Sgravi fiscali, incentivi, finanziamenti a fondo perduto per tutti coloro che investono nella riqualificazione degli impianti termali. E' quanto prevede una proposta di legge per Montecatini a cui lavorano i parlamentari di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli e Patrizio La Pietra, e presentata oggi a Montecatini con il candidato di Fratelli d'Italia per il consiglio comunale Alessandro Sartoni e la portavoce cittadina del partito Ilaria Michelucci. 

"E' una legge che prende spunto dalla pessima gestione pubblica delle Leopoldine - ha spiegato Donzelli - partendo dal caso Montecatini vogliamo offrire opportunità a tutte le località termali, che in questi anni hanno subito la concorrenza sleale da molti soggetti, a partire dalle cosiddette 'beauty farm'. La normativa approvata nel 2000 con il governo Amato è fuori dal tempo: la proprietà pubblica non ha la forza finanziaria e la capacità di gestirle in modo profittevole, per cui è interesse pubblico che questo patrimonio venga dato in gestione ai privati facilitandone il passaggio".

Ecco nel dettaglio cosa prevede la proposta:

- Incentivi per la riconversione delle strutture termali in sportive e cura della persona: destinarle ai privati che facciano contratti con le società pubbliche proprietarie delle terme per prenderli in gestione. Finanziamenti a fondo perduto ai comuni termali per opere di manutenzione ordinaria e straordinaria agli impianti sportivi, visto che lo sport ha una funzione sia turistica "suppletiva" per queste realtà, sia per diminuire i costi sanitari nazionali.

- Incentivi ristrutturazione in project financing di strutture termali pubbliche

- Regole chiare per differenziare terme da Spa, Beauty Farm e da centri benessere.

- Istituzione della figura professionale dell’operatore termale

-Città termali porto Franco. Particolari sgravi fiscali e agevolazioni economiche a coloro che investono nella riqualificazione di beni di proprietà termale, nella riqualificazione delle strutture alberghiere e di esercizi commerciali al dettaglio per investimenti definiti e documentabili entro e non oltre 5 anni dall'approvazione della legge. Abbattimento costo del lavoro assunti aggiuntivi che abbiano meno di 30 anni per facilitare l'accesso dei giovani al mondo del lavoro.