A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica, con particolare soddisfazione, che al termine della prima fase della campagna abbonamenti “Il più grande spettaHolo” che si è aperta lo scorso 24 agosto e conclusa sabato scorso, sono 1916 le tessere che sono state rinnovate dalla tifoseria biancorossa.
Missione compiuta, a Casciana Terme, per Top Gear Team, dove i fratelli Davide e Andrea Giordano, portacolori dell’Acn forze di polizia, hanno finito al 10° posto assoluto aggiudicandosi di nuovo la classifica “over 55”.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver firmato per il campionato in corso, con opzione per la stagione 2025/26, il playmaker italiano Alfredo Boglio che, fin dal primo giorno di allenamenti, era aggregato col resto della squadra.
Marc Hirschi porta per la prima volta la Svizzera nell'albo d'oro del Gp Industria & Artigianato, giunto alla sua 46^ edizione, giungendo tutto solo sul traguardo di Larciano in una gara funestata dal maltempo, che ha costretto il taglio dell'ultimo dei 9 giri previsti.
Il primo test con una pari avversaria di Lba finisce con una sconfitta per Estra Pistoia Basket.
All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme ultima riunione in notturna della stagione con un sabato che ha regalato tante ‘Emozioni’ come nelle premesse.
Classico appuntamento di inizio stagione quello andato in scena ieri sera, giovedì 5 settembre, in una delle splendide serre di “Toscana Fair” per presentare staff tecnico e squadra ai membri del Consorzio Pistoia Basket City.
Splendide notizie per l’Atletica Pistoia.
Un preambolo a..."Raccontami un libro".
Opening Il giardino incantato. Inaugurazione con aperitivo e dj set a ingresso libero giovedì 12 settembre.
Daniela Belliti (Pd) interviene sulla variante al regolamento urbanistico.
"Martedì 26 novembre il consiglio comunale ha adottato una variante alle norme tecniche di attuazione del regolamento urbanistico, si spiega, per adeguare il Regolamento stesso alle normative intercorse dal 2013 a oggi e per rettificare/semplificare alcune procedure.
Ma, incredibilmente, dalla illustrazione e dal dibattito – come al solito assai parco e parsimonioso – non è emerso il problema principale per la città: il 27 novembre quello stesso Regolamento urbanistico è scaduto e inefficace, ovvero piani e previsioni sono bloccati fino a che il Comune non si degnerà di varare l’avvio del procedimento per il nuovo piano strutturale.
Cioè, il Comune per due anni si è ingaggiato a lavorare su un regolamento ormai decaduto, e non ha ancora provveduto all’unico atto davvero importante, quell’avvio del procedimento senza il quale sono ora scattate misure di salvaguardia che impediscono di intervenire per chiunque, cittadini e imprese, su ristrutturazioni, riqualificazioni o rigenerazioni.
Quanto durerà questo blocco? L’amministrazione tace sul punto più importante, e la maggioranza parla senza cognizione di causa di vincoli normativi: ma il vero vincolo se lo sono dato da sé!
Venendo ai contenuti della variante. Quasi tutta la revisione era stata predisposta nel mandato precedente, secondo gli indirizzi del Sindaco Bertinelli e il lavoro dell’arch. Spilotros (come quest’ultima ha tenuto a ricordare all’attuale amministrazione). Quasi, però, perché in due anni e mezzo - ripeto, due anni e mezzo - si è trovato il modo di rimetterci le mani, ma in peggio. Di seguito, le modifiche rispetto al documento redatto da Spilotros: 1) si consente anche nei tessuti storici l’ampliamento una tantum di 25mq più 10mq per tutti gli edifici; basta il vincolo della sostenibilità energetica per permettere così tanto consumo di suolo?; 2) il cambio di destinazione in residenziale degli annessi agricoli non prevede più il limite di 300mq e la demolizione della parte restante, ma tutto l’annesso (tutto!) è riconvertibile: quindi, addio recupero di suolo; 3) è permesso il cambio di destinazione in residenziale anche degli annessi agricoli condonati: un doppio condono, secondo la peggiore tradizione dell’amministrazione italica, ma anche un orrore urbanistico.
Venendo alla forma della Variante. 1) E’ stata seguita la procedura semplificata per una variante che – come detto – prevede ampliamenti di edifici esistenti in terreno rurale, e cambi di destinazione: è legittimo? 2) Si è deciso aprioristicamente non solo di non fare la Vas, ma di non fare neanche la verifica di assoggettabilità a Vas, che è invece obbligatoria. Per queste ragioni faremo formale richiesta sia al settore di valutazione ambientale strategica sia al settore urbanistica della Regione Toscana. Tutte le procedure, anche se inutili e fatte in ritardo, devono essere fatte bene".