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1969 , 12 dic Piazza Fontana
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1970 .....
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Grande inizio di “Coppa dei club” Toscana di padel per quanto riguarda l’Msp, con l’organizzazione dell’evento affidata all’Asd Padelmaniac di Montecatini Terme.

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Segno del mese.

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di Sissy Raffaelli

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Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
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Comitato "Montecatiniunasola": "Ecco il progetto di raddoppio ferroviario con sopraelevata"

11/3/2019 - 10:15

MONTECATINI - Il comitato "Montecatiniunasola" interviene sul raddoppio ferroviario.


"Queste tavole contengono una ipotesi di progetto di raddoppio ferroviario in sopraelevazione per l’attraversamento dell’abitato di Montecatini Terme; sulle varie tavole potrete vedere, tra l’altro, in che modo sarebbe possibile eseguire l’opera senza interrompere il traffico tra Lucca e Montecatini durante i lavori, utilizzando locomotori diesel e limitando il fermo dei treni al solo momento in cui verrebbe eseguito il raccordo tra la linea a livello del suolo e la parte sopraelevata.

 

I tecnici che collaborano con il comitato sostengono che i costi di esecuzione dell’opera non sono molto superiori a quelli che si avrebbero eseguendo il raddoppio a raso perché questa soluzione comporterebbe l’esecuzione di opere accessorie di grande costo per l’attraversamento dell’abitato oltre a compromettere l’omogeneità del tessuto urbano con una divisione fisica che sarebbe una ferita irreparabile per Montecatini.

 

Pubblichiamo queste tavole anche per contrastare il rendering della ferrovia pubblicato in questi giorni che è stato creato intenzionalmente sproporzionato ed eseguito con materiali decisamente non adatti a questa ferrovia.

 

Vorremmo anche ricordare a tutti che passano gli anni ma nessuna ipotesi progettuale è stata partorita da Rfi e quindi senza un progetto è impossibile valutare i costi dell’opera. Vi ricordiamo anche che stiamo parlando di un tratto di ferrovia che, se non ricordo male, non arriva agli 800 metri di lunghezza e Rfi spara cifre come 60 milioni di euro; tutto questo non ha senso".

 

Sul raddoppio ferroviario intervengono anche il Comitato per il territorio di Pieve a Nievole (leggi qui), mentre in un altro articolo si parla della chiusura temporanea della tratta Pistoia-Montecatini a causa dei lavori in corso (leggi qui). Sulla vicenda interviene infine anche il consigliere comunale del Pd Pietro Rosellini (leggi qui).

 

 
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14/3/2019 - 15:17

AUTORE:
Giacomo

Signori che avete replicato al mio commento, io sono anni che dico cose sensate sul raddoppio ferroviario. Sono anni che affermo che i progetti migliori per il raddoppio sono due: l’interramento, che sarebbe il migliore, però ai montecatinesi come al solito non va bene, inoltre è stato scartato dalla Regione, quindi ne rimane solo uno: il raso. Mi viene detto che “se Lei è tanto bravo perché non ha presentato un progetto invece di criticare chi prova a dare soluzioni?”. A questa affermazione rispondo che la soluzione più sensata l’ha già data RFI, con raddoppio a raso e sottopassi. Fine della storia. Io sposo in pieno quel progetto, perché è il migliore in termini di costi (costa meno rispetto alla sopraelevata) di interruzione del traffico ferroviario (2-3 mesi contro 3 anni) ecc. Poi quelle prospettate dai Comitati di Montecatini sarebbero soluzioni? Ma per favore! Poi quale progetto hanno in mente di fare? La sopraelevata? La deviazione? Non si sa nemmeno che progetti abbiano questi comitati, perché ogni pochino ne salta fuori uno. In un altro commento leggo che “nella sopraelevata gli espropri sarebbero minori”. Sarei curioso di sapere come fanno ad essere minori, dato che la sopraelevata occupa più spazio da entrambi i lati, per via del ponte che deve ospitare i binari. Inoltre c’è la costruzione del ponte, che non è gratis, quindi, anche se non si devono fare i sottopassi, si spende per forza di più rispetto a quanto si spenderebbe col raddoppio a raso. Non so come si possa affermare una cosa del genere. Ha scritto anche: “Per la fattibilità penso sia inutile esprimersi (veggasi la tramvia a Firenze nel tratto di via Novoli e viale Redi)”. Non si può applicare la realtà di Firenze così com’è a quella di Montecatini. In realtà a Firenze non si è dovuto interrompere nessuna linea ferroviaria per 3 anni, come sarà nel caso di Montecatini se si dovesse realizzare la sopraelevata, inoltre ricordo a tutti che il “modello Firenze” non va seguito, perché è la tramvia più costosa d’ Europa, si poteva fare in un altro modo e meglio. Inoltre ha scritto che “Poi se si scrive tanto per perdere tempo è un altro conto”. Forse si riferiva ai sostenitori della sopraelevata.

14/3/2019 - 9:15

AUTORE:
Jack

Cari signori più o meno competenti..l'unica vera soluzione sensata per quel tratto è la sopraelevata.
A raso sarebbe un danno non solo per la città, che, per chi non sa o fa finta di non sapere, vive di turismo e quindi necessita di un raddoppio ferroviario, ma anche per la viabilità, per la sicurezza, per gli interventi delle ambulanze e pattuglie, ecc..
Per i costi per la realizzazione della sopraelevata non sono competente e quindi non mi esprimo ma non credo che siano cosi distanti rispetto al progetto a raso, in quanto gli espropri sarebbero minori e non ci sarebbe bisogno di creare sottopassi per pedoni o auto.
Per la fattibilità penso sia inutile esprimersi (veggasi la tramvia a Firenze nel tratto di via Novoli e viale Redi)
Poi se si scrive tanto per perdere tempo è un altro conto.

14/3/2019 - 8:44

AUTORE:
tonio

Al terzo temo finalmente ha scritto qualcosa di concreto perchè troppo facile criticare senza dire....
Comunque se Lei è tanto bravo perchè non ha presentato un progetto invece di criticare chi prova a dare soluzioni? giuste o sbagliate secondo ol loro punto di vista ma almeno ci provano!
Troppo comodo fare "il signor no"!

13/3/2019 - 15:48

AUTORE:
Giacomo

No egregio montecatinese, io non la smetto di commentare su Valdinievole Oggi. Non la smetto. Non mi tappate la bocca, egregi signori. Finché voi continuate ad affermare queste cose, altamente irrealistiche, io continuerò a commentare. Montecatini è vittima? Poverina! Come mi dispiace!! Si è scelta questa situazione, perché è quello che hanno voluto non affrontando mai i problemi, che, specialmente quelli relativi ai passaggi a livello, non sono mai stati risolti. Lei ha menzionato i passaggi a livello. Come ho scritto nel commento precedente, per risolvere il problema dei passaggi a livello, ci sono due soluzioni : o i sottopassi, o i cavalcaferrovia. I sottopassi non vi piacciono, i cavalcaferrovia nemmeno, perché un cavalcaferrovia renderebbe difficile la realizzazione della vostra tanto amata sopraelevata, quindi io li chiuderei con un muro, così imparate. Proprio perché sono un tecnico so che, siccome Pieve a Nievole ha, ringraziando il Sindaco Gilda Diolaiuti, scelto il raddoppio a raso, una deviazione della ferrovia verso Sud sarebbe tale che le curve avrebbero un raggio di curvatura troppo ridotto, il che limiterebbe fortissimamente la massima velocità dei treni, il che è ovviamente inaccettabile. Inoltre la “soluzione” della deviazione è assurda, perché comporterebbe una quantità incredibile di espropri (altro che raso) e costi altissimi. Quindi per parlare di queste cose ci vogliono le competenze, cari miei signori. Per quanto riguarda l’altro commento, secondo il quale il raddoppio ferroviario è inutile, in quanto i treni sarebbero quasi sempre vuoti, è un discorso che non regge, perché il raddoppio ferroviario non è necessario solo per i pendolari, ma anche per il traffico merci. A parte che un raddoppio ferroviario su tutta la linea consentirebbe un miglioramento sensibile dei tempi di percorrenza, che diminuirebbero, il che porterebbe anche ad una migliore soddisfazione dei pendolari, ma bisogna considerare anche che, se si vuole togliere più camion possibile dalle strade, è necessario che una gran parte del traffico merci si sposti su rotaia, il che è possibile con ferrovie moderne, possibilmente tutte a doppio binario. Poi è necessario che il gestore del traffico ferroviario faccia scelte adeguate, ma intanto è prioritario mettere su un’infrastruttura decente, altrimenti tutto il resto è impossibile.

13/3/2019 - 14:28

AUTORE:
simo

Ma il raddoppio ferroviario è così necessario?? Io le volte che prendo il treno difficilmente lo trovo pieno e, tranne in ore particolari, viaggiano quasi sempre vuoti.
Altra domanda... ma chi ha fatto il progetto e studiato la situazione ha considerato che i binari avrebbero dovuto attraversare centri abitati e che le case erano a ridosso dei binari??

13/3/2019 - 14:16

AUTORE:
Giovanni

Ma per cortesia sia lei che Gausi smettetela di rompere sulle considerazioni di Montecatini Terme trovando tutti i difetti possibili ed immaginabili.
Montecatini è vittima di questo stato di cose dove i passaggi a livello,che escluso Pieve gli altri non hanno da 150 anni,la paralizzano e lei che è un tecnico dovrebbe capire che il tracciato odierno non rispecchia la valdinievole di allora ma ritarda i tempi della tratta Pistoia-Lucca che dovrebbe affincare quello dellala Fi-Mare,unica stazione per Montecatini-Pieve e Monsummano nella zona di Via del Cassero con parcheggi per tutti.

13/3/2019 - 10:27

AUTORE:
Giacomo

Bravi, vedo che continuate a non rispondere. Per forza. Non avete le competenze per parlare di argomenti tecnici. Non ne siete in grado. I sostenitori della sopraelevata, invece di pensare al posto in cui abito, cosa che a loro non deve interessare, né è rilevante, perché le decisioni sbagliate di Montecatini danneggiano un’area più vasta della Valdinievole (in caso del blocco della ferrovia per 3 anni verrebbe danneggiata tutta la parte Nord della Toscana), dovrebbero pensare a studiare un po’ di ingegneria. Dimostrino in modo concreto e non con chiacchiere da bar che i miei interventi sono inutili. Vi ricordo che il vostro sindaco ha detto che questo progetto riguarda tutta la Valdinievole e che è necessario ascoltare anche il parere degli altri Comuni. Chi siete voi per dire chi può parlare e chi no? Avete nostalgia del KGB per caso? Per quanto riguarda la presunta “abilità” di Montecatini di risolvere i problemi da sola, vediamo i brillanti risultati. Ve li elenco in breve: Problema della prostituzione. Risolto? No. Problema delle Terme ridotte in uno stato pietoso. Risolto? No. Problema dei passaggi a livello. Risolto? No. Problema del decoro urbano e della criminalità. Risolto? No. Devo continuare? Non sapete risolvere nessuno dei vostri problemi. Se aspettiamo che ci pensiate voi a risolverli, è la fine. Una cosa, per quanto riguarda i passaggi a livello, spero vivamente che la prossima amministrazione di Montecatini li risolva, in quanto non è accettabile che si rompano in continuazione, vuoi per colpa degli automobilisti, vuoi per altre cause. Quindi o la prossima amministrazione di Montecatini si mette in testa che questo problema va risolto ( e per risolverlo esistono due soluzioni: una sono i sottopassi, l’altra è un cavalcaferrovia come quello proposto dal comitato maisopraelevata, ovviamente non prendo assolutamente in considerazione la sopraelevazione della linea ferroviaria) oppure sarà necessario che le autorità competenti prendano delle decisioni in merito, come la chiusura forzata dei suddetti passaggi a livello. Se poi verranno eretti dei muri, i montecatinesi incolpino sé stessi.

12/3/2019 - 17:48

AUTORE:
Alboino Gausi

Repliche nulle alle domande e alle osservazioni argomentate del Sig. Giacomo.
No alla sopraelevata. Sì al raso.
E se Montecatini sarà la nuova Berlino tanto meglio. Almeno avremo di che parlarne visto che le terme sono solo un pallido ricordo.

12/3/2019 - 13:36

AUTORE:
Alessandro

Finalmente qualcuno che fa vedere quale potrebbe essere il risultato finale.
Sono d'accordo con la sopraelevata.

12/3/2019 - 12:29

AUTORE:
Alberto

Caro Armando, in poche righe ha fatto una sintesi ineccepibile, su cui concordo al 100%. Inutili e dannosi, oltre che provocatori mi appaiono gli interventi del sig. Giacomo, che se non ricordo male non è anche un cittadino Montecatinese, ragion per cui, lasci che i problemi di Montecatini se li gestiscono da soli, come del resto i Montecatinesi lasciano libero arbitrio ai cittadini delle altre località, di decidere del loro territorio. Mai citazione dantesca fu più appropriata: "non ti curar di loro ma guarda e passa"!

12/3/2019 - 10:03

AUTORE:
Armando

La scelta per il raddoppio ferrovia è uno solo "la sopraelevata" , tutto il resto è solo polemica che come sempre, negli ultimi trent'anni ha condannato Montecatini al blocco dello sviluppo e di conseguenza anche la Valdinievole. Altro che risate... sono solo tristezza.....

11/3/2019 - 20:34

AUTORE:
Giacomo

Ringrazio i comitati per la sopraelevata di Montecatini. Ogni volta che pubblicate i vostri articoli, rido come un matto per le cose che scrivete. Oggi, leggendo l’ultimo vostro comunicato, mi sono fatto delle grasse risate. Però avrei alcune domande da farvi, se me lo concedete:
1) Nel vostro articolo scrivete testualmente: “sarebbe possibile eseguire l’opera senza interrompere il traffico tra Lucca e Montecatini durante i lavori, utilizzando locomotori diesel”. A parte il fatto che, come ho già scritto innumerevoli volte, è una proposta completamente insensata, perché non ha senso cambiare i locomotori e usare quelli a diesel solo per fare i comodi di Montecatini, ma vorrei capire come si svolgerebbero i lavori, dato che voi non lo spiegate (secondo me perché non ne siete in grado). In che modo svolgereste questi lavori? Inoltre, i lavori non li svolgete voi, per fortuna, ma il soggetto responsabile è RFI, che spero vivamente che non vi ascolti.
2) Affermate testualmente: “I tecnici che collaborano con il comitato sostengono che i costi di esecuzione dell’opera non sono molto superiori a quelli che si avrebbero eseguendo il raddoppio a raso”. Davvero? Io che non ho la vostra genialità ero convinto che con il raddoppio in sopraelevata si espropiassero più edifici, proprio per la maggiore larghezza che deve avere la struttura sopraelevata. Come giustificate questa affermazione? Inoltre affermate anche che: “questa soluzione (cioè quella a raso) comporterebbe l’esecuzione di opere accessorie di grande costo per l’attraversamento dell’abitato”. Davvero? Quali sarebbero? Secondo voi, espropriare meno edifici costerebbe di più? Teoria interessante.
3) Avete inoltre affermato: “Vorremmo anche ricordare a tutti che passano gli anni ma nessuna ipotesi progettuale è stata partorita da Rfi e quindi senza un progetto è impossibile valutare i costi dell’opera. Vi ricordiamo anche che stiamo parlando di un tratto di ferrovia che, se non ricordo male, non arriva agli 800 metri di lunghezza e Rfi spara cifre come 60 milioni di euro; tutto questo non ha senso". Non ha senso ciò che dice RFI? A me sembra che non abbia senso ciò che affermano i comitati per la sopraelevata. RFI fa benissimo a non voler redigere progetti che prevedano l’attraversamento in sopraelevata di Montecatini. Spero che né loro, né le autorità politiche, vi prestino ascolto. Un paio di comitati non possono pregiudicare il futuro della Valdinievole, impedendo l’esecuzione di un raddoppio che porterà solo benefici a tutto il territorio.
4) Ma non proponevate anche la deviazione? Che fine ha fatto quel “progetto”? Vi siete resi conto che era un progetto totalmente irrealizzabile, anche per i vostri standard e quindi lo avete cancellato? Cambiate continuamente idea. Almeno formulaste qualcosa di sensato. No, sempre cose irrealizzabili e assurde.
Mi aspetto una risposta a queste domande, possibilmente sensata. Comunque, i vostri articoli sono sempre divertenti. Continuate a scrivere, mi raccomando, così mi diverto a leggerli.

11/3/2019 - 14:09

AUTORE:
ant

Mi sembra la soluzione ideale per il raddoppio della ferrovia. Complimenti.