Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
“Liberetutte: un salto nel futuro” è il progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità. Il progetto, avviato ufficialmente il 9 marzo 2017, terminerà il prossimo 9 giugno. Le azioni progettuali che sono state previste per la sua realizzazione sono state molte ed hanno preso in considerazione sia donne che bambini, e si sono sviluppate intersecandosi le une alle altre. La prima finalità ha riguardato il potenziamento di tutte le azioni erogate dal CAV a favore delle donne e dei loro figli vittime di violenza: l’obiettivo resta quello di rafforzare l’empowerment delle donne nel processo di emersione dalla violenza e, per quanto riguarda i bambini, promuovere azioni di contrasto ai modelli comunicativi/relazionali non adeguati che possono aver recepito assistendo agli episodi di violenza. Proprio per raggiungere tale obiettivo il progetto ha consentito la costituzione di gruppi espressivicreativi dedicati alle donne che potessero trarre giovamento non solo dai percorsi psicologici (servizio tradizionalmente offerto dai CAV) ma anche attraverso la stimolazione/riscoperta del proprio corpo e della fisicità, della quale riappropriarsi passo dopo passo.
Questi gruppi, attivi per tutta la durata del progetto, hanno visto l’adesione sia delle donne già in carico al CentroAntiViolenza sia di quelle che hanno preso parte all’altra grande azione prevista dal progetto, ovvero quella relativa all’inserimento lavorativo. Il tema dell’orientamento al lavoro rappresenta il cuore pulsante del progetto e in esso si concentrano le azioni progettuali più incisive. Il progetto ha individuato un gruppo di donne sulla base dei loro percorsi dentro al Centro e all’analisi della loro situazione di partenza, delle loro risorse e del possibile percorso da intraprendere.
Le donne così selezionate hanno preso parte ad un progetto di orientamento al lavoro con varie aziende della provincia di Pistoia: (Severi Srl, 3WMedia Srl, 365 GIORNIALFEMMINILE ONLUS Associazione di Promozione Sociale Via Marconi 51 · 51016 Montecatini Terme · Tel 0572 910311 · www.365giornialfemminile.org C.F. 91022080476 Partita IVA n. 01720920477 S.I.D.A.L.Srl, Magnani 1404, Toscana Carte Pregiate – Kartos, Del Carlo Catering, Giannino, Mati 1909, PB Consulting, Gambri Srl) attraverso l’attivazione di tirocini retribuiti grazie appunto al finanziamento ottenuto dal Ministero. Il tirocinio retribuito permette, da un lato, di far sperimentare alle donne una prima forma di autonomia, utile per rafforzarne l’empowerment ed aiutarle a prendere le distanze, emotivamente e materialmente dalla situazione violenta sia perché costituisce anche uno strumento formativo utile in quelle situazioni in cui si renda necessario sostenere la donna per farle acquisire strumenti operativi ed una maggiore autonomia operativa. L’attivazione dei tirocini è stata possibile grazie al supporto operativo dei Centri per l’Impiego Territoriali, fondamentali nella stipula delle Convenzioni e dei Percorsi formativi, in linea con la normativa regionale vigente. Attraverso il progetto è stato possibile dar vita a nuove azioni dedicate espressamente ai bambini nella fascia d’età 6-14 anni. Le ricerche, infatti, hanno dimostrato gli effetti negativi della violenza assistita sul loro sviluppo sia rispetto alla dimensione dell’apprendimento sia rispetto alle capacità di acquisire una idonea competenza emotiva. I bambini oggetto di violenza assistita sono a rischio di assimilare i comportamenti osservati da parte dei genitori, con una differenziazione rispetto al genere: i bambini rischiano di introiettare le condotte maltrattanti dei padri, le bambine sono a rischio di introiettare un modello passivo come quello posto in essere, nelle relazioni violente, dalle madri.
“Alla conclusione di questo lungo percorso che ha visto anche momenti frustranti - commenta Giovanna Sottosanti, Presidente dell’Associazione 365giornialfemminile ONLUS - possiamo essere tutti orgogliosi dei risultati raggiunti: donne, associazione e aziende. Concludere un progetto di orientamento lavorativo con cinque donne assunte ha un grande significato, non solo per le donne assunte, ma perché si è potuto toccare con mano che mettendo in atto meccanismi virtuosi e dialogando insieme con le imprese, con la società civile, si possono raggiungere risultati concreti e vantaggiosi per tutti. Voglio ringraziare i dirigenti e gli operatori dei Servizi Territoriali per l’Impiego, che si sono resi disponibili ad accompagnarci nell’interpretazione corretta della normativa individuando gli strumenti più idonei, oltre che a sostenere operativamente sia le donne che le Aziende.”