Un altro anno indimenticabile. L’Atletica Pistoia ha festeggiato al “Signorino” altri dodici mesi fantastici, che l’hanno portata a primeggiare in tutto il mondo.
Già prima della gara Pavel Group aveva scritto una storia importante, per i rallies italiani, quella di accompagnare al debutto agonistico Lorenzo Lenzi, 14 anni, con una vettura da rally, addirittura una top car come la Skoda Fabia R5, diventando il più giovane pilota di rally italiano di sempre.
La società vuole lanciare un appello a tutti coloro che continuano a recarsi al palasport con fischietti e strumenti sonori atti a disturbare il regolare svolgimento della partita.
È con una prestazione concreta, quella interpretata dal suo portacolori Roberto Tucci, che Jolly Racing Team ha archiviato il Rally di Monza, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra.
Con i campionati italiani Poomsae (Forme) per cinture nere a Napoli si è conclusa una stagione 2023 straordinaria per il gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo ma soprattutto per il maestro Vikki Jayne Todd.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, a causa dell’indisponibilità del PalaCarrara da martedì 5 dicembre fino al weekend per un evento che si svolgerà in via Fermi in questi giorni, soltanto la seduta di lunedì 4 si tiene a Pistoia.
Il grande cuore e l’attaccamento alla maglia dei ragazzi che compongono questa Estra Pistoia Basket 2000 regala una nuova immensa gioia.
Ultima partita del girone di andata per la Gioielleria Mancini che al PalaPertini di Ponte Buggianese affronta la capolista Pino Dragons Firenze. Ancora assente Filippo Vettori alle prese con una noia muscolare.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Sarà inaugurata sabato 2 dicembre alle 17.30 nelle vetrine e negli spazi espositivi.
Sabato 18 maggio è andato in scena presso il teatro Pacini lo spettacolo degli alunni dell’istituto pesciatino Sismondi-Pacinotti, nelle sue quattro declinazioni di Sismondi, Pacinotti, Ferrari e Berlinghieri.
“Stasera siamo noi”. Fine anni ‘60, un gruppo di giovani ha occupato un teatro per interrogarsi sul concetto di identità. Durante le prove aperte di fronte a noi, partendo dalla domanda “che cos’è l’identità?”, hanno interpretato alcuni famosi brani e altri pezzi inediti per trovare il loro posto nel mondo, nella cornice di un cambiamento epocale com’è stato quello della contestazione giovanile. Hanno messo in gioco tutte le loro domande e le loro riflessioni personali, passando dai testi di Giorgio Gaber a classici come Pirandello, Stevenson, Ibsen, Ionesco, ci hanno raccontato la loro riflessione sull’identità sotto tutti gli aspetti: psicologica, etnica, di genere, sociale, per scoprire che la domanda andava spostata su un altro piano: Chi sono? Chi siamo?
Così sono rinati, coi loro nomi, si sono riconosciuti per quello che sono veramente, trovando la risposta nella ricerca delle proprie radici, tornando all’origine di sé e degli altri. Hanno scoperto l’uguaglianza e le differenze perché per rispondere alla domanda “chi sono” è necessario ripartire dall’inizio, fino all’origine di me e all’origine dell’altro: siamo tutti figli di un padre in fondo. Nessuno si fa da solo. I nostri ragazzi hanno tessuto il copione poco alla volta, attraverso un intenso percorso di laboratorio sociale, stimolati a interrogarsi con dibattiti, lezioni e giochi per comprendere i giovani di quegli anni e sono stati invitati a portare contributi personali, racconti e oggetti significativi sulle loro origini. Come ormai è tradizione da 4 anni nel progetto di teatro del Sismondi-Pacinotti lo spettacolo ha visto la partecipazione del “Coro delle Mani bianche” in veste di movimento operaio che ha segnato in Lis la canzone finale ed è intervenuto anche al centro dello spettacolo con una riflessione sulla parola “io”.
Il successo dello spettacolo è il risultato di un eccellente lavoro di squadra, in cui sono state coinvolte oltre 100 persone.
I ringraziamenti vanno al Comune, al dirigente scolastico Maria Rosa Capelli, ai vice-presidi Giorgio Ercolini e Cristina Brancoli, al Teatro Pacini, alle allieve di 4Apm per i costumi, alle allieve del’Indirizzo Benessere per il trucco, agli insegnanti Aldo Di Grazia e Rosario Monteleone che hanno curato le scenografie e l’allestimento, a Gaia Mulas per la locandina, a Lorella Buralli per i costumi, a AnnaChiara Magni per il coordinamento del Coro delle Mani Bianche, a Carmela e Emilio. Un sentito ringraziamento a Luca Privitera e Elena Ferretti dell’associazione Strenne di Baal; ai docenti Teresa Rizzo, Annachiara Magni, Pietro Galigani e Rossella De Luca che hanno seguito le prove, hanno messo insieme il copione selezionando alcuni grandi classici, le riflessioni dei ragazzi, scrivendo brani inediti.