Luca Marianantoni vive a Larciano e scrive da ventitrè anni per «La Gazzetta dello Sport» principalmente di tennis e di statistiche.
Sabato inizia il girone di ritorno del campionato di serie A2. Molto eloquente il verdetto del girone di andata con 4 formazioni nei piani alti della classifica, una a metà e le altre 3 nelle parti basse.
C’è il pubblico delle grandi occasioni al PalaCardelli per la partita che potrebbe essere lo spartiacque di questa stagione per i ciabattini. Al cospetto di coach Matteoni arriva la terza forza del campionato, il Basket Calcinaia di coach Gianluca Giuntoli.
C'è una sola squadra in testa al campionato di A1 Uisp Pistoia-Prato. È il Racing Montecatini, che ha vinto venerdì sera a Pieve A Nievole per 50-60, dopo aver accumulato anche 20 punti di vantaggio.
In un settimo turno del campionato nazionale di A/2 che non ha mancato di riservare sorprese, la Montecatini Avis va ko nello scontro diretto per la salvezza in casa dell’Orbetello.
Anche se Giacomo Lorenzini è un tesserato veneto ciò non vuol dire che sia fuori luogo citare i suoi successi specie in regioni dove le bocce agonistiche ci sono società che vanno per la maggiore in ambito nazionale.
Sei sono in totale nella categoria degli youth 81kg. Il sorteggio vede Bachi affrontare il pugile campano della Napoli boxe Vincenzo Terlizzi con 32 incontri e solo 5 sconfitte. Mentre Bachi ha 9 incontri e solo 1 sconfitta.
È ancora tempo di derby per i ciabattini che affrontano un rinvigorito Bottegone Basket al PalaKing.
La recensione di questa settimana da parte della libreria Mondadori di Montecatini è dedicata a un libro di Vittorio Sgarbi.
Inaugurazione della mostra di dipinti del pittore Alessio Menicocci dal titolo "Espressioni di quiete".
“Il proselitismo politico durante le funzioni religiose è quanto di più deprecabile possa esserci. In chiesa si va per pregare, per ritrovare la propria spiritualità, non certo per ascoltare indottrinamenti politici. La curia ha stigmatizzato il comportamento di don Biancalani come inopportuno, ma presumiamo che un sacerdote “militante” come lui si farà beffe del richiamo della diocesi - attacca il consigliere regionale Paolo Marcheschi - Non è inadeguato il canto, la canzone “Bella ciao”, che il prete impone ai fedeli, ma don Biancalani stesso che utilizza l'abito talare per fare politica”.