Coach Barsotti è pronto a plasmare il nuovo gruppo a sua immagine e somiglianza, come sempre. Nel suo staff, a fianco del confermato Gabriele Carlotti, è stato inserito Filippo Barra mentre il preparatore atletico sarà Matteo Finizzola.
E' previsto per il pomeriggio di giovedì 18 agosto alle ore 17:30 il ritrovo della Larcianese per il periodo di preparazione alla stagione sportiva 2022/2023. Ricordiamo che la società viola è stata inserita nel girone "A" del Campionato di Promozione, che inizierà domenica 25 settembre.
Dobbiamo chiamare il ‘’re della montagna’’ il pistoiese Massimo Mei, portacolori della società bianco verde dell’Atletica Castello Firenze che si aggiudica la dodicesima edizione della <<Corsa in montagna a Frassignoni>> che si è svolta nella località di Frassignoni, frazione del comune di Sambuca Pistoiese.
All’Ippodromo Snai Sesana trotto di Montecatini Terme è tutto pronto per la serata di Ferragosto e per la 70a edizione del 'Gran Premio Città di Montecatini'.
Sono gli ultimi giorni di riposo quelli che stanno vivendo i giovani calciatori biancocelesti delle annate 2006, 2007, 2008 e 2009.
Ci sono persone il cui umore viene addirittura influenzato dal risultato di una partita, e sorge spontanea quindi la domanda: perché agli italiani piace così tanto il calcio?
Ancora appuntamenti nella montagna pistoiese per i podisti.
Prosegue a ritmi serrati la programmazione stagionale di Jolly Racing Team ed arrivano ulteriori conferme in merito alla bontà del progetto.
Premio di poesia Maria Maddalena Morelli "Corilla Olimpica" - Città di Pistoia, giunto alla sua V Edizione.
Al via una mostra inedita di opere tratte dal taccuino di un villeggiante inglese.
Il comitato "Maisopraelevata" interviene sul raddoppio della ferrovia.
"Abbiamo appreso del dibattito, a nostro parere surreale, che si è svolto in consiglio comunale: si vorrebbe di nuovo approvare una risoluzione contro l'unico approccio ragionevolmente possibile per il raddoppio ferroviario a Montecatini e chi propone tale risoluzione sembra essere a favore dell’approccio peggiore possibile, cioè una sopraelevata.
Il dibattito è surreale per più motivi: ormai, soprattutto a causa della posizione intransigente del precedente consiglio comunale, il raddoppio tra Montecatini e Pescia è stato relegato al cosiddetto "terzo lotto", per il quale sarà ben difficile che nel prossimo futuro possano essere reperiti i finanziamenti necessari, tantomeno se si insistesse nel richiedere una soluzione costosa e oltretutto disastrosa per la città come quella in sopraelevata.
È surreale perché sembra si torni anche a parlare del documento del genio civile secondo il quale non si potrebbe fare alcuno scavo a Montecatini e quindi non sarebbe possibile realizzare l'unico sottopasso previsto da Rfi (in via Marruota). A suo tempo chiedemmo prima informalmente una copia di questo fantomatico documento, poi avanzammo una richiesta formale alla precedente amministrazione tramite raccomandata e ci fu risposto per e-mail dalla segreteria del sindaco, in data 19/12/2017, che si stavano procurando il documento da noi richiesto. Dato che il documento non è mai pervenuto, ci riteniamo autorizzati ad affermare che è estremamente probabile che non sia mai esistito.
Inoltre, nella remota ipotesi che tale documento esistesse veramente, la sopraelevata sarebbe certamente irrealizzabile, perché richiederebbe lo scavo di fondazioni profonde per i piloni lungo tutto il percorso, che si troverebbe interamente nella parte della città più critica dal punto di vista delle falde termali.
È surreale che si torni a considerare una soluzione che penalizzerebbe pesantemente la città dal punto di vista paesaggistico, che fungerebbe da magnete per ogni sorta di degrado e che non risolverebbe i veri problemi di viabilità di Montecatini, i quali sarebbero invece notevolmente attenuati dalla chiusura del passaggio a livello di via Tripoli (la quale consentirebbe la rimozione del semaforo che, nelle ore di massimo traffico, crea code lunghissime in entrata alla città) e dalla costruzione del nuovo cavalcavia carrabile tra piazza Italia e via Gentile proposto da Rfi (la cui presunta incompatibilità con il progetto del nuovo centro commerciale in via della Nievoletta era pura fantasia), oltre che dall'adeguamento del sottopasso dell'ippodromo.
È surreale che non ci si renda ancora conto che in tutte le città dove i passaggi a livello sono stati soppressi sono stati realizzati sottopassi o sovrapassi carrabili che si trovano a distanze tra loro di almeno 1 km, più che adeguate per i veicoli. Si ricordi che nello studio di fattibilità per l'attraversamento a raso previsto da Rfi erano inclusi sovrapassi con scale e ascensori sia in via Tripoli sia in via del Salsero, garantendo così la continuità territoriale per i pedoni.
Sarebbe invece opportuno evitare prese di posizione estreme e prive di fondamento, cercando piuttosto di lavorare sull'ottimizzazione delle soluzioni sensate, in prospettiva di un futuro finanziamento del terzo lotto, che purtroppo non è immaginabile in tempi brevi".