L’aria di casa giova alla Montecatini AVIS che torna a giocare “sui campi di casa” e, dopo una lunga astinenza, ritrova il successo, tre punti importanti e meritati per la formazione termale che ha saputo con caparbietà e tenacia avere la meglio su gli avversari della PM Group Mecal.
La squadra Categoria dell'Asd Nuoto Valdinievole si è egregiamente comportata al campionato regionale assoluto in vasca corta, al quale partecipavano i primi 26 atleti qualificati di ogni specialità.
Prestigioso terzo posto per Lodovico Francesconi ai campionati italiani assoluti Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) in vasca corta.
È ancora tempo di derby per i ciabattini, il terzo sempre in trasferta in questo girone d’andata. È la volta della Cestistica Pescia di coach Maurizio Traversi che affrontiamo per la prima volta in assoluto in campionato.
Presentazione del 9°turno del campionato di Serie A2, secondo di ritorno e ultimo del 2019.
Domenica prossima due importanti manifestazioni podistiche si svolgeranno in Valdinievole.
Luca Marianantoni vive a Larciano e scrive da ventitrè anni per «La Gazzetta dello Sport» principalmente di tennis e di statistiche.
Sabato inizia il girone di ritorno del campionato di serie A2. Molto eloquente il verdetto del girone di andata con 4 formazioni nei piani alti della classifica, una a metà e le altre 3 nelle parti basse.
La recensione di questa settimana da parte della libreria Mndadori di Montecatini è dedicata a un libro di Donato Carrisi.
“L’isola che c’è” raccoglie gli scritti dei partecipanti a un laboratorio di scrittura autobiografica.
Il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti ha letto come un prematuro inizio della campagna elettorale per le prossime regionali l’uscita di Fratelli d’Italia sul cavalcaferrovia e i presunti rischi idrogeologici.
“Di fronte al reiterare di certe affermazioni prive di fondamento tecnico, alle quali abbiamo risposto in campagna elettorale con tanto di proiezioni e slides, resto piuttosto perplessa e, sinceramente, mi interessano poco i retroscena che indicano in queste fughe in avanti delle forzature in vista delle regionali. Per quello, come sempre, decideranno gli elettori e non mi immischio in movimenti di partiti che sono lontani da me e dallo schieramento al quale sono onorata di appartenere.
Certamente, però, quando si crea allarmismo e si fanno affermazioni non veritiere su progetti che riguardano tutti e che segneranno in positivo il futuro di Pieve a Nievole, non posso restare in silenzio”.
Quello che Gilda Diolaiuti e il suo gruppo non hanno apprezzato è la disinformazione che si cerca di praticare su questi temi :” E’ già successo in campagna elettorale- dice il sindaco- ora, forse, sarebbe bene trattare con cautela argomenti che non si conoscono bene o che non sono stati sufficientemente approfonditi.
Come premessa dico che Fratelli d’Italia ha fatto bene a presentare le osservazioni al progetto di prima variante alla regione Toscana. Quello è il modo giusto di fare, e quindi saranno le Ferrovie dello Stato e la regione Toscana a valutarle”.
Entrando nel dettaglio della complicata questione, per il sindaco di Pieve a Nievole si fa confusione sulla procedura di variante oggetto di valutazione di impatto ambientale a livello regionale, che riguarda solamente la strada carrabile e non le opere accessorie che gli esponenti della minoranza indicano.
“Quello che invece è bene chiarire, per sgomberare il campo da ogni equivoco, sono i presupposti tecnici di alcune affermazioni fatte alla stampa. Il sottopasso ciclopedonale di via Buonamici, che comunque non è oggetto della Via, in luogo di quello carrabile, come abbiamo sempre detto, è una scelta dell’amministrazione comunale per garantire maggiori collegamenti fra nord e sud del paese, anche per chi si muove a piedi o in bicicletta. La soluzione del sottopasso è stata quella ritenuta più idonea dai qualificati tecnici che hanno elaborato i progetti, ai quali competeva fare tutte le valutazioni che riguardano eventuali rischi, compreso quello idrogeologico. Lo stesso dicasi per le barriere antirumore e il sovrappasso di via Marconi, che non entrano in questa variante. Altro grave abbaglio parlare di colata di cemento per le casse di espansione e per il cavalcaferrovia, le prime perché realizzate in terra e quindi naturali, il secondo perché di gran lunga molto meno impattante delle soluzioni assolutamente bocciate dai pievarini che la minoranza ha portato avanti in campagna elettorale”.
“In definitiva – conclude Gilda Diolaiuti- noi restiamo sempre disponibili a parlare con tutti di questi temi cruciali per il futuro del nostro territorio, ma non vogliamo che per strumentalizzazioni abbastanza evidenti si creino allarmismi e si diffondano notizie false. Nello specifico, parlare di rischio idrogeologico contrasta con tutte le valutazioni fatte a livello tecnico da tutti quelli che, a vario titolo, si sono occupati della progettazione e che, per quanto ci riguarda, sono l’unica fonte attendibile”.