponda Pielle di 15 giorni fa: domenica alle 18 i rossoblu saranno di scena al Pala Tenda di Piombino per sfidare una delle pretendenti ai primi quattro posti in classifica, una battaglia che offre la possibilità di giocarsi i playoff per la promozione in A2.
Sarà ancora una stagione sportiva di ampio respiro, quella messa in programma da Dimensione Corse.
Domenica scorsa a Calenzano si è disputata la coppa toscana di karate Fijlkam dedicata interamente alle categorie giovanili.
Saranno le strade del Campionato italiano assoluto rally ad ambientare la programmazione sportiva di Gianandrea Pisani, pilota portacolori della scuderia pistoiese Jolly Racing Team.
Da pochi giorni è in vendita il nuovo romanzo di Sandro Bonaccorsi.
L'artista piega il rigore dei linguaggi astratti al sentimento della natura.
Quaranta interventi di chirurgia epatica in un anno su malati con metastasi epatiche che fino a 10-15 anni fa potevano essere definiti inoperabili. Sono i numeri con cui chiude nel 2019 il progetto di centralizzazione della chirurgia epatica dell’Azienda che dal 2010 fa dell’ospedale San Jacopo un punto di riferimento della chirurgia delle patologie tumorali del fegato, per tutta la Asl Toscana centro e non solo.
Al San Jacopo l’equipe multidisciplinare diretta da Sandro Giannessi - direttore area chirurgica Asl Toscana centro, ospite nei giorni scorsi a Tvl insieme a Massimo Fedi, medico coordinatore dell’equipe chirurgica - che unisce competenze chirurgiche, anestesiologiche, oncologiche, radiologiche e infermieristiche, è diventata un modello a cui stanno guardando anche altre realtà in Toscana.
La centralizzazione della chirurgia epatica a Pistoia ha fatto dell’integrazione e della condivisione dell’esperienza con altri professionisti il suo punto di forza: i chirurghi dell’Azienda si raccordano con l’equipe pistoiese e si rendono disponibili a seguire il proprio paziente e a spostarsi dall’ospedale di appartenenza per operare al San Jacopo insieme ai colleghi pistoiesi.
Con il raggiungimento al San Jacopo di un volume soglia importante di interventi tumorali del fegato, il risultato è anche la crescita professionale di tutta l’equipe, a garanzia di una qualità più alta e di migliori risultati nella cura del paziente.